mulino caputo farine per pizza, pane e dolci
Tour d’Argent vino

Tour d’Argent: sottratto vino per 1,5 milioni di € nel ristorante di Ratatouille

Sparite da La Tour d'Argent, storico ristorante di Parigi, ispirazione per il film Ratatouille, bottiglie di vino per oltre 1,5 milioni di €
martedì, 30 Gennaio 2024 di

Sono sparite dalle cantine de La Tour d’Argent, uno dei ristoranti più famosi di Parigi e fonte d’ispirazione per il film Ratatouille, bottiglie di vino per un valore di oltre 1,5 milioni di euro.

Tra le etichette misteriosamente prelevate dal ristorante aperto 442 anni fa (e scusate se è poco), figurano numerose bottiglie di Romanée Conti, uno dei vini più costosi al mondo.

Il vino sarebbe sparito dalle cantine della Tour d’Argent in un periodo non meglio identificato, compreso tra gennaio 2020 e dicembre 2023. Nonostante la denuncia presentata la scorsa settimana, la polizia francese non è stata in grado di trovare tracce di una rapina.

La scoperta dell’ingente perdita è avvenuta durante un inventario di routine delle 300.000 bottiglie conservate in quella nota come la cantina più grande di Parigi, ha detto un sommelier del ristorante alla stampa.

Si stima che, rispetto all’ultimo inventario effettuato alla Tour d’Argent nel 2020, manchino circa 83 bottiglie di vino. Difficile per qualsiasi ladro “venderle” in modo discreto, dal momento che sono numerate.

Tra le bottiglie mancanti ci sono numerosi vini griffati Romanée-Conti, tenuta della Borgogna famosa per la produzione di annate costosissime. 

In teoria ogni singola bottiglia potrebbe essere venduta per somme a cinque cifre, con un Grands Échézeaux Domaine De La Romanée-Conti Grand Cru Nicolas del 1966 che solo costerebbe 4.500 euro, secondo le stime più recenti. 

Una bottiglia di Romanée-Conti del 1945, venduta per 482.000 euro nel 2018, era considerata all’epoca la bottiglia di vino più costosa al mondo. 

Nel 2011 un sommelier della Tour d’Argent pagò 75.000 sterline per uno Chateau d’Yquem del 1811.

A condurre le indagini è la Polizia Giudiziaria di Parigi.

Non è la prima volta che il ristorante parigino si trova coinvolto in eventi storici. 

Tour d’Argent: storie di vino capitate in 442 anni di vita 

Durante l’invasione nazista di Parigi, nel 1940, il proprietario del ristorante Claude Terrail nascose le sue bottiglie più pregiate in cantina dietro un finto muro, dopo che le truppe di Hitler presero possesso dei locali. 

Situato nel 5° Arrondissement, il ristorante si affaccia sulla Senna e sulla Cattedrale di Notre Dame, e viene spesso descritto come “il ristorante più antico di Parigi” con una storia che risale al 1582. Ricostruzione tuttavia contestata dagli storici. 

La Tour d’Argent è diventata famosa nel 19° secolo, guadagnando visibilità e la considerazione degli appassionati per un piatto a base anatra, “canard au sang” (anatra insanguinata), inarrivabile ma controverso per la rudezza del nome. La salsa che accompagnava il piatto era ricavata dalle interiora mescolate al sangue dell’anatra. 

Dopo una profonda ristrutturazione nel 2022, Tour d’Argent ha riaperto ad agosto dell’anno scorso, quando forse il vino mancante era già stato sottratto. Oggi comprende un bar al piano terra, una suite di lusso, una terrazza panoramica e una cucina a vista nella sala da pranzo.

La carta dei vini pesa 8 kg

Per festeggiarne la riapertura è stato redatto un elenco che cataloga il contenuto delle sue cantine. Visto il peso, la carta dei vini viene portata ai commensali con un carrello. 

Il ristorante ha ospitato numerosi capi di stato e monarchi, tra cui la regina Elisabetta II, che fu ospite nel 1948. 

Tra i clienti famosi figurano Charlie Chaplin, Theodore e Franklin Roosevelt, Salvador Dalí, Brad Pitt e Angelina Jolie. 

Nel 2007, il ristorante ha ispirato il film d’animazione Ratatouille, storia di un giovane topo che sogna di diventare chef in un famoso ristorante. 

Nel ristorante è appesa una piccola illustrazione dello stesso topo, firmata dal regista Brad Bird, che ha trascorso giorni a disegnare la sala da pranzo, catturando le lampade, il carrello dei formaggi e l’abito del maitre. 

Tags: