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Ristoranti
16 Dicembre 2025 Aggiornato il 16 Dicembre 2025 alle ore 11:25

35 trattorie di Milano per mangiare di gusto spendendo il giusto

Le 35 migliori trattorie di Milano divise per quartieri con indirizzo, telefono, prezzo, recensione e premio si mangia bene e si spende poco
35 trattorie di Milano per mangiare di gusto spendendo il giusto

35 trattorie per mangiare di gusto a Milano, con un buon rapporto qualità prezzo (considerato il carovita milanese), spesso a conduzione familiare, a volte con il menu a prezzo fisso. 

Luoghi che per atmosfera autentica e alta densità di piatti tipici della cucina milanese rappresentano la continuità o l’evoluzione dell’osteria d’antan. O che hanno un loro tratto specifico e per questo sono famose, vedi Il Brutto Anatraccolo, la Trattoria Burla Giò, Trippa, Al Matarel. 

Le trattorie servono a raccontare un pezzo di città, della vecchia Milano ma anche della nuova. Non solo trattorie e osterie nella nebbia nella nostra selezione ma indirizzi  tra insegne storiche e locali con lo spirito della trattoria con un tocco di evoluzione verso l’inclusività generazionale dove potrete spendere circa 50 euro uscendo sazi.

Così, dopo le 32 trattorie essenziali di Roma, le 20 migliori trattorie di Firenze, le 21 trattorie da non perdere a Bologna e 26 trattorie imprescindibili a Venezia (che non sono bacari), si torna nel capoluogo lombardo. 

Con una guida alle trattorie di Milano dove trovate tutto: indirizzi, quartieri, numeri di telefono, orari, prezzi medi, recensioni. Anche il migliore rapporto qualità prezzo segnalato con la scritta “si mangia bene e si spende poco”.

Perché, come siamo soliti ripetere, mangiare di gusto spendendo il giusto è il mantra per gli amanti del buon cibo come noi.

35 trattorie essenziali di Milano

Trattorie a Milano: Burla Giò

1 – TRATTORIA BURLA GIÒ

  • Indirizzo: Via S. Giovanni sul Muro, 21, 20123 Milano MI
  • Quartiere: Cairoli – Castello
  • Numero di telefono: 02 9124 5376
  • Orari: lunedì – domenica 12:00-14:30.; mercoledì – sabato anche 19:00-22:30
  • Prezzi medi: 45 €
  • Tavoli all’aperto: sì

C’è sempre coda in questo locale storico del centro città tra il Duomo e il Castello presente da ben 56 anni di proprietà dei Soprano, ma non quelli della celebre serie tv. Paolo Soprano ha ereditato la trattoria dal padre che ora gestisce il figlio Riccardo. Mattoni a vista, tovaglie a quadretti, ambientazione fedele alle vecchie osterie milanesi e cucina lombarda con qualche tocco personale. Tra i piatti, mondeghili (17 euro), riso al salto con crema di asparagi guanciale di Norcia (20 euro), risotto alla milanese (20 €) e il piatto unico risotto alla milanese con ossobuco (32 euro). Per continuare con ossobuco (28 euro), cotoletta alla milanese di maiale (26 euro) servita con insalata o faraona (28 euro). I dolci sono fatti in casa (8 euro) come il tiramisù e e la tartelletta con crema al limone, fragole e rabarbaro.

La trattoria di Diego Rossi

Trattorie a Milano: Trippa

2 – TRIPPA

  • Indirizzo: Via Giorgio Vasari, 1, 20135 Milano MI
  • Quartiere: Porta Romana
  • Numero di telefono: 327 668 7908
  • Orari: lunedì – venerdì 19:15-23:30. Il venerdì aperto anche a pranzo. Sabato e domenica chiuso.
  • Prezzo medio: 45 €
  • Tavoli all’aperto: sì

Amata amatissima e con tanta fila. È Trippa la trattoria a Milano che riscuote un crescendo successo. Cero i prezzi non sono proprio da trattoria, ma nemmeno insensati per il mercato milanese se guardiamo all’antico rapporto qualità – prezzo. Sancito anche dal Bib Gourmand della Michelin. E quindi potremmo aprire una discussione sul mangi bene spendi poco che diventa mangi benissimo spendi il giusto. A partire, quasi scontato, dalla trippa fritta (12 €) o in umico con ‘nduja (17 euro) per continuare con le tagliatelle al burro e parmigiano o i tajarin alle vongole selvagge alias lupini (20 euro). E chiudere con cotechino e pearà (19 €). Anzi no, ci vuole anche la torta al cioccolato (7 euro). E per vedere chi la sceglie, leggete qui.

