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Bloody mary

I 25 cocktail più richiesti del mondo nel 2021

I 25 cocktail classici più richiesti del mondo nel 2021 con gin, vodka, rum, whisky. Ingredienti e ricette per sapere quali scegliere
martedì, 03 Agosto 2021 di

Questa è la classifica dei cocktail alcolici più richiesti del mondo nel 2021.

Sì, esiste, nonostante i problemi creati dalla pandemia anche quest’anno.

L’ha appena pubblicata Drinks International, una delle più autorevoli riviste americane nel settore del bere miscelato, dopo aver chiesto a 100 bartender, alla guida dei cocktail bar più quotati del pianeta, quali sono state e se sono cambiate le preferenze dei loro clienti.

I 25 cocktail più richiesti dell’anno: ingredienti e ricette

Cocktail ingredienti e ricette

Dalla World’s 50 Best-Selling Classics del 2021, così si chiama la classifica che considera i classici cocktail IBA (International Bartenders Association) più richiesti al bar – non i cocktail pronti in busta per capirsi– abbiamo estratto le prime 25 posizioni.

Per poi integrarle con ingredienti e ricette. Così, che si tratti di un cocktail Manhattan o di un Negroni, i provetti bartender tra di voi possono cimentarsi a casa. Magari allenandosi con le nostre lezioni di cocktail.

E le domande, come si dice, sorgono spontanee. Quanti di questi cocktail più richiesti avete provato nella vostra carriera di bevitori più o meno occasionali? E quale posizione occupa il vostro preferito?

Ma prima di avventurarvi nella scoperta della classifica può servire un veloce ripasso delle cose da sapere sui cocktail, l’attrezzatura necessaria e le tecniche di miscelazione.

Cocktail: come si preparano i più richiesti

Cocktail americano

Cos’è lo Shaker? L’attrezzo in tre pezzi incastrati tra loro –base, cupola e cappello– usato dai bartender per miscelare i drink senza spruzzi o sgocciolamenti. Ogni pezzo ha la sua funzione, dal contenere gli ingredienti a trattenere il ghiaccio quando non serve. 

Mixing Glass: cos’è? Si chiama anche mixer il bicchiere in vetro o cristallo, graduato e dotato di beccuccio, usato dai bartender per preparare i cocktail. 

Che differenza c’è tra shaker e mixing glass? L’uso dell’uno o dell’altro attrezzo dipende dagli ingredienti usati nel cocktail.

Si usa lo shaker quando gli ingredienti imprediscono la trasparenza del drink. Come nel caso di sciroppi, spremute, liquori dolci o succhi.

Al contrario, si usa il mixing glass quando il cocktail dev’essere trasparente. Pensate a ingredienti come vino, vermouth, marsala, sherry.

Cos’è il mixing spoon? Il cucchiaio lungo da bar usato con il mixing glass per miscelare i cocktail.

Strainer: di cosa si tratta? Si chiama così l’attrezzo che, al momento di versare i drink, filtra il ghiaccio sia dal mixing glass che dai bicchieri.

Quali sono i bicchieri da cocktail più usati? I bicchieri old fashioned e tumbler. Acuni cocktail, in particolare gli sparkling, si preparano nelle flûte. Ci sono infine gli highball, o altri bicchieri la cui capienza oscilla tra 25 e 33 centilitri, usati per la preparazione di molti long drink.

I 25 cocktail più richiesti del mondo nel 2021: classifica

Bloody mary preparazione

25. Americano

Nato come aperitivo, è ormai tra i cocktail più richiesti a tutte le ore. Fresco e meno alcolico del Negroni, suo parente stretto, possiede una nota americanate che piace al punto da rendere l’Americano una presenza costante nelle liste dei cocktail-bar più quotati.

Ingredienti:

  • 3 cl bitter
  • vermouth rosso 3 cl
  • soda

Ricetta: Verso vermouth e Campari in un bicchiere old fashioned colmo di ghiaccio. Aggiungo la soda e mescolo. Dopo aver unito una fetta di limone, decoro il cocktail con una fetta di arancia.

24. Vieux Carré

Inventato dal capo barman dell’attuale bar dell’Hotel Monteleone a New Orleans, il Vieux Carré è una composizione vellutata di 6 ingredienti da miscelare con attenzione.

Ingredienti:

  • 3 cl cognac 
  • 3 cl rye whiskey
  • 3,0 cl vermouth
  • 1 cucchiaio da bar Bénédictine, liquore francese a base di erbe
  • qualche goccia Peychaud’s Bitters, bitter a base di erbe aromatiche che si può sostituire con l’angostura

Ricetta: Verso gli ingredienti dentro il mixing glass assieme ad alcuni cubetti di ghiaccio. Filtro con lo strainer nella coppetta da cocktail raffreddata in precedenza.

23. Pisco Sour

Drink peruviano degli anni ’20 che ha trovato fama internazionale a San Francisco, è a base di Pisco, un’acquavite di vino tipica di due stati sudamericani, Cile e, come detto, Perù.

Ingredienti:

  • 4 cl pisco
  • 3 cl succo di limone
  • 2 cl sciroppo di zucchero
  • 4 gocce angostura 
  • 1 albume

Ricetta: Verso gli ingredienti tranne l’angostura in uno shaker con due cubetti di ghiaccio. Agito con energia per un minuto così che l’albume inizi a montarsi. Verso il composto in una flûte, unisco le goccie di angostura. Infine decoro con uno spicchio di limone.

22. Paloma

Si tratta, in sostanza, di una combinazione tra pompelmo e tequila. Ma se volete che prenda davvero il volo, spremete poco pompelmo in un mix di succo di lime e  sciroppo d’agave, aromatizzato con soda al pompelmo. Nella classifica 2021 dei cocktail più richiesti è quello salito di più.

Ingredienti:

  • 5 cl pompelmo
  • 10 cl soda di pompelmo rosa
  • 5 cl tequila
  • succo di lime 2 cl 
  • 1 pizzico di sale 

Ricetta: Dopo aver filtrato il succo ottenuto dal lime, unisco il sale e mescolo per scioglierlo. Verso il ghiaccio in un bicchiere tumbler basso e unisco gli altri ingredienti. Aggiungo una fetta di lime per completare il drink.

21. French 75

Inventato da Harry MacElhone in quello che è diventato l’Harry’s New York Bar a Parigi, documentato in uno dei testi sacri del bere miscelato, ”The Savoy Cocktail Book”, è diventato popolare allo Stork Club di New York. Detto in breve: gin, limone e champagne sono un terzetto di gran gusto. 

Ingredienti:

  • 6 cl champagne
  • gin 3 cl
  • 1 cl succo di limone
  • 1 cl sciroppo di zucchero

Verso tutti gli ingredienti tranne lo champagne nello shaker che agito con vigore, quindi usando lo strainer filtro tutto in una flûte. Completo unendo lo champagne e mescolando con delicatezza.

I primi 20 cocktail più richiesti

Cocktail Dry Milano

20. Sazerac

Quando è stato inventato, nel 1850, questo gran classico della miscelazione, non era un cocktail ma un rimedio medico, digestivo e ricostituente, a base di whisky e 3 gocce di assenzio. Non di più, per chi voleva restare lucido.

Ingredienti: 

  • 5 cl cognac
  • 1 cl assenzio
  • 1 zolletta zucchero
  • 2 gocce Peychaud’s Bitters

Ricetta: Verso l’assenzio in un tumbler con del ghiaccio tritato e faccio aromatizzare il bicchiere mettendolo da parte. Miscelo nel mixing glass il cognac e la zolletta di zucchero prima imbevuta di Peychaud, poi sciolta in poca soda con l’aiuto del cucchiaio da bar.

Svuoto il tumbler dai residui di assenzio, verso il contenuto del mixing glass nel bicchiere senza aggiungere ghiaccio. Guarnisco con una fettina di limone.

19. Mai Tai

Un drink classico del filone tropicale che, come buona parte dei drink “tiki” (cocktail esotici nati in America negli anni ‘30), porta con sé allegria e colore. Figura nella lista cocktail del 15% dei migliori bar internazionali. 

Ingredienti: 

  • 4 cl rum
  • 2 cl rum scuro
  • 1,5 cl sciroppo di orzata
  • 1,5 cl orange curaçao
  • 1 cl succo lime fresco

Ricetta: Agito lo shaker con il ghiaccio e tutti gli ingredienti tranne il rum scuro. Verso nel bicchiere, e unisco il rum scuro cercando di farlo stratificare in superficie. Servo aggiungendo del ghiaccio a cubetti nel bicchiere highball. Andrebbe guarnito con un ombrellino in carta

18. Boulevardier

Un tentativo di migliorare il Negroni (bestemmia) aggiungendo bourbon whiskey, partorito dallo scrittore americano Erskine Gwynne negli anni ’20. Il Boulevardier, è ancora oggi tra i cocktail più richiesti del pianeta.

