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Guida Michelin 2025 a novembre. In primavera le Chiavi agli hotel

La Guida Michelin 2025 con le nuove stelle sarà presentata a novembre (2024) come di solito. La novità è la guida agli hotel con le Chiavi
giovedì, 29 Febbraio 2024 di

70 anni di Guida Michelin in Italia con l’edizione 2025 che sarà presentata come di consueto a novembre (di quest’anno) mentre la novità delle Chiavi agli hotel avrà uno spazio tutto suo.

In primavera la Michelin svelerà la selezione italiana di hotel a cui assegnerà per la prima volta la Chiave Michelin. È un nuovo riconoscimento presentato a ottobre 2023 e che farà il suo debutto quest’anno in 8 paesi. Tra questi c’è l’Italia. La Chiave Michelin nasce con l’obiettivo di segnalare agli utenti strutture di stile straordinario e ricche di personalità. Oltre che di grande comfort e livello del servizio. L’attuale selezione – già disponibile sull’applicazione gratuita della Guida Michelin – si arricchirà di un nuovo pittogramma. Un’indicazione che per la Rossa aiuterà gli utenti a pianificare ancor meglio i propri viaggi.

In Italia fra gli hotel segnalati dalla Guida Michelin, a cui si aggiungeranno le nuove segnalazioni 2025, ci sono Villa della Pergola ad Alassio, La Meridiana a Garlenda, Eight Hotel Portofino e Paraggi, il Miramare a Portofino, Il Melià e il Savoia a Genova, La Sosta di Ottone III a Levanto.

La presentazione della Guida Michelin 2025

Per conoscere la data precisa, solitamente intorno al 15 novembre, e soprattutto la località della presentazione delle nuove stelle della Guida Michelin 2025 occorrerà attendere. Dopo Parma, Piacenza, Brescia con la Franciacorta, la destinazione della Star Revelation potrebbe cambiare nuovamente (c’è chi dice Perugia, ma le voci, si sa, si rincorrono…).

Un nuovo teatro per la giornata delle stelle che andrebbe a sommarsi alla novità dello scorso anno. Cioè l’invito agli chef a partecipare alla presentazione senza indicare premio o riconoscimento. Così al Teatro di Brescia abbiamo assistito alla sfilata nel foyer – prima dell’annuncio – degli chef dei ristoranti. Che poi sono saliti sul palco per ricevere 1, 2 o 3 stelle o i premi. La Guida Michelin ha preso molto gusto a mantenere curiosità e attesa tra gli addetti ai lavori. Anche durante la presentazione delle attività che accompagneranno il 70° anniversario, il 28 febbraio all’Horto Restaurant a Milano, non c’è stata nessuna anticipazione.

Le stelle Verdi e la sostenibilità dagli pneumatici alla Guida Michelin 2025

Guida Michelin Italia 1956 e 2025 per i 70 anni

Per i 70 anni della Guida Michelin, il 2025 è l’anno dei festeggiamenti. Negli anni ’50, il miracolo economico mise le ruote all’Italia attraverso una rapida rivoluzione del trasporto individuale. Facilitata sia dall’arrivo sul mercato di utilitarie che dall’espansione della rete autostradale. A 70 anni dal boom della motorizzazione di massa, la mobilità è alle prese con un cambiamento altrettanto epocale, legato però alla transizione energetica.

La prima edizione della Guida Michelin Italia è del 1956. In questo lungo lasso di tempo il volume rosso – la cui prima edizione francese è del 1900 – ha accompagnato gli automobilisti alla ricerca di ottimi punti di ristoro e di accoglienza. Ricordiamo che la prima edizione francese era rivolta a un pubblico di pochissimi automobilisti, concentrato per lo più nell’Île-de-France. E al tempo non esistevano quasi mappe, indicazioni e cartelli stradali, e la Rossa era uno strumento fondamentale per chi iniziava a muoversi sulle quattro ruote. A sottolineare l’evoluzione della Guida Michelin da libricino a guida sempre più tecnologica e digitale, con l’obiettivo di migliorare la mobilità delle persone – e per il 2025 in modo sempre più sostenibile.