La trattoria a Milano che è un film

Trattorie a Milano: Osteria La Semivuota
  • Indirizzo: Via Emilio Cornalia, 4, 20123 Milano MI
  • Quartiere: Porta Nuova
  • Numero di telefono: 02 3595 0405
  • Orari: lunedì – venerdì 12:00-14:30 e 19:00-23:00. Sabato 19:00-23:00. Domenica 12:00-14:30
  • Prezzo medio: 40 €
  • Tavoli all’aperto: sì

Il nome dell’Osteria la Semivuota è un omaggio all’omonima Trattoria apparsa in un episodio di un film con Renato Pozzetto, anno 1978. Due sale con una che arriva alla cucina a vista (con un banco frigorifero per salumi e formaggi), pareti grezze, mobili, vecchi oggetti rendono l’atmosfera di un tempo e ricordano il film. In carta le cervella fritta (9 €), l’insalata russa (5 €), i mondeghili. Tra i primi, ovvio, il risotto allo zafferano con burro brianzolo e Grana Riserva (16 euro). E ci sono i bruscitt con la polenta (16 €) e la cotoletta di vitello alta e al punto rosa (31 euro). Chiudono i Panmeini e rüsumada (7 €).

Mangiare bene spendendo il giusto a Porta Venezia

Trattorie a Milano: Da Giannino
  • Indirizzo: Via Rosolino Pilo, 20, 20129 Milano MI
  • Quartiere: Porta Venezia
  • Numero di telefono: 02 2940 6526
  • Orari: martedì – domenica 12:00-14:30 e 19:30-23:30
  • Prezzo medio: 28 €
  • Tavoli all’aperto: sì

Per assaggiare la vera cucina abruzzese in una trattoria a Milano dal 1956 ecco Giannino scombinato quanto basta per piacervi. Tovaglia a quadrettoni bianchi e rossi, tavoli molto vicino ma anche la menzione Bib Gourmand della Guida Michelin. Ed ecco l’indirizzo trasversale che piace a tutti. Ventricina (10 €), capocollo abruzzese (10 €), sagne (pasta) e fagioli (10 €), tris di chitarra, schiaffoni e gnocchi (14 euro) Inevitabili gli arrosticini (14 euro) e per restare in tema agnello eccolo con la scamorza alla griglia o le costolette alla scottadito (19 euro).

5 – TRATTORIA SABBIONEDA DA ROMOLO

  • Indirizzo: Via Alessandro Tadino, 32, 20124 Milano MI
  • Quartiere: Porta Venezia – Buenos Aires
  • Numero di telefono: 02 2952 1014
  • Prezzi medi: 30 €
  • Orari: 12:00-14:00 e 19-21:30. Chiuso sabato e  domenica
  • Tavoli all’aperto: no

Una trattoria di Milano che rimane fedele alla tradizione meneghina e lombarda senza troppi fronzoli, con uno stile casalingo sia nell’accoglienza che negli impiattamenti. L’ambiente è molto famigliare. Le porzioni sono abbondanti. Oltre alla carta c’è qualche ricetta dell’ultimo momento. Ottimi i primi come i ravioli di borragine al ragù (9,50 euro), le fettuccine alla casalinga (9,50 €), i  tortelli di stracchino con fiori di zucca al burro e salvia (9,50 euro). Tra i secondi più richiesti, cotoletta alla milanese (11 €), polpettone al forno (10 euro), misto di arrosti al forno (11 euro), roast-beef all’inglese con i carciofi all’olio e grana (13 €). E c’è anche la possibilità di asporto.