Ingredienti: 

  • 4 cl bourbon
  • 2.5 cl bitter
  • 2.5 cl vermouth

Ricetta: Riempio di ghiaccio il mixing glass, dove porto tutti gli ingredienti per poi mescolare. Verso in una classica coppa da cocktail filtrando il ghiaccio con lo strainer, e faccio cadere dentro una ciliegina al maraschino.

17. Clover Club

In circolazione dall’epoca del pre-proibizionismo, ispirato al nome di un un club per soli uomini di Philadelphia, è ancora febbrilmente popolare, soprattutto nei migliori bar americani.

Ingredienti: 

  • 4,5 cl gin
  • 1,5 cl succo di limone
  • 1,5 cl sciroppo di lampone
  • qualche goccia albume d’uovo

Ricetta: Verso tutti gli ingredienti nello shaker colmo di ghiaccio e completo con poche goccie di albume d’uovo. Agito bene. Faccio filtrare il contenuto in una coppetta da cocktail raffreddata in precedenza. Decorazione ideale: qualche lampone.

16. Corpse Reviver

Non è tra i cocktail più richiesti alle nostre latitudini questo drink dalla cospicua carica alcolica che i barman sconsigliano di assumere prima delle 11. La cosa abbastanza preoccupante è che sentano la necessità di farlo.  

Ingredienti: 

  • 2 cl succo di lime
  • 2 cl Bombay Sapphire Gin
  • 2 cl Cointreau
  • 2 cl vermouth Lillet Blanc
  • 2 gocce Boker’s Bitters
  • 1 goccia assenzio

Ricetta: fatta raffreddare una coppetta da Martini, la levo dal frigo riempiendola di ghiaccio, che elimino prima di versare il cocktail. Porto gli ingredienti nello shaker, aggiungo il ghiaccio e agito con forza per 10 secondi. Usando lo strainer filtro nella coppetta Martini ghiacciata e decoro con una scorza di limone.

I primi 15

Moscow mule

15. Dark ‘n’ Stormy

Cocktail originario delle Bermuda, è soprannominato “Moscow Mule del rum”. La storia racconta che i marinai britannici portarono la birra allo zenzero nelle isole caraibiche e un distillatore locale volle mescolarla al rum.

Ingredienti:

  • 60 ml rum scuro
  • 100 ml ginger beer

Ricetta: Riempio un bicchiere tipo highball con il ghiaccio, verso la birra allo zenzero per poi aggiungere il rum. I barman esperti usano la tecnica del “floating” per creare il classico effetto a strati. Decoro infine con una fetta di lime

14. Penicillin

Una medicina buona per qualsiasi stato d’animo (battuta inevitabile visto il nome), è il cocktail scozzese più popolare nei migliori bar internazionali. Non tutti gli ingredienti sono semplici da trovare, ma vi aiutiamo noi.

Ingredienti: 

  • 1 goccia Scotch delle Isole single malt
  • 45 ml scotch whisky
  • 10 ml sciroppo di miele
  • 15 ml succo di limone
  • 5 ml succo di zenzero e zenzero candito

Ricetta: Per preparare lo sciroppo di miele con lo zenzero, faccio bollire 200 ml di acqua a fuoco vivo. Mescolo 5 ml di succo di zenzero e 5 g di miele. Lascio cuocere per 5 minuti, faccio raffreddare e filtro il succo per raccogliere le parti solide.

In uno shaker verso Scotch Whisky, Islay Single Malt Scotch, sia il succo di miele e zenzero che quello di limone, tutto con alcuni cubetti di ghiaccio. Agito vigorosamente e verso il contenuto in un tumbler. Decoro il bordo del bicchiere con un pezzo di zenzero caramellato.

13. Moscow Mule

Presente nella lista cocktail di oltre il 20% dei migliori bar internazionali, è in realtà un drink semplice dalla meravigliosa freschezza. Perfetto nelle giornate di gran caldo. E nelle notti agitate.

Ingredienti: 

  • 45 ml vodka
  • 120 ml ginger beer
  • 10 ml succo di lime

Ricetta: Verso sia la birra allo zenzero che la vodka nel bicchiere highball, unisco il succo di lime e guarnisco con una fetta di lime. In alternativa, mescolo gli ingredienti direttamente nel bicchiere di rame guarnendo con zenzero e una fetta di lime.

