mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Milano. Menu e prezzi di Macellaio RC, macelleria con cucina in Brera

martedì, 12 Giugno 2018 di

Nuova apertura a Milano: insolita e non perché sia una macelleria (a proposito, date un’occhiata alla nostra classifica Italia), ma per le modalità del percorso che l’ha generata.

Se non è insolito che a Milano aprano ristoranti provenienti da altre regioni (vedi il caso-Puglia) o nazioni (vedi la Cina) con l’intento di far conoscere la propria tradizione gastronomica, il caso di Macellaio RC è sicuramente insolito: il percorso di Roberto Costa lo vede ristoratore italiano all’estero che, dopo aver raccolto consensi e aver aperto un secondo locale, decide di tornare in Italia e di aprire un altro Macellaio appunto qui in città.

Forse si inizia a delineare una nuova tendenza, quella di testare i possibili format all’estero, visto che nel giro di poche settimane ho incrociato oltre a questo anche un altro locale che ha fatto un percorso simile: dalla Toscana a New York, e da New York a Milano, Mi Garba.

Costa, genovese, veniva da Maxelâ, ristorante di carne aperto a Genova nel 2002 (direi che maxelâ sta per macellaio in genovese), di cui ricordo un paio mi sembra di sedi milanesi (era stato anni fa a mangiare in quella di via della Moscova) di cui si è persa traccia, mentre resiste una sede romana. Veniva: si è staccato dalla società, se ne è andato a Londra, ha aperto Macellaio RC nel 2014, a South Kensington, al quale si sono aggiunti i locali di Union Street, Northcote Road ed Exmouth Market. E oggi Macellaio in Brera.

340 metri quadri, 100 posti a sedere, un bancone centrale molto scenografica (la dimensione “teatrale” di questi ristoranti-macellerie è una delle caratteristiche dei locali), una vetrina di frollatura (ormai imprescindibile: ce l’hanno la Macelleria Popolare di Giuseppe Zen, e La Griglia di Varrone, fra gli altri) su strada, e la carne.

Sempre e solo fassona piemontese femmina macellata sopra i quattro anni e frollata dalle 7 alle 9 settimane all’interno delle celle per darle più sapore e maggiore tenerezza.

Un menu per il pranzo, da 4,50 a 10,50 €, con proposte che vanno dal vitello tonnato al roastbeef, ai primi (trenette al pesto), alle insalate.

La carta propone invece una selezione di piatti di carne, dalle costate (7,80 €/hg) alle fiorentine (8,20 €/hg), alle tagliate (15/17 €). Qualche primo, e “pisse” e focacce, tutto con una chiara impronta ligure (la “focaccia al formaggio di Recco”, 8,50 €, non poteva mancare).

Antipasti e “cicchetti” completano l’offerta. La carne domina, anzi domina la fassona, con piatti classici: ma non mancano il pesce e qualche proposta originale.

Compagna d’avventura di Roberto, Mariella Radici, bergamasca, che si augura di replicare il format in giro per il mondo. In effetti, l’aspetto del locale è molto piacevole (gli interni sono curati da CostaGroup, architetto Jacopo Vincenti).

Vi ho detto tutto quello che so: ora, non vi resta (non ci resta: l’ho solo visto) che provarlo.

Macellaio RC. Via Fiori Chiari, 32. Milano. Tel. +39 0236587452.

[Immagini: ©costagroup.net]

 

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.