Dove la cotoletta alla milanese è un rito

Trattorie a Milano: Consorzio Stoppani

6 – CONSORZIO STOPPANI – LA SAGRA DELLA COTOLETTA

  • Indirizzo: Via Antonio Stoppani, 15, 20129 Milano MI
  • Quartiere: Porta Venezia
  • Numero di telefono: 331 393 6388
  • Orari: lunedì – venerdì 19:00-00:00. Sabato e domenica 12:00-14:00 e 19:00-00:00
  • Prezzo medio: 35 €
  • Tavoli all’aperto: sì

Compie 10 anni questa simpatica trattoria che vuole essere una sagra urbana nel cuore di Milano. Aperto da 3 soci milanesi, Il Consorzio Stoppani si distingue con dettagli come l’ape Piaggio, mentre si può cenare con sagome cartonate di VIP e gli amici a quattro zampe sono sempre i benvenuti. Le porzioni sono generose e per chi lascia qualcosa c’è la doggy bag pronta. Il risotto con l’ossobuco (26 €) è il piatto più classico che troverete. La maggior parte della clientela ordina la cotoletta che è un’interpretazione estrosa dello chef. Preparata con carne di maiale e impanata con granella di pistacchi e scorza d’arancia poi fritta nell’olio e servita con patate e salsa della casa (20 euro). Ne vendono 1500 alla settimana.  Formaggi e salumi arrivano da piccoli produttori. Tra gli antipasti non mancano i mondeghini (9 €) e tra i dolci il tiramisù fatto in casa (6 €).

Dove mangiare sui Navigli spendendo poco

Trattorie a Milano: Osteria Democratica
  • Indirizzo: Via Ettore Troilo, 14, 20136 Milano MI
  • Quartiere: Navigli
  • Numero di telefono: 02 8407 7290
  • Prezzo medio: 30 €
  • Orari:  martedì-giovedì 18:30-00:30; venerdì e sabato 18:30-01:00. Chiuso domenica e lunedì
  • Tavoli all’aperto: sì

Un’osteria che unisce presente e passato un po’ milanese e un po’ francese nel look che nasce nell’ex locale di Sadler. L’ha aperta nel 2022 il trentenne Lorenzo Biscotti, fondatore di Inscì, insieme ad altri soci. Consapevole di quello che le nuove ma anche vecchie generazioni di Milano cercano spesso in una trattoria. E cioè un luogo di aggregazione dove bere un buon calice intorno a un tagliere di salumi e formaggi. I piatti, pochi, sono principalmente freddi ma piuttosto originali. Come i marinati di Comacchio (sarde e acqua delle fitte con macinatura acetata), l’anguilla marinata di Comacchio, presidio Slow Food, le tartare di trota (12 €) o di manzo (14 €). Qualche bruschetta e uno o due piatti del giorno, come il baccalà alla vicentina se siete fortunati. Se preferite c’è pane e salame (5 euro). Non manca l’intrattenimento con concerti e stand up comedy.

Spendere poco, anzi, pochissimo in trattoria a Milano

Trattorie a Milano: Il brutto anatroccolo

Qui troverete le tovaglie a quadretti come in ogni trattoria vintage di Milano che si rispetti e non perché sono di moda. Questa insegna storica sui Navigli è  diventata un po’ la mecca di tanti giovani che amano pranzo o cena vintage e il prezzo molto basso soprattutto. I piatti sono semplici e ormai in via di estinzione. Penne alla crema di broccoli (7 euro) o gli spaghetti al pomodoro (6 euro). E poi bistecca ai ferri (7 euro), scamorza in padella con rucola (6 euro), patate e prezzemolo (3 €).

9 – ITER

Trattorie a Milano: Iter
  • Indirizzo: Via Mario Fusetti, 1, 20143 Milano MI
  • Quartiere: Navigli
  • Numero di telefono: 02 3599 9589
  • Orari: domenica – giovedì 12:00-00:00. Venerdì e sabato 12:00-01:30
  • Prezzi medi: 30 €
  • Tavoli all’aperto: sì

Iter è un wine bar e bistrot con piatti da trattoria che fa parte di Farmily Group, con 7 locali all’attivo su Milano e la voglia di sperimentare sempre con qualità. Il concept è quello di luogo in cui fare un viaggio in diverse località italiane e straniere attraverso il mangiare e bere. Si va in Emilia Romagna con la spalla di San Secondo, in Piemonte con un gustoso vitello tonnato (14 €), in Trentino con la carne salata, in Sicilia con le sarde a beccafico e in Puglia con fave e cicoria. Ma forse vince il Lazio con la cacio e pepe. A tutti i piatti è abbinata una bottiglia di vino autoctono.

