Beefbar a Milano, steakhouse di lusso in Corso Venezia

Beefbar Milano è una steakhouse di lusso ben inserita nel capoluogo della moda e del design. La trovate all’interno della cappella dell’Ex Seminario Arcivescovile nella Piazza del Quadrilatero. L’interior design porta la firma dello studio di architettura Humbert & Poyet di Monte Carlo. Che qui si è ispirato alle figure di spicco dello stile milanese degli anni ’40 e ’60.
Sotto la navata scandita da grandi volte prendono forma la cucina a vista, il bar, il ristorante e il pavimento a terrazzo in cui si mescolano sfumature di verde, nero, bianco e burgundy con un motivo a onde stilizzate. Un omaggio all’architetto Luigi Caccia Dominioni.

A richiamare il linguaggio dei caffè milanesi ci pensa una boiserie a mezza altezza in noce scuro caratterizzata da un trittico di applique firmate dal designer Osvaldo Borsani. Insieme ad alcune opere d’arte dallo stile e dai temi più eclettici. I tavoli sono in marmo Verde Alpi, mentre le sedute di Vico Magistretti completano l’arredamento insieme alle lampade Asterios in bronzo e vetro satinato su disegno dello stesso studio Humbert & Poyet.
Riccardo Giraudi ha ideato il brand Beefbar nel 2005 a Monte Carlo e in 20 anni ha aperto 40 ristoranti tra cui Parigi, Londra, Monte Carlo e Dubai. A Milano è attivo dal 2023.
Ed eccoci all’invito stampa con aspettative molto alte legate al nome Giraudi.
Anche a Milano Beefbar ha un menù diversificato non solo nei tagli e nei condimenti ma anche nelle cotture.
Cosa abbiamo mangiato

Nel menù c’è anche qualche pasta come le pappardelle al ragù di Wagyu e vitello (38 €) e la carbonara di Kobe Beef (36 €). Oppure i rigatoni all’amatriciana con prosciutto di manzo affumicato (32 €) e per chi cerca la tradizione della domenica a pranzo c’è la lasagna di vitello e wagyu (38 € ).

Siamo partiti con una selezione dal menu “street food” con il Prosciutto di manzo nostrano affumicato e stagionato internamente e panettone salato (29 euro). Il manzo, stagionato in casa Beefbar per 45 giorni, ha un bellissimo colore, l’affumicatura ha il giusto sprint. Un po’ asciutto questo prosciutto ma la grassezza del panettone (fatto a Monte Carlo) aggiusta la sensazione.

Quesadillas – manzo nostrano sfilacciato, oaxaca, tartufo e salsina chimichurri (27 euro). Sfiziose e appetitose hanno scaldato l’atmosfera. Il formaggio di capra ha dato una buona acidità

Mini smashed burgers di manzo con formaggio, salsa segreta pickles (29 euro). Lo street food per eccellenza, gratificante e con il giusto bilanciamento di salse e sottaceti.
La carne di Beefbar

Filetto di Angus (84 euro). Tagliato al tavolo dà la percezione della qualità sia del prodotto che della tecnica di cottura alla brace. Il cuore è di un perfetto rosa. Sapore squisito e con un pizzico di dolcezza che lo ingentilisce. Consistenza morbida e con i succhi della carne ben preservati.

Hanger steak o Lombatello (29 euro). Questo taglio del diaframma del manzo è tenero e ha un sapore intenso. È servito nel padellino ed è condito in salsa Beefbar, una salsa al burro e tartufo la cui grassezza è bilanciata dal limone.
Come contorno, il purè in versione con tartufo (16 euro) o senza (12 euro), preparato con la ricetta di Joël Robuchon, ovvero 1 litro di burro, 1 litro latte e un pizzico di noce moscata
Ad accompagnare la carne il vino rosso doc Maremma Toscana “Col di Lupo” di tenuta Argentaia, fresco e setoso con un buon corpo

Per concludere in “grassezza” e lussuria, ecco il gelato preparato con il latte di un caseificio di montagna accompagnato da salse tra cui scegliere: caramello, amarene, crumble, scaglie di cocco e mandorla, cioccolato (28 euro).
Beefbar. Corso Venezia, 11, 20121 Milano MI. Telefono: 02 5003 7500. Instagram
Dal lunedì al venerdì 12:30-15:00 e 19:30-23:00.
[Foto di copertina di Marion Butet Studio]