12. Gimlet

Altro classico molto diffuso nei bar americani. Il rapporto originario era metà gin e metà lime cordial, in seguito si è (giustamente) preferito privilegiare il gin. Consigliato usare il lime fresco, come si fa con il Daiquiri. 

Ingredienti: 

  • 60 ml gin 
  • 30 ml lime cordial

Ricetta: Raffreddo la coppetta con del ghiaccio. Ne verso altro nello shaker, unisco il gin e il lime cordial, quindi agito per dieci secondi. Levo il ghiaccio dalla coppetta e verso il cocktail, filtrandolo con lo strainer. Decoro con una fetta di lime.

11. Bloody Mary

Il long drink a base di pomodoro e vodka è tra i 10 classici più richiesti in oltre un quarto dei migliori bar del pianeta. Se per caso vi trovate a poca distanza dal Connaught, celebre cocktail bar di Londra, sappiate che il loro Bloody Mary è leggendario. 

Ingredienti: 

  • 4,5 cl vodka
  • 9 cl succo di pomodoro
  • 1,5 cl succo di limone
  • 1 pizzico di sale e pepe nero
  • 2/3 gocce salsa Worcestershire
  • tabasco

Ricetta: Lo si può shakerare con forza o mescolare lentamente, il risultato è comunque garantito. Di norma si decora con un gambo di sedano, ma può essere guarnito anche con asparagi e sottaceti.

La top ten

Spritz

10. Mojito

Icona cubana, può non essere particolarmente alla moda in questo periodo ma mantiene una presenza costante tra i cocktail più bevuti del mondo.

Ingredienti:

  • 4,5 cl rum bianco cubano
  • 2 cl succo di lime 
  • 6 foglie menta fresca
  • 2 cucchiaini zucchero di canna
  • acqua minerale frizzante

Ricetta: Sistemo i due liquidi, lo zucchero e la menta in un bicchiere tumbler alto, faccio amalgamare tutto premendo con delicatezza le foglie di menta con il cucchiaio da bar, unisco infine acqua frizzante e cubetti di ghiaccio.

9. Aperol Spritz

Continua, contagiosa, la diffusione dello Spritz nei migliori bar planetari. Creato dai fratelli Barbieri nel 1900, l’Aperol è ovviamente la chiave del cocktail veneto, gradevole a tutte le ore del giorno, soprattutto per l’aperitivo. 

Ingredienti della ricetta veneziana: 

  • ⅓ bitter
  • ⅓ vino bianco frizzante
  • ⅓ acqua frizzante

Ricetta: Verso gli ingredienti in un bicchiere old-fashioned (o in un bicchiere da vino con stelo) insieme a del ghiaccio, in quest’ordine: aperol, prosecco, soda, per poi guarnire con mezza fetta d’arancia. 

8. Manhattan

Il classico cocktail per amanti del whiskey, superato in questa speciale graduatoria solo dal popolarissimo Old Fashioned, è ancora oggi tra i più diffusi cocktail del mondo. 

Ingredienti: 

  • 50 ml rye whiskey
  • 20 ml vermut rosso
  • 1 spruzzata di angostura

Ricetta: Faccio raffreddare il bicchiere del mixing glass riempiendolo di ghiaccio per ⅔. Verso gli ingredienti e mescolo senza agitare il mixing glass. Mi limito a una sola spruzzata di angostura, per contenere il sapore molto marcato. Verso tutto in una coppetta da Martini filtrando con lo strainer, e guarnendo con una ciliegina al maraschino.

7. Whisky Sour

Comparso per la prima volta nel libro del leggendario barman Jerry Thomas “How to Mix Drinks” nel 1862, spesso non è la proposta di punta dei migliori cocktail bar, ma manca poche volte dalle loro liste dei drink.

Ingredienti:

  • 4,5 cl bourbon whiskey
  • 3 cl succo di limone
  • 1,5 cl sciroppo zucchero
  • mezza fetta d’arancia
  • 1 ciliegia al maraschino

Ricetta: Aggiungo al succo di limone spremuto lo sciroppo di zucchero. Unisco anche il Bourbon Whiskey. Se vi piace l’albume (opzionale) questo è il momento di aggiungerlo. Verso nello shaker e agito con decisione.