Un circolo cooperativo che fa risparmiare

Trattorie a Milano: Trattoria San Filippo Neri
  • Indirizzo: Viale Monza, 220, 20128 Milano MI
  • Quartiere: Precotto
  • Numero di telefono: 02 8434 4847
  • Prezzo medio: 25 €
  • Orari. 16:00-22:00. Chiuso il lunedì
  • Tavoli all’aperto: sì

Questa trattoria è un circolo cooperativo, il suo fascino parte dalla sua storia legata ad un mondo che è così lontano da quello attuale, in cui il tempo si è fermato. Puoi mangiare nei tavolini all’esterno, in stile birreria bavarese. I primi costano 9 euro e i secondi 15,50 euro. Il menu cambia tutti i giorni e la domenica servono qualche portata diversa come il risotto alla milanese mantecato con midollo di bue e il risotto con gulasch (15 euro). Ogni tanto preparano la zuppa di cipolle classica. I secondi sono classici   lombardi come il brasato di manzo al barbera con polenta, il fegato di vitello in padella al burro e salvia con polenta, la coscia d’anatra arrostita all’arancia con cavolfiore gratinato, l’ossobuco di vitello alla milanese con polenta. La costata di Scottona Bavarese (500 gr circa) costa 29 €.

Le trattorie di Milano a Scalo Farini

Trattorie a Milano: Orsetto d'Abruzzo
  • Indirizzo: Via Valtellina, 10, 20159 Milano MI
  • Quartiere: Scalo Farini
  • Numero Telefono: 0281515737
  • Prezzi medi: 40 €
  • Orari:  12:30-14:30 e 19:00 -23:30. Chiuso domenica
  • Tavoli aperto sì

Una trattoria che è un minuscolo angolo d’Abruzzo per mangiare a Milano le vere specialità abruzzesi in un clima molto divertente e gioviale. Abbiamo imparato a conoscere, oltre agli arrosticini che sono un must (11 euro), piatti come la Pizz’ e foglie ovvero la pizza di mais cotta alla brace, tagliata e ripassata con la cicoria (10 €). Oppure il Pepentun e Ov’ – Uova strapazzate e peperoni arrosto ripassati (10 euro) e le tagliatelle fatte in casa con ragù di pecora (13 euro). Il timballo abruzzese con ragù misto ovino, suino e bovino, uova, scamorza e pomodori costa 12 euro. Squisite le pallotte cacio e uova cioè le classiche polpette di formaggio e uova, fritte e stufate nel sugo (10 €). E fanno le costine di maiale, ma non al sugo come in Abruzzo, condite con il mosto cotto.

La trattoria di cucina pugliese a Milano

  • Indirizzo: Via Valtellina, 2, 20159 Milano MI
  • Quartiere: Scalo Farini
  • Numero di telefono: 328 345 1827
  • Prezzi medi: 35 €
  • Orari: lunedì-domenica 12:00-00:00
  • Tavoli all’aperto: no

La cucina vera del Salento a Milano, con prodotti che arrivano dalla Puglia in un’osteria accogliente dall’arredo semplice. Ci trovi le orecchiette fatte a mano nella versione tradizionale con cime di rapa o al sugo di pomodoro (13 €), i maccaruni d’orzo e la tria in una variante diversa dal solito con le rape ‘nfucate. Imperdibili i fritti come i panzerotti salentini (12 euro) fatti a mano con patate di Galatina e pecorino sardo. Tra i secondi le tipicissime bombette di carne (18 €), il marretto di Cisternino (24 €) e la pignata di legumi, tra cui il Pisello Riccio di Sannicola (Presidio Slow Food). Anche nei dolci si assapora il Salento più autentico con il Pasticciotto alla crema, quello di Galatina. 

