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Todi. Poggio Brico, l’agriturismo che riapre con i tavoli sugli alberi

Pranzo e cena in terrazza sulla terrazza nel noceto di Poggio Brico, l'agriturismo di Todi che lancia per l'estate l'iniziativa Aia Libera
mercoledì, 10 Giugno 2020 di

Idee per il distanziamento sociale ai tempi del Coronavirus? Ce ne sono, e diverse, e interessanti, non si parla solo di dehors e di plexiglas.

Abbiamo appena raccontato le “casette” affacciate sulla piazza di Capra e Cavoli a Milano.

Ed ecco un’altra idea: la terrazza sugli alberi di noce di Poggio Brico, un agriturismo vicino a Todi, in Umbria.

Vi invitiamo nella nostra azienda biologica per provare un’esperienza unica: una degustazione sulla nostra terrazza a 5 metri di altezza, in un bosco di noci con lo skyline di Todi baciato dal sole o illuminato dalla luna. Assaporerete la vista, arricchirete il gusto, stupirete il tatto, delizierete l’olfatto e incanterete l’udito: scoprirete che i vostri sensi sono 5 e che potete usarli tutti nello spazio di una cena… Un’esperienza che non dimenticherete!

poggio brico

Semplice, no? Hai un bell’agriturismo nel tudertino, in una regione di grande bellezza, con un bel noceto. E hai sempre voluto una “casetta sull’albero”, un po’ il sogno di tutti noi che veniamo dalla campagna. C’era un telefilm quand’ero giovane, La famiglia Robinson – naufraghi su un’isola, con una casa sugli alberi. Robinson come Crusoe. Ecco, una cosa così.

Per prima cosa abbiamo imparato a coltivare la terra, poi a trasformare quello che la terra ci dà, e oggi, finalmente, abbiamo realizzato un sogno che avevamo nel cassetto da tanto: offrire le nostre degustazioni su una terrazza sugli alberi del noceto, di fronte allo splendido skyline di Todi e del Parco Fluviale del Tevere.”

Ne ha parlato anche il Times – così per dire.

Mangiare sugli alberi: la terrazza sul noceto

La terrazza si trova a 5 metri da terra, e può ospita al massimo 6 persone. Aperta a pranzo e a cena, offre degustazioni e piatti basati sulla produzione dell’agriturismo, che vengono ordinati con un walkie-talkie. I piatti vengono trasportati in terrazza mediante un verricello elettrico.

Il menu – “Piatti semplici, della tradizione italiana, a km 0,01!” – comprende ortaggi, farro, carni, frutta, uova ed erbe selvatiche dell’azienda biologica, serviti secondo la tradizione italiana, dagli antipasti fritti al gelato fatto in casa.

Il servizio è contactless e ant-Covid: prenotazione e pagamento online, e appunto comunicazione con lo staff con walkie-talkie, ed elevatore elettrico per ricevere le pietanze. 

L’aperitivo costa 16 € a persona, e comprende acqua e un calice di vino.

Il pranzo e la cena vengono invece 35 € a persona, acqua e un calice di vino inclusi.

L’agriturismo Poggio Brico

valerio andrei silvia mocci poggio brico todi

L’azienda agricola Poggio Brico nasce 10 anni fa, grazie a Valerio Andrei e Silvia Mocci, sui terreni di famiglia in una frazione di Todi, Cecanibbi, su una collina circondata dal bosco.

“Siamo stati la prima azienda del comprensorio a coltivare ortaggi biologici. La proprietà è di circa 9 ettari e oltre a un noceto di quattro ettari, coltiviamo farro monococco, ortaggi e canapa.

Col tempo abbiamo deciso di trasformare le nostre produzioni e così abbiamo messo su un laboratorio dove cuciniamo, produciamo confetture, salse e infusi alcolici, in primis Nocino. Con la nostra produzione di farro monococco realizziamo farina, fettuccine, casarecce e farro decorticato che vendiamo in azienda e negozi tra Todi e Roma.

Con la nostra produzione di canapa invece abbiamo dato il via, in collaborazione con Apicoltura Spiganti, a un progetto a cui abbiamo lavorato parecchio: la birra JU’, un’artigianale alla canapa e miele, dal gusto particolarmente aromatico che sta avendo un ottimo riscontro di pubblico.

Abbiamo anche un piccolo allevamento di avicoli con incroci di razze antiche per la produzione di uova.”

Il progetto Aia Libera

poggio brico todi

Bisogna dire che l’epidemia ha scatenato la progettualità di Silvia e valerio. “Per la prossima estate abbiamo un nuovo progetto che chiameremo Aia libera.

L’idea è quella di far tornare a vivere l’aia che nella storia della vita rurale è sempre stato un luogo di incontro, lavoro, feste, in una parola, socialità. Per questo vorremmo organizzare nella nostra aia – in collaborazione con Todi Arte – eventi e proiezioni di documentari sull’ambiente e su visioni di un mondo nuovo, cosa di cui in questo momento abbiamo davvero bisogno.

Un’iniziativa che ci piacerebbe replicare anche nelle aie di altre aziende agricole e agriturismi locali, che potrebbero così far conoscere in modo diverso e innovativo i propri prodotti e la propria realtà. Con l’idea di creare un circuito rurale capace di accogliere rassegne di documentari, incontri ed eventi per un pubblico sempre più interessato ad amare e condividere il proprio territorio.

Poggio Brico. Frazione Cecanibbi, 17. Todi (Perugia). Tel. +393460101787

[Link: Todinforma]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.