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Pizza. Foto e nomi dei vincitori del Campionato del Mondo

giovedì, 19 Settembre 2019 di

600 pizzaiuoli in gara e un Campione del Mondo, quello della Categoria Pizza STG che è la regina del XVIII Campionato del Mondo del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo.

Ad aggiudicarsi la classe più desiderata è Ciro Magnetti, napoletano, che nel 2015 colse l’alloro nella categoria pizza a metro con Terra Mia, nel 2016 conquistò il secondo gradino proprio della STG, mentre l’anno scorso vinse la Pizza di Stagione.

Il pizzaiolo della pizzeria Olio e Pomodoro Doc di Melito, vicino Napoli, centra così l’obiettivo portandosi a casa il trofeo che raffigura un pizzaiolo nell’atto di infornare una pizza dopo diverse partecipazioni a conferma che vincere il campionato è anche questione di esperienza e capacità di controllare l’emozione agonistica.

Molto soddisfatto Antimo Caputo:  “Questa edizione è stata davvero eccezionale. Le due nuove categorie di gara, Pizza Contemporanea e Pizza Americana, hanno fatto arrivare a Napoli tantissimi pizzaioli da oltre 50 Paesi del mondo, assieme a importanti rappresentati del food di Oltreoceano. Con l’organizzazione del Trofeo e del Napoli Pizza Village è stata consacrata la mission di questo evento che è anche promotore del territorio e volano per l’export internazionale.  Sulla scorta di questo grande successo, ai primi di ottobre a New York accenderemo ben 30 forni durante le celebrazioni del Columbus Day. Il gemellaggio è stato consacrato dal Console americano a Napoli, Karen Schinnerer.”

Ma ecco tutti i podi.

Categoria STG

A partire dalla Categoria STG che in realtà chiude le premiazioni, ma è il titolo di maggiore importanza del campionato.

1° Ciro Magnetti

2° Ferdinando Percoco

3° Okabayashi Akiyo

Pizza Contemporanea

È una delle due nuove categorie introdotte quest’anno e certifica il passaggio dello stile della pizza canotto da tendenza a realtà di fatto. Il trofeo raffigura le forbici che hanno sostituito la rotella nel taglio del cornicione per mettere in evidenza l’alveolatura ampia che costruisce il cornicione alto.

1° Giuseppe Cutraro

2° Vincenzo Capuano

3° Nakamura Takumi

Americana

L’altra categoria introdotta quest’anno è stata pensata per far gareggiare i pizzaioli USA. In questo caso i 30 concorrenti sono stati giudicati da una giuria a stelle e strisce.

1° Laura Meyer

2° Carmine Testa

3° Eric Von Hasen

Pizza Fritta

Tra le recenti introduzioni di categoria c’è la Pizza Fritta che si conferma categoria in ascesa e facilmente distinguibile da tutte le altre per la modalità di cottura.

1° Davide Salvo

2° Salvatore Iorio

3° Oda Yuka

Pizza Larga

1° Saverino Labate

Pizza Free Style e Pizza più Veloce

Simone Ingrosso cannibalizza le due categorie conquistando due 10 della giuria nella Free Style e chiudendo con un punteggio di 36 sui 40 disponibili.

Pizza di Stagione

1° Mario Kim

2° Marco Saiello

3° Okada Satoshi

Pizza Metro Pala

1° Nicholas Somma

2° Cipriano Corvino

3° Mirko Esposito

Pizza senza Glutine

1° Giuseppe Esposito

2° Rossella Ricci

3° Vincenzo Fotia

Pizza Classica

1° Giuseppe Cardone

2° Claudio Vicanò

3° Francesco Rej

Coppa Rossopomodoro

1° Ferdinando Percoco

2° Rosario Minucci

3° Francesco Autorino

Pizza Juniores

1° Francesco Di Leva

2° Aniello Sorrentino

3° Magda Costanza

Applausi per Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci di Oramata Grandi eventi organizzatori del Napoli Pizza Village.

E per Manuel Salvo.

Il taglio della torta preparata come da tradizione da Sabatino Sirica ha chiuso ufficialmente la diciottesima edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo.

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.