Trattoria ma anche braceria a Milano

Trattorie a Milano: Acquacheta

13 – ACQUACHETA

  • Indirizzo: Via Erodoto, 2, 20126 Milano MI
  • Quartiere: Gorla
  • Numero di telefono: 02 2571 3980
  • Prezzo medio: 40 €
  • Orari:  Lunedì-venerdì 19:30-23:30. Sabato e domenica 12:30- 15:00 e 19:30-23:30
  • Tavoli all’aperto: sì

A metà tra un ristorante e una trattoria, o “braceria” con cucina in cui appunto la brace ma anche la toscanità sono il pezzo forte del menù. In questa trattoria di Milano trovate ribollita (14 euro), tagliatelle al ragù di Fassona piemontese (14 euro), risotto al pepe con animelle fritte (14 euro). Per i secondi, cotoletta di Portobello con salsa Eduardo e insalatina di rucola e frutti di bosco (22 euro), guancia di Piemontese al vino rosso di Montepulciano con patate e cipolla di Tropea (16 euro). Invece, la grigliata mista costa 22 €.

Il gusto autentico della Milano tradizionale a Porta Romana

Trattorie a Milano: Osteria dell'Acquabella
  • Indirizzo: Via S. Rocco, 11, 20135 Milano MI
  • Quartiere: Porta Romana
  • Numero Telefono: 02 5830 9653
  • Prezzo medio: 45 euro a persona
  • Orari:  12:00-14:30 e 19:30-23:30. Chiuso domenica e lunedì
  • Tavoli all’aperto: no

Tipica trattoria con specialità milanesi, un arredo semplice e un’atmosfera vivace ma non troppo. In menù i classici come la giardiniera (4,50 €), i nervetti, il risotto alla milanese (14 euro), il riso al salto che vedete in foto (13 euro), la pasta e fagioli (12 €), l’ossobuco di vitello (18 €) e la cotoletta alla milanese (22 euro). Buone le polpette della casa al sugo (12 euro). I piatti unico hanno un ottimo prezzo: l’ossobuco con risotto alla milanese costa 26 euro.

La trattoria Bib Gourmand della Michelin a Milano

Trattorie a Milano: Dongiò

15 – DONGIÒ

  • Indirizzo: Via Bernardino Corio, 3, 20135 Milano MI
  • Quartiere: Porta Romana
  • Numero di telefono: 349 376 1011
  • Orari: lunedì – venerdì 12:00-14:30 e 19:00-23:00. Sabato 19:00-23:00
  • Prezzo medio: 35 euro
  • Tavoli all’aperto: no

Rimasta fedele negli anni Dongiò, che ha compiuto 38 anni a maggio, è una trattoria a conduzione familiare rappresentata con passione dalla seconda generazione dei Criscuolo. Premiata dalla Guida Michelin con la menzione Bib Gourmand. La cucina è ispirata alle origini calabresi dei titolari con qualche influenza emiliana e la pasta fatta in casa. L’atmosfera di Dongiò è la stessa di una casa accogliente del Sud che inizia con la bruschetta alla ’nduja. I primi sono un concentrato di sapori mediterranei come gli spaghetti ignoranti con pomodori ciliegini olive pesto e peperoncino (11 €) e gli spaghetti alla Tamarro con ‘nduja, cicoria e ricotta (11 €). O ancora i maccheroni all’uso di Crotone con salsiccia, salsa di pomodoro, cipolla, erbe e peperoncino (11 €). Anche i secondi sono gustosi e semplici: dal filetto al finocchietto selvatico (23 €) alle polpettine al sugo (13 €).

