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Cassa integrazione Covid

Vaccino anti-Covid: quando lo riceverà il personale di ristoranti e bar

Vaccino anti-Covid: secondo il Piano strategico delle vaccinazioni il personale della ristorazione lo riceverà solo da luglio a settembre 2021
venerdì, 08 Gennaio 2021 di

Il Parlamento ha approvato il 2 dicembre scorso il Piano strategico sulle vaccinazioni, che stabilisce le categorie prioritarie alle quali verrà somministrato il vaccino anti-Covid.

La forza lavoro di ristoranti, pizzerie, bar e pasticcerie (raggruppata nella categoria “personale dei luoghi di comunità”) non riceverà il vaccino prima della fase 3.

Un modo istituzionale per dire che la vaccinazione non è prevista a breve.

Vaccino anti-Covid: il calendario

In questo momento l’Italia si trova nella fase 1 del Piano strategico. Da gennaio a marzo saranno vaccinati operatori sanitari, personale e ospiti di Rsa. Oltre alle persone anziane con oltre 80 anni. 

La fase 2, prevista da aprile a giugno, è riservata ai pazienti con patologie croniche a rischio, a parte del personale scolastico e alle persone sopra i 60 anni.

Solo nella fase 3, programmata da luglio a settembre (corrispondente al terzo trimestre dell’anno), toccherà ai soggetti dei servizi essenziali.

Insieme al restante personale scolastico, alle persone con patologie croniche a medio rischio e alle forze dell’ordine, sarà vaccinato il personale delle carceri e dei luoghi di comunità. È questa la categoria in cui rientrano i lavoratori del settore ristorazione.

Il completamento delle vaccinazioni per il resto della popolazione è programmato da ottobre a dicembre. Altre dosi sono previste per il 2022.

Nel documento, il governo precisa di essersi assicurato come opzione 202 milioni di dosi del vaccino. Ma i tempi sono indicativi per due ragioni.

  1. L’andamento della pandemia può indurre a modifiche della strategia.
  2. Inoltre, i tempi dipendono da quando i diversi vaccini otterranno il via libera alla distribuzione. I vaccini inseriti nel Piano strategico sono Pfizer/Biontech e Moderna nella prima fase, AstraZeneca e Curevac successivamente.

Nodi da sciogliere

Multa mascherina vaccino Covid

Due dubbi restano da sciogliere.

  1. Quanto durerà l’immunità dei singoli vaccini. Se non sarà definitiva, la vaccinazione anti-Covid dovrà essere ripetuta fino a diventare un’operazione di routine. Sia per il personale della ristorazione come per le altre categorie.
  2. Quale sarà la percentuale di italiani cui verrà somministrato il vaccino, gratuito ma non obbligatorio.

La cosiddetta immunità di gregge, proteggerebbe la popolazione (anche chi non vuole fare il vaccino) e, in particolare, il personale dei luoghi di comunità. Ma è necessario raggiungere all’incirca il 70% degli italiani.

Ci si arriverà?