Puok apre Oink Lab a Sant’Antimo: gigantesco, 850 metri quadri

Questa volta Puok aka Egidio Cerrone è stato più veloce di noi. E, memore dello spoiler dell’apertura della sua prima paninoteca al Vomero a Napoli, ha annunciato Urbi et Social la messa in opera di Oink Lab a Sant’Antimo. Lo ha fatto con un video in cui dialoga con un Babbo Natale giovane e tosto in contrapposizione alla rituale immagine di barba e panza di ordinanza.
Che, come regalo di Natale, gli rende vero il suo sogno nel cassetto: un mega laboratorio per centralizzare la produzione e fare tutti i panini che ha sempre voluto fare. Per soddisfare le richieste delle falangi affamate di panini, parmigiane di melanzane, genovesi e braciole trasferisce il suo laboratorio da Spaccanapoli al nuovo Oink Lab vicino Aversa. Ampia metratura con 850 metri di laboratorio di preparazione + altri 850 metri di deposito nel semi interrato.


Capace di stivare anche un camion di cipolle, commenta giudizioso il Babbo Natale che ha “la pelle liscia come il culo di un bambino”. E in aggiunta – ve lo diciamo perché non resti solo un indirizzo da Amazon del panino – il terzo Puok Store integrato nella struttura. Oltre alla facilità di carico e scarico, anche quella del parcheggio. E già immaginiamo la folla dei credenti del Burger affollare l’Arnold’s del terzo millennio.
All’Oink Lab potrete anche mangiare nuovi panini

Ci commuoviamo assieme a lui nel guardare il video per l’ingresso di un forno Rational. Ma soprattutto nel sapere che ci saranno “altri format, altri modi di esprimersi”. E le panche all’esterno per accomodarsi. Attenti, resta sempre lo stesso Puok street food come a via Cilea. Solo che invece di far scendere i santi per trovare un posto auto o far rendere poco sacre le feste comandate agli abitanti del circondario, qui lungo la via Appia si starà più comodi. E con il Puok Burger al coperto. Tutto molto più tranquillo almeno fino a quando l’Appia non diventerà la Regina Paninorum.

Resta da conoscere la data del taglio del nastro di Oink Lab che le renne di Babbo Natale non hanno voluto spifferare. Ma sicuramente accanto al mitico Django, al Genovese Astrospaziale e al Braciola Supernova, ci sarà un nuovo panino. Altrimenti a che servirebbero mai queste infinite capacità di stoccaggio e di produzione? Nome in codice Oink-Oink e non disperiamo di vedere in azione il Samurchio. Salume di sangue di maiale insaccato in budelli di vacca o di maiale. Ci sta pensando la Befana che qualcosa pur dovrà portare al sognante Egidio Cerrone aka Puok e Med.
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