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Vacanze in Andalusia per assaggiare il brandy spagnolo Fundador

Era il 1874 quando Pedro Domecq Loustau creava il primo Brandy spagnolo di Jerez: Fundador. E lo spirito pionieristico si evince dal nome
venerdì, 28 Luglio 2023 di

Se state meditando o avete già programmato una vacanza in Spagna, e nello specifico in Andalusia, non dovreste farvi scappare una visita alle cantine del Brandy Fundador a Jerez, il papà di tutti i Brandy Spagnoli.

Oggi vi raccontiamo un po’ la sua storia, ma anche se non vi scappa una vacanzina a Jerez de la Frontera un assaggino di questo Brandy la potrete fare ovunque.

Se siete amanti dei sigari, accostateci un buon cubano e non vi pentirete dell’esperienza.

Cos’è il Brandy?

Brandy Spagnolo Fundador bicchiere generico

“Il vino è il liquore dei ragazzi, il Porto quello degli uomini, ma chi ambisce diventare un eroe deve bere il Brandy”. Diceva così Samuel Johnson. Partiamo però dalle basi che hanno spinto il poeta britannico a partorire questo bellissimo aforismo.

Il Brandy lo conosciamo tutti, soprattutto perché si presta bene anche ad essere miscelato per gustosi cocktail. Si ottiene dalla distillazione e dall’invecchiamento in legno di succo di frutta fermentato. Eh sì, in molti forse non sanno che in realtà il Brandy (in generale, non quello spagnolo) può essere ottenuto da succo di mela, prugne o ciliegie. Ovviamente la maggioranza della sua produzione deriva dal vino e quindi dall’uva. Da questo capirete che il Brandy può essere prodotto in qualsiasi posto ci sia dell’uva e per questa ragione assumono particolare importanza le denominazioni di origine.

L’uva, va da sé, deve essere distillata, in maniera continua o discontinua. Dopo un periodo di affinamento in botti di legno può essere imbottigliato, ma non prima di una filtrazione a freddo. Sono ammessi acqua distillata (per evitare di ubriacarci al primo bicchiere e quindi abbassare la gradazione alcolica), caramello (per dare un tocco di colore) e zucchero.

Come per la maggior parte dei distillati più sarà il tempo che il Brandy avrà trascorso in botte e più sarà importante quello che dovrete pagare per averne una bottiglia. Ogni Paese può richiedere particolari limitazioni a seconda della denominazione. In Spagna, per esempio, è consentito il metodo Solera.

La storia del Brandy spagnolo Fundador

bicchiere brandizzato

Era il 1874 quando Pedro Domecq Loustau creava il primo Brandy spagnolo di Jerez. Uno spirito pionieristico, che si evince bene anche dal nome, quello di questa distilleria che da sola codificò gli standard produttivi di questo distillato. Di acqua sotto i ponti ne è passata e oggi il Gruppo produce alcuni dei marchi di Brandy più famosi al mondo a Tomelloso, nella Mancia. L’invecchiamento invece avviene ancora nelle cantine di Jerez, le più estese della Spagna, seguendo la Denominacion de Origin Brandy de Jerez.

Questo Brandy spagnolo viene invecchiato in botti di rovere americano che precedentemente contenevano sherry, utilizzando il tradizionale sistema Criadares Y Solera. Questo metodo consiste nel disporre delle botti di rovere su alcune file sovrapposte, iniziando a riempire solo le botti più in alto. Dopo un anno una parte del contenuto viene travasato nelle botti che si trovano al livello inferiore. Quelle superiori vengono riempite con il nuovo vino, ed il procedimento si ripete di anno in anno. In questo modo il vino che si trova nelle botti alla base, pronto per il consumo, risulta composto da uve di annate diverse, e di anno in anno si arricchisce di particolari sapori. Alle fine 1/3 del vino, di almeno 5 anni, viene tolto e imbottigliato Non vi viene voglia di berne un po’ solo dopo questa descrizione?

Fundador Sherry Cask Solera

Brandy spagnolo fundador bottiglia standard

Il Brandy spagnolo è un distillato di vino prodotto a partire da uve nazionali, ma in questo caso per il Brandy di Jerez si possono usare solo uve Palomino e Airén. Oggi uno dei suoi prodotti più storici, Fundador Solera, si rinnova con Fundador Sherry Cask, e lo fa sia nel prodotto che nella confezione. La scelta delle botti in cui invecchia il distillato è allargata a ben 3 varietà di Sherry: Fino, Ammontillado e Oloroso. Questo vuol dire che il Brandy ottenuto avrà un profilo più morbido, facile e beverino, anche se impreziosito da numerose sfumature organolettiche. Per quel che riguarda la parte di rebranding il risultato si traduce in una etichetta moderna e attuale con un’evidenza importane alle botti di Sherry. Inciso sulla bottiglia, sul davanti la data di fondazione della cantina vinicola (1730), sul retro invece lo scudo di Pedro Domecq.

Fundador Sherry Cask viene distillato in alambicchi a colonna e nei tradizionali Alquitar, per poi essere spedito a Jerez ad invecchiare. È qui che guadagna la denominazione di Brandy de Jerez Solera. Questo Brandy spagnolo matura almeno sei mesi in botti di rovere americano che hanno contenuto Sherry e viene imbottigliato a 36 gradi.

Le novità del Brandy spagnolo Fundador Sherry Cask

bottiglie fundador

Sono due le novità in casa Fudandor:

Fundador Doble Madera Sherry Cask

Brandy spagnolo fundador doble

Invecchiato in botti di rovere americano da 500 litri ex-Sherry di Amontillado e Oloroso, utilizzando il tradizionale sistema dei Criaderas y Soleras, questo brandy è ricco di aromi speziati ed esteri vinosi, che si alternano a sentori di frutta, miele, vaniglia e caramello. Al palato è estremamente equilibrato e corposo, con note vinose, di vaniglia, frutta candita e caramello. Il finale è lungo e persistente, molto elegante.

Fundador Triple Madera Sherry Cask

Fundador Triple

Un brandy spagnolo eccezionale, ottenuto a partire da vini accuratamente selezionati e invecchiato utilizzando il tradizionale sistema dei Criaderas y Soleras in botti ex-Sherry di rovere americano da 500 litri che hanno contenuto Fino, Oloroso e Pedro Ximénez. Al naso è complesso, ricco di sentori di rovere e vino, che si intersecano armoniosamente con profumi di frutta, miele, vaniglia e caramello. La bocca è straordinariamente equilibrata, corposa e rotonda, con note vanigliate, di frutta candita e caramello. Il finale è lungo e persistente. Perfetto da degustare dopo un pranzo o una cena speciali.

[In collaborazione con Fundador]