Riempio lo shaker con altro ghiaccio e agito di nuovo. Verso il cocktail in un bicchiere tipo old fashioned che ho riempito fino all’orlo con i cubetti di ghiaccio. Le guarnizioni ideali sono ciliegia al maraschino e mezza fettina d’arancia nel bicchiere, senza dimenticare la cannuccia.

6. Espresso Martini

Ormai protagonista affermato delle liste cocktail internazionali, è il drink che mescola i sapori di vodka e caffè inventato dal barman americano Dick Bradsell.

Ingredienti: 

  • 50 ml vodka
  • 10 ml Kahlúa
  • zucchero liquido (a piacere)
  • 1 caffè espresso

Ricetta: Prima faccio raffreddare la coppetta da cocktail riempiendola con dei cubetti di ghiaccio. Poi mescolo gli ingredienti nello shaker, rimuovo il ghiaccio dalla coppetta e verso il cocktail. Come decorazione bastano tre chicchi di caffè deposti in superficie

2021: i 5 più richiesti

Old Fashioned

5. Margarita

Non sarà il cocktail più richiesto in assoluto ma è una specie di simbolo per chi ama la tequila. Praticamente obbligatorio come rimedio anti-caldo.

Ingredienti: 

  • 7 cl tequila
  • 4 cl triple sec
  • 3 cl succo di lime 
  • 1 pizzico sale

Ricetta: Faccio raffreddare una coppa da Margarita mettendo del ghiaccio per 2 minuti. Levo il ghiaccio e bagno leggermente metà bordo del bicchiere con una fetta di lime. Immergo il bordo della coppetta nel sale e giro rapidamente. Scuoto il bicchiere per levare il sale di troppo.

Filtro il succo di un limone dopo averlo spremuto e metto gli ingredienti nello shaker aggiungendo ghiaccio. Agito con energia per una decina di secondi. Filtro il cocktail nella coppa orlata di sale.

4. Martini Dry

I puristi del gin amano questo cocktail molto alcolico ma raffinato, presente nelle liste cocktail di oltre la metà dei migliori bar internazionali.

Ingredienti: 

  • 60 ml gin
  • 10 ml dry vermut

Ricetta: Raffreddo una coppa Martini con del ghiaccio, verso tutti gli ingredienti nel mixing glass dopo averlo riempito con i cubetti di ghiaccio. Mescolo poi verso nella coppa filtrando i cubetti con lo strainer. Completo guarnendo con un’oliva.

3. Daiquiri

Classico cubano a base di rum bianco e lime, il Daiquiri è stato il terzo cocktail più bevuto del 2021 dai clienti dei migliori bar planetari.

Ingredienti: 

  • 60 ml rum bianco
  • 20 ml succo di lime
  • 2 cucchiaini di zucchero

Ricetta: Porto nello shaker tutti gli ingredienti, unisco il ghiaccio, mescolo per amalgamare lo zucchero e verso in una coppetta da cocktail filtrando con lo strainer.

2. Negroni

Con la crescita del gin nei gusti di chi frequenta i migliori cocktail bar del mondo aumenta la diffusione del drink inventato a Firenze dal conte Negroni. Arrivato orami a un passo da numero uno.

Ingredienti: 

  • 30 ml gin
  • 30 cl Campari
  • 30 cl vermouth rosso

Ricetta: Verso gli ingredienti partendo da quelli con la gradazione alcolica più elevata in un bicchiere Old fashioned che ho riempito di ghiaccio in precedenza. Mescolo piano e decoro il drink con metà fetta d’arancia.

1. Old Fashioned

Ancora una volta il cocktail che piace agli appassionati di whisky americano (zuccherato) è il più bevuto dell’anno. Anche se con risultati in calo rispetto all’anno precedente.

Ingredienti: 

  • 4 cl di bourbon, scotch o rye whiskey
  • 2 gocce angostura
  • 1 spruzzata soda
  • 1 zolletta zucchero

Ricetta: Metto in un bicchiere tipo old fashioned una zolletta di zucchero impregnata con ⅔ spruzzate di angostura, che schiaccio con un pestello per ottenere una soluzione omogenea.

Aggiungo metà whiskey, quindi qualche cubetto di ghiaccio. Mescolo e aggiungo altro ghiaccio fino a riempire il bicchiere, quindi il resto del whisky. Mescolo ancora. Con un pelapatate ricavo una lunga fetta di scorza d’arancia sopra il bicchiere, poi l’aggiungo al cocktail.

Inserisco nel bicchiere una ciliegia al maraschino e una fettina d’arancia come guarnizione.