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Torta salata greca con feta e porri: la ricetta della Prassalohanopita

La ricetta della Prassalohanopita, piatto della Grecia con porri, verza e feta avvolti nella pasta fillo, della chef Vasiliki Pierrakea
domenica, 19 Aprile 2020 di

svinando

La ricetta della Prassalohanopita, questa torta salata con porri, verza, peperoni e formaggio feta, è preparata da Vasiliki Kouzina, ristorante greco in Porta Romana a Milano

Si tratta di una ricetta spartana, nel senso proprio: viene da Sparta (la città greca da cui venivano i guerrieri eroi del film 300, se può aiutarvi a far mente locale). Ma anche nel senso di cucina contadina, semplice, fatta di ingredienti comuni.

Le donne di Epiro sostengono che possiamo trasformare in torta salata qualsiasi ingrediente disponibile al momento. Basta avere fede e libertà di sbagliare!

Così la descrive la chef Vasiliki Pierrakea, “nata in Grecia, vicino al mare e sotto l’ombra protettiva del Taygeto: a Kalamata, la città delle olive nere!“. Arrivata in Italia, ha aperto un piccolo catering di cucina ellenica contemporanea che è poi diventato il locale odierno.

Il ristorante di cucina greca Vasiliki Kouzina è un ristorante in cui si trovano cose inaspettate. La mia cucina prevede una base semplice alla quale si aggiungono ricerca, innovazione, contaminazione e ispirazione, per dare vita a piatti del tutto autentici.

Eleonora Barbone e Vasiliki Pierrakea

In cucina con lei, da qualche mese, c’è anche Eleonora Barbone.

Nel corso degli anni Vasiliki ha sviluppato la consapevolezza che la cucina assomigli al fondo del mare, il suo mare, un luogo incantato dove ci si può imbattere in scoperte magiche e inaspettate che si amalgamano naturalmente, felicemente.

La ricetta della Prassalohanopita

feta

Ingredienti (per 4 persone)

125 g di porro
125 g di verza
50 g di peperoni rossi a cubetti
15 g di cipolla bianca a cubetti
75 g di feta
menta fresca
aneto fresco
1 uovo
2 fogli di pasta fillo
farina 00
olio evo
sale
pepe

insalata

Procedimento

Tagliare la verza a striscioline e stufarla con un filo d’olio in pentola, aggiungere successivamente sale e pepe.

Tagliare i porri a fettine sottili e stufarli in pentola con un filo d’olio e alla fine aggiungere sale e pepe.

Una volta fredde le verdure, unire i peperoni, la cipolla, la feta sbriciolata, uovo e menta/aneto tritati.

Prendere la pasta fillo, aprire i fogli e tagliarla a rettangoli.

Mettere il ripieno al centro, spennellare i bordi con acqua e arrotolare la pasta fillo su se stessa a forma di cilindro lungo (come se fosse un roll).

Cuocere in forno a 200°C per 15 minuti.

Servire con un’insalata fresca tipo rucola.

Torta salata greca con porri e feta

La ricetta della Prassalohanopita del ristorante greco Vasiliki Kouzina di Milano
Keywords: torta

Preparazione: 20 minuti

Tempo totale: 35 minuti

Portata: Portata principale

Cottura: 15 minuti

Porzioni: 4 persone

Cucina: Greca

Ingredienti

  • 125 g porri
  • 125 g verza
  • 50 g peperoni rossi a cubetti
  • 15 g cipolla bianca a cubetti
  • 75 g feta
  • menta fresca
  • aneto fresco
  • uovo
  • pasta fillo 2 fogli
  • farina 00
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe
  • insalata

Istruzioni

  • Tagliare la verza a striscioline e stufarla con un filo d'olio in pentola, aggiungere successivamente sale e pepe.
  • Tagliare i porri a fettine sottili e stufarli in pentola con un filo d'olio e alla fine aggiungere sale e pepe.
  • Una volta fredde le verdure, unire i peperoni, la cipolla, la feta sbriciolata, uovo e menta/aneto tritati.
  • Prendere la pasta fillo, aprire i fogli e tagliarla a rettangoli.
  • Mettere il ripieno al centro, spennellare i bordi con acqua e arrotolare la pasta fillo su se stessa a forma di cilindro lungo (come se fosse un roll).
  • Cuocere in forno a 200°C per 15 minuti.
  • Servire con un'insalata fresca tipo rucola.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.