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Vino
14 Luglio 2022 Aggiornato il 14 Luglio 2022 alle ore 15:12

48 ore ad Alghero per scoprire cantine e agriturismi a nord della Sardegna

Tra un bagno e un altro sulle spiagge di Alghero, ecco la proposta di un fine settimana a prezzi accessibili tra le cantine e ristoranti
48 ore ad Alghero per scoprire cantine e agriturismi a nord della Sardegna

Ho scoperto che Alghero, a nord della Sardegna, è molto più vicina ed accessibile dal “continente”. Da Milano è collegata con le compagnie Ita e Ryanair. Fino a due mesi fa anche la low cost Volotea effettuava la tratta. Ora invece Volotea parte per Alghero da Torino, Verona e Venezia con tariffe basse anche in alta stagione. Anche Ryanair è clemente e permette di spendere meno di 100 € per un biglietto andata e ritorno.

Ne ho approfittato per un fine settimana in giro per cantine e qualche buona tavola. Ho fatto base all’Hotel Punta Negra (224 €, la doppia) che si trova in una pineta all’interno del Parco Regionale di Porto Conte e si affaccia direttamente sul mare. Ma è possibile anche soggiornare presso alcune cantine.

5 cantine ad Alghero

vigneti ad Alghero

Quello di Alghero è un terreno dalle caratteristiche ottimali per la viticoltura con inverni miti ed estati ventilate. Un terreno ricco di argille rosse, calcare e minerali che rende speciali e intensi i vini. I vini sardi più conosciuti, inutile dirlo, sono il Vermentino e il Cannonau.

La denominazione Alghero DOC è nata nel 1995 e riguarda i vini ottenuti dai vitigni Torbato, Cabernet, Chardonnay, Cagnulari, Sauvignon, Merlot, Sangiovese, Vermentino. Il vitigno Cagnulari, caratteristico dei terreni calcarei dell’area, è stato riscoperto e valorizzato solo di recente.

Ed ecco le 5 cantine che vi propongo di visitare.

1. Sella & Mosca

Una  tenuta immensa di 520 ettari, tra le più grandi realtà agrarie in Europa a produrre vino (6,5 milioni di bottiglie), dal 2016 appartiene alla Holding Terra Moretti. È guidata da Vittorio Moretti con le figlie, Carmen, Francesca e Valentina proprietari di Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta.

Qui è anche possibile soggiornare presso Villa Maria, un’elegante casa colonica.

La cantina propone tre percorsi per scoprire i vini.

In abbinamento, la cantina serve piattini di pane carasau con salumi e formaggi.

Tradizione (15 €)
Alghero torbato spumante doc
Vermentino di Sardegna doc (Cala Reale)

Innovazione (35 €)
Torbato Brut rosé
Vino Spumante Rosato
Vermentino di Sardegna Doc (Ambat)
Alghero rosso doc (Tanca Farrà)

Territorio (50 €)
Alghero Torbato Spumante Brut Metodo Classico Doc (Oscari)
Vermentino di Gallura Superiore Docg  (Monterò)
Cannonau di Sardegna Doc (Mustazzo)
Alghero Cabernet Riserva Doc (Marchese di Villa Marina)

A me è piaciuta particolarmente una verticale di Alghero torbato fermo.

Sella & Mosca. Località i Piani. Alghero (SS). Tel. +39079997719. Facebook

2. Wine Resort Ledà d’Ittiri

vino rosato di alghero

La tappa con eventuale sosta pranzo è al romantico Wine Resort Ledà d’Ittiri . 18 ettari di uliveto e vigneto a pochi chilometri dalle spiagge. La piccola azienda produce 16.000 bottiglie e si trova all’interno del Parco Naturale di Porto Conte. È gestita da due donne, mamma e figlia. Il tocco femminile è evidente specialmente nell’allestimento della tavolata cui ci siamo accomodati per degustare i prodotti locali e i vini della cantina Ledà.

Chiedete ad Antonella Ledà d’Ittiri una verticale di Cagnulari come quella che ho assaggiato con le annate 2020, 2019 e 2017.

Il wine resort ha a disposizione anche camere con vista sulle vigne.

Wine Resort Ledà d’Ittiri. Strada Vicinale Dopolavoro. Alghero (SS). Tel. +393292528891. Facebook

3. Gabriele Palmas

Una cantina in aperta campagna, nella Nurra Sassarese, in una zona vicina alla Riviera del Corallo e non lontano dall’aeroporto.

Gabriele Palmas ha portato avanti la passione del padre che aveva aperto la prima cantina negli anni ’70.  Oggi con la moglie possiede 70 ettari di cui una decina dedicata ai vigneti e produce 30.000 bottiglie in totale. Non solo di vini del territorio Vermentino e  Cannonau, ma anche Cabernet e Syrah. Gabriele vi accoglierà nel più caloroso dei modi, facendovi degustare i loro vini e qualche prelibatezza preparata da Simona come le pesche caramellate al forno con ricotta e mandorla.