Tovaglie a quadretti rosse e bianche per la trattoria

Trattorie a Milano: La bettola di Piero
I ravioli all’ossobuco in salsa allo zafferano.
  • Indirizzo: Via Orti, 17, 20122 Milano MI
  • Quartiere:  Porta Romana
  • Numero Telefono: 02 5518 4947
  • Prezzo medio: 40 €
  • Orari: 12:15-14:00 e 20:00-23:30. Chiuso la domenica
  • Tavoli all’aperto: no

Trattoria che aveva avuto un grande successo negli anni ’90 con la signora Piera che si aggirava per i tavoli con il taccuino e il simpatico accento milanese. Oggi ha mantenuto lo stile e sono rimaste anche le tovaglie a quadretti bianche e rosse. Il menù, che cambia spesso, è un po’ più vario di allora ma rispetta la tradizione meneghina e quell’allure da vecchia osteria con prezzi medi. Tra i primi il risotto alla milanese un classico irrinunciabile. Tra i secondi, costoletta alla milanese (27 euro), piccione ripieno ai carciofi (21 €), rognoncino di vitello trifolato con purè (16 euro).

La trattoria a Milano con i lampadari di Giò Ponti

Trattorie a Milano: Mansuelli
  • Indirizzo: Viale Umbria, 80, 20135 Milano MI
  • Quartiere: Porta Romana – Vittoria
  • Numero di telefono: 02 5518 4138
  • Orari: martedì-sabato 12:30-14:30 e 19:30-22:30. Domenica 12:30-14:30. Chiuso lunedi
  • Prezzo medio: 60 euro; menu del Buon Ricordo 60 euro
  • Tavoli all’aperto: no

Aperto nel 1921 dai genitori dell’attuale proprietario, Masuelli è una delle trattorie intramontabili di Milano, meta dei cultori della cucina tradizionale meneghina e piemontese. Le voci nel menù sono le stesse di sempre e, come nelle trattorie di una volta, ogni giorno della settimana viene proposto un piatto speciale. Senza mai tralasciare i grandi classici, tra cui mundeghili (16 €), cervella di vitello fritta (16 €) risotto alla milanese (18 euro), agnolotti del plin con sugo d’arrosto (18 euro), ossobuco di vitello con risotto allo zafferano (35 euro), Costoletta alla Milanese (35 euro) e d’inverno la pasta e fagioli “con il cucchiaio in piedi” (15 euro). A sottolineare l’atmosfera retrò ci pensa l’arredo, con il magnifico bancone d’epoca all’ingresso, la boiserie di legno scuro, le sedie Thonet e i lampadari di vetro colorato firmati Giò Ponti.

Come in una stube altoatesina

  • Indirizzo: V.le Bligny, 29, 20136 Milano MI
  • Quartiere: Crocetta/Porta Romana
  • Numero di telefono: 02 5831 2871
  • Orari: 12:00-14:30 e 19:00-23:00. Chiuso il lunedì a pranzo
  • Prezzo medio: 30 euro
  • Tavoli all’aperto: no

Se non si può fare una gita in montagna ci si conceda, almeno, una cena in questa trattoria dal clima vivace e singolare, tutta legno e oche. È arredata come una stube altoatesina, specialmente la seconda saletta, la più gradevole. Che attira soprattutto giovani, in larga parte studenti della Bocconi, e stranieri tra i frequentatori abituali. Si comincia con la pizza (più che discreta) e si prosegue con una lunga lista di piatti di stampo tradizionale. Gnocchetti di castagne ai quattro formaggi, garganelli allo zafferano con zucchine e gamberetti, purea di fave e cicoria, nodino alla griglia, scaloppine al vino bianco. Ma ci sono anche gli spaghetti alle vongole (12 euro), la zuppa di pasta e ceci, fave e cicoria, la costoletta alla milanese, le tagliatelle vintage con panna e salmone.

Trattoria anche da asporto

  • Indirizzo: Via Orti, 12, 20122 Milano MI
  • Quartiere: Porta Romana
  • Numero di telefono: 327 899 5646
  • Orari: martedì – sabato 11:00 – 23:00. Domenica 10:00 -16:30. Chiuso il lunedì
  • Prezzo medio: 35 euro; menu degustazione a 40 euro coperto e acqua incluso
  • Tavoli all’aperto: sì

CreDa è una gastronomia popolare e sofisticata al tempo stesso che prende il nome dai suoi due ideatori, Crescenzo Morlando e Dario Pisani. Due giovani chef partenopei che hanno scommesso su una clientela che apprezