Aggiorniamo il libro dei record con lo scontrino da 50 euro per un caffè e un’orzata a Porto Cervo.
“Quando ho visto il conto mi è venuta la tachicardia”, si è lasciato sfuggire l’influencer vittima di un nuovo episodio della serie più vista dell’estate.
Il titolo sceglietelo voi, “Scontrini pazzi” potrebbe andare.
Scontrino folle in Sardegna: la denuncia dell’influencer
L’estate degli scontrini da incubo continua anche dopo Ferragosto, di pari passo con il caldo infernale che però sta per mollare la presa (almeno quello).
La polemica social –per qualcuno diventata ottimo stratagemma per farsi notare– torna in Sardegna, già teatro di diverse disavventure.
A “piagnucolare” per l’ennesimo conto esorbitante sono Giuseppe Russo e la compagna Federica Franco.
Una coppia di influencer, creator della seguitissima pagina “Il mio viaggio a Napoli”che hanno aperto anche una pizzeria ai Quartieri Spagnoli a Napoli.
I due si sono piazzati in un bar di Porto Cervo, rinomata località della Costa Smeralda, dove hanno ordinato un caffè e un’orzata. “A Porto Cervo mi aspettavo uno scontrino salato”, ha detto Giuseppe Russo, ma non così.
Quanto costa un caffè a Porto Cervo? “La risposta vi lascerà senza parole”
La coppia si è fermata in un “bar a caso” di Porto Cervo, così l’hanno descritto.
L’esperienza, raccontata tutta in un video, non è andata a finire esattamente come speravano.
“Abbiamo scelto un bar a caso del centro. Sul menù –prosegue la denuncia dei due influencer–una coppetta di gelato costava 30 euro, l’acqua tra i 15 e i 20 euro. Volevamo scappare, ma visto che ormai eravamo seduti abbiamo voluto ordinare almeno un caffè e una orzata”, ha spiegato Giuseppe Russo.
“Ci hanno portato, come se fosse una cortesia, pomodori, carote, pizzette, olive, noccioline e tramezzini e biscotti. Era tutto tutto buono, tranne il caffè.
Scontrino da incubo: 50 € per due bevande a Porto Cervo
Quando hanno visto lo scontrino per poco i due influencer non sono caduti dalla sedia. 50 euro totali: 30 euro per il caffè e 20 € per l’orzata.
“I prezzi erano esposti e sappiamo che la Costa Smeralda, Porto Cervo in particolare, è una città molto cara”, hanno aggiunto, “ma così è assurdo”.
Scontrini folli: l’estate italiana 2023 tra eccessi e stranezze
L’estate italiana 2023 sarà ricordata non solo per gli eccessi climatici, ma anche per le stranezze al momento di pagare il conto nei bar e nei ristoranti in ogni parte della Penisola.
Molti si sono trovati con sovrapprezzi per voci che, finora, erano sempre comprese nei costi.
Oppure con prezzi impossibili anche per le rinomate mete turistiche della Sardegna, come nel caso dello scontrino di Porto Cervo.
Dove mai nelle estati precedenti si erano viste forme di speculazione così irritanti. Come già, ricorderete, per lo scontrino emesso lo scorso 13 agosto dal bar Portico presso l’Hotel Cervo.
Dove due caffè e due bottigliette d’acqua sono costate 60 euro. Fatti passare dalla proprietà del bar non per quello che erano ma per “un esperienza”. E invece i due influencer sono andati proprio al Bar Portico. Il prezzo di 30 €, come si legge dallo scontrino non è per un caffè, ma per il “servizio completo caffetteria” che comprende 1 caffè, 1 vassoio di pasticcini e 1 vassoio di cioccolatini. Forse non si fidavano della coppia di turisti romani che già avevano mostrato lo scontrino di Porto Cervo.
Ma per chi dovesse temere che i due influencer abbiano paura di spendere 50 € o siano stati imprudenti, basta vedere le visualizzazioni del video che generano soldi. Anche da chi li ha criticati. È la legge degli scontrini al tempo degli youtuber e dei creator digitali.