Gabriele Palmas. S.S. 291 km 12,400. Alghero (SS). Tel. +393349877326. Facebook

4. Cantina Santa Maria La Palma

vino spumante sardo subacqueo

Qualche ora sarà sufficiente per conoscere altre due realtà vitivinicole del Consorzio Alghero DOC.

La cantina Santa Maria La Palma è una delle più grandi. È nata nel 1959 con 700 ettari di vigneto e una produzione di circa 5 milioni di bottiglie garantire dal lavoro di 300 viticoltori.

Andate per scoprire l’Akènta Sub, il vermentino di Sardegna Doc subacqueo. È uno spumante sardo affinato sott’acqua a circa 40 metri di profondità. Ogni anno l’azienda organizza l’Akènta Day che quest’anno si festeggia sabato 16 luglio. Le barche salpano dal porto di Alghero per un boat tour che permette di seguire l’emersione dei vini dalla cantina subacquea. E poi si brinda, si pranza e si balla sulle barche.

Cantina Santa Maria La Palma. Località Santa Maria la Palma. Alghero (SS). Tel. +39079999008. Facebook

5. Tenute Delogu

cantine delogu alghero

Le tenute Delogu sono sì una moderna cantina, un prestigioso wine resort circondato da vigneti e giardini, ma sono anche Piero Delogu che si siede a tavola e ti fa preparare tutte le specialità dal suo cuoco. Fino a che non devi dire basta se non vuoi aggiungere extra peso all’imbarco. Vassoi di maialino, fregola e salsiccia, patate arrosto, dolci locali.

8 le etichette delle circa 100 mila bottiglie prodotte all’anno da assaggiare.

Ego, Cannonau in purezza;
Geo, blend di Cannonau, Cabernet e Syrah;
Cagnulari, l’autoctono;
Ide, Vermentino maturato in botte per un anno;
Die, Vermentino di Sardegna DOC bianco fermo;
Chelos, spumante di Vermentino e Chardonnay (Metodo Charmat);
Tanau, Cannonau tagliato con merlot;
Oghe, Fermentino fruttato e leggero leggermente frizzante

Tenute Delogu. Sassari-Fertilia, km 22. Alghero (SS). Tel. +393452862861. Facebook

Dove mangiare ad Alghero

Tra accompagnamenti di piattini e taglieri e qualche ora sulla spiaggia avrete poco spazio per pranzo e cena, ma vi suggerisco due indirizzi.

1. Al Refettorio, ristorante nel centro storico di Alghero

ristorante Al refettorio Alghero

Prima tappa nel centro storico di Alghero. Tra le vecchie mura, botteghe, bar e ristoranti animano la città antica dove si intrecciano  stili architettonici diversi. La dominazione spagnola è quella che ha maggiormente segnato la cultura di Alghero. Tradotto in tavola paella di fregula, gamberi e cozze, ragù di galletto e melanzane.

La paella di fregula è piacevole per gusto, vista, profumo.

Il mio primo boccone del weekend enogastronomico ad Alghero è stato però un anemone fritto seguito da un tortino (“casadina”) al formaggio pecorino e un ottimo crudo di crostacei.

Non avevo spazio per i  Culurgiones (ravioli farciti di patate, pecorino e menta al ragù di maiale e salumi o in salsa di pomodoro), ma a giudicare dalle facce soddisfatte degli altri commensali valgono l’assaggio.

Tra i secondi c’è il galletto al mattone con peperoni marinati, salsa alla senape e miele.

Il Refettorio propone anche pizze (15 €).

Mi è piaciuta molto l’atmosfera allegra e la filosofia della casa che utilizza carni di animali allevati in Sardegna. 

Al Refettorio. Vicolo Adami, 47. Alghero (SS). Tel. +390799731126. Facebook

2. Sa Mandra, agriturismo ad Alghero

agriturismo Sa Mandra Alghero

L’agriturismo della famiglia che lo gestisce da 40 anni riproduce un angolo di Barbagia da cui provengono i proprietari Rita e Mario. Oggi  insieme ai figli Maria Grazia, Michele e Giuseppe conducono 100 ettari che accolgono il ristorante e altre attività ricettive. Il ristorante è diviso in diverse sale pittoresche e molto accoglienti, disposte in casette separate. C’è anche una zona con camino dedicata alla cottura delle carni.

Il menu di Sa Mandra è fisso (50 €), cambia a seconda della disponibilità dei prodotti. Assaggerete ricotta con miele, crema di pecorino e lardo; Ravioli alle sette erbe; Macarrones de Punzu al sugo di salsiccia e pecorino stagionato; maialetto allo spiedo.

Sa Mandra. SP44. Alghero (SS). Tel. +39079999150. Facebook

Argomenti:
Sardegna
weekend
Alessandra Fenyves
Ho una lunga e bellissima esperienza come headhunter nei settori moda, ristorazione e hotellerie Scrivo con passione di food, drink e lifestyle selezionando storie e prodotti che mi intrigano
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