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Lo avevamo anticipato qui su Scatti di Gusto qualche tempo fa, e oggi la notizia è ufficiale: il quarto giudice della prossima edizione di Masterchef, dopo l’abbandono di Carlo Cracco, che si dedicherà i suoi ristoranti, sarà Antonia Klugmann, la brava chef dell’Argine di Vencò. Aperto a dicembre 2014 a Dolegna del Collio (Gorizia), nei pressi del confine sloveno, stella Michelin nel 2015, Novità dell’anno per il Gambero Rosso, Cuoca dell’Anno 2017 secondo l’Espresso.
\nE ospite di Masterchef l’anno scorso.
\n\nTrentasettenne, triestina, un’aria da friulana timida che svanisce non appena si mette a parlare della sua cucina, della sua terra, delle sue ricette (se volete potete leggere qui la sua ricetta perfetta dei cannelloni alle cime di rapa e baccalà).
Mi cito, perché mi sembra che sia questo l’elemento di novità nella quadriglia di giudici che trascinerà Masterchef alla proclamazione del vincitore finale: una donna, che sa parlare e sa quello che dice – e che cucina. Il suo intervento a Identità Golose quest’anno è stato assolutamente perfetto: didattico, chiaro, evocativo, istruttivo, con quel tanto di emozione che probabilmente farà emozionare – e innamorare – il pubblico. Se i giudici-maschietti del talent show rischiano ogni tanto di rimanere quasi “imprigionati” nei cliché dei personaggi che si sono cuciti addosso (e non è una critica, sono comunque perfettamente funzionali allo show, che rimane un ottimo prodotto, ancor più ottimamente costruito e confezionato), una presenza femminile come quella di Klugmann, che non ha quelle caratteristiche da “divo” che hanno gli altri tre, non potrà che giovare al programma.
\nLe varie testate online e quotidiani si stanno rimbalzando il comunicato di Sky raccontando vita e opere di Antonia – qualcuno magari sbagliando il cognome nel titolo (ah, questi titolisti…), come Dissapore. Noi siamo pronti col telecomando.
\nRiuscirà Antonia Klugmann a diventare “personaggio televisivo dell’anno”, in un panorama dove, oltre ad Antonella Clerici e Anna Moroni (per quest’ultima peraltro si parla di un possibile pensionamento, anche dagli schermi della Prova del Cuoco), e a Benedetta Parodi, donne protagoniste nelle cucine televisive sono ben rare? Si ricordano ovviamente bene Clelia D’Onofrio a Bake Off Italia, severa e deliziosa, e Annie Feolde col suo tocco d’acciaio e di velluto in Top Chef Italia: ma Antonia ha dalla sua di avere ancora le mani in pasta. E ci sembra in grado di cucinare tutti quanti.
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E ospite di Masterchef l’anno scorso.
Trentasettenne, triestina, un’aria da friulana timida che svanisce non appena si mette a parlare della sua cucina, della sua terra, delle sue ricette (se volete potete leggere qui la sua ricetta perfetta dei cannelloni alle cime di rapa e baccalà).
Mi cito, perché mi sembra che sia questo l’elemento di novità nella quadriglia di giudici che trascinerà Masterchef alla proclamazione del vincitore finale: una donna, che sa parlare e sa quello che dice – e che cucina. Il suo intervento a Identità Golose quest’anno è stato assolutamente perfetto: didattico, chiaro, evocativo, istruttivo, con quel tanto di emozione che probabilmente farà emozionare – e innamorare – il pubblico. Se i giudici-maschietti del talent show rischiano ogni tanto di rimanere quasi “imprigionati” nei cliché dei personaggi che si sono cuciti addosso (e non è una critica, sono comunque perfettamente funzionali allo show, che rimane un ottimo prodotto, ancor più ottimamente costruito e confezionato), una presenza femminile come quella di Klugmann, che non ha quelle caratteristiche da “divo” che hanno gli altri tre, non potrà che giovare al programma.
Le varie testate online e quotidiani si stanno rimbalzando il comunicato di Sky raccontando vita e opere di Antonia – qualcuno magari sbagliando il cognome nel titolo (ah, questi titolisti…), come Dissapore. Noi siamo pronti col telecomando.
Riuscirà Antonia Klugmann a diventare “personaggio televisivo dell’anno”, in un panorama dove, oltre ad Antonella Clerici e Anna Moroni (per quest’ultima peraltro si parla di un possibile pensionamento, anche dagli schermi della Prova del Cuoco), e a Benedetta Parodi, donne protagoniste nelle cucine televisive sono ben rare? Si ricordano ovviamente bene Clelia D’Onofrio a Bake Off Italia, severa e deliziosa, e Annie Feolde col suo tocco d’acciaio e di velluto in Top Chef Italia: ma Antonia ha dalla sua di avere ancora le mani in pasta. E ci sembra in grado di cucinare tutti quanti.