Sostenibilità e durabilità sono gli elementi che accomunano gli pneumatici (il primo pneumatico verde di Michelin è del 1992) e la Guida. Che ha assegnato le Stelle Verdi proprio a quei ristoranti che operano scelte sostenibili per l’ambiente.

L’aspetto della sostenibilità è preso in conto in ogni fase dello sviluppo degli pneumatici Michelin. Dalla concezione alla produzione, fino alla distribuzione e allo smaltimento, ma anche in tutta una serie di attività. Come l’Attestato per la Gestione Sostenibile degli pneumatici che Michelin Italia assegna alle flotte di mezzi pesanti.

I ristoranti sostenibili e i criteri della Stella Verde

Nel 2020 è nata la Stella Verde Michelin, che ha forma di un pittogramma a trifoglio. Il riconoscimento è nato per segnalare ai lettori sensibili al tema i ristoranti più virtuosi e attivi in materia di sostenibilità. E con l’obiettivo di aumentare l’attenzione attorno a questo elemento nel settore della ristorazione.

Gli elementi di valutazione sono diversi.

  • Autoproduzione delle materie
  • supporto dei produttori locali
  • formazione dei giovani
  • soluzioni per ridurre l’impatto energetico e lo spreco alimentare
  • iniziative a supporto del territorio e della società.

I criteri tengono in considerazione non solo la sostenibilità ambientale, ma anche quella sociale.

Insomma un mondo che gira in sincrono e che vedrà nel 2024 molte novità in tema pneumatici, con 10 nuovi modelli presentati da marzo in poi. Un nuovo modello per auto, tre dedicati al mondo moto – con una anticipazione dei nuovi Power 6, Power GP2 e Anakee Road avvenuta ad ad EICMA – e 6 nuove gamme per le biciclette.

Per noi appassionati di gastronomia, il punto di riferimento resta la Guida Michelin. Con le sue stelle e ora le Chiavi per fare una tappa completa. Ma non bisogna dimenticare che l’imparzialità della Guida Michelin, e non solo nel 2025, è dovuta proprio agli pneumatici. La Rossa è uno strumento di pubblicità incredibile per la fabbrica e il sistema di visite insieme al fatto che gli ispettori siano dipendenti mette al riparo da pressioni e ingerenze.

L’Horto Restaurant by Norbert Niederkofler per festeggiare la Michelin

alberto toe mauro siega pasticciere horto norbert niederkofler guida michelin 2o25

La presentazione di questo 70° anniversario della Guida Michelin, edizione 2025, si è tenuta al ristorante Horto, recente apertura di Norbert Niederkofler a Milano. Una location altamente simbolica per l’occasione, visto che può vantare la stella Michelin ma anche la stella Verde per l’ecosostenibilità.

horto niederkofler cagliata carpaccio varzese guida michelin 2025

Dopo la presentazione, abbiamo avuto modo di assaggiare qualche piatto dalla carta del ristorante, curata da Alberto Toè. Come la Cagliata di latte vaccino, carpaccio di Varzese e caviale di storione. Piacevolissima.

bottoni di storione

I Bottoni di storione con brodo di maiale e barbabietola mi sono sembrati particolarmente riusciti, tanto da riuscirne a fare il bis. O il tris, non ricordo.

norbert niederkofler spatzlan guida michelin 2025

Spatzlan con flambadou di grigia alpina e zabajone di koji by Nornert Niederkofler, probabilmente il mio preferito. Arrivato direttamente dall’Atelier Moessmer, il suo ristorante tristellato di Brunico, con l’executive chef Mauro Siega, era quasi perfetto – giusto una punta di salato di troppo.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.