Villa Massa ha un suono familiare, soprattutto perché questa azienda produce uno tra i limoncelli più buoni d’Italia, ma oggi prova a scalare anche la temibilissima classifica dell’amaretto.
Se per il suo limoncello Villa Massa utilizza solo limoni di Sorrento IGP, le protagoniste del nuovissimo Amaretto sono ovviamente le mandorle di alta qualità provenienti dalla Sicilia. Si tratta di mandorle cresciute su terreni vulcanici molto fertili. Il loro guscio è spesso e legnoso per proteggerle. Le mandorle macerate vengono infuse in acqua e miscelate con acqua e zucchero. Nessun colorante e nessun conservante.
Il momento dell’Amaretto
Nell’immaginario collettivo l’amaretto è quel liquore che si consuma dopo il pasto, accompagnato da un dolce per terminare una goduriosa cena. Ma nell’era della mixology, degli esperimenti (ormai anche troppo consolidati) di food pairing e degli aperitivi che iniziano alle 11, l’Amaretto Villa Massa si propone come un liquore adatto a qualsiasi ora, da cui si salva forse l’ora della merenda, quella che va dalle 4 alle 5 del pomeriggio. E non è detto neanche quello.
Un liquore deliziosamente dolce e morbido. Caratterizzato da note di marzapane al naso e un retrogusto intenso e duraturo di mandorla. Al palato si avvertono note di vaniglia, ciliegia e cacao e, grazie a una gradazione di 30%, la dolcezza e i sapori di mandorla amara sono perfettamente bilanciati.
Non è sicuramente un incitamento all’alcol questo, però effettivamente che sia Villa Massa o meno, l’amaretto si presta ad essere miscelato per un aperitivo, quanto per essere consumato col ghiaccio dopo un pasto. Il suo consumo in purezza rimane comunque il migliore per assaporarne tutte le caratteristiche.
C’è da chiedersi a cosa sia dovuto il boom dei nuovi amaretti. Sì, perché fino a qualche tempo fa se pensavamo a questo tipo di liquore quello che ci veniva in mente era solo uno. Per molti troppo dolce da essere consumato da solo. Per altri perfetto per la preparazione di dolci per qualcuno un dopo pasto dignitoso. In effetti potrebbe essere una nuova era per questo liquore che affonda le sue origini nel 1500. Questo perché se non viene più solo concepito come un dopo pasto potrebbe chiamare a sé gli appassionati dei cocktail dolci, i fanatici della mandorla, gli amanti della Sicilia e dei suoi sapori.
Amaretto vs Limoncello, per Villa Massa è un derby in casa
Come abbiamo già detto però Villa Massa vanta un primo e indiscutibile successo, quello del suo limoncello. La ricetta originale risale al 1890. È preparato con i succosissimi limoni ovali di Sorrento, unici nel loro genere, coltivati nel limoneto di famiglia. Quando Villa Massa mette in commercio il suo limoncello (l’amaretto ancora è una cosa lontana) è il 1991, ed è la prima azienda a produrre, commercializzare e vendere il limoncello in Italia e in tutto il mondo. La ricetta? La stessa del 1890.
Oggi Villa Massa è considerato uno dei migliori limoncelli sul mercato e questo ci fa capire che la corsa al migliore Amaretto è già iniziata.
Per i prezzi, Amaretto a 17,90 €. Limoncello a 18,90 €.
[In collaborazione con Villa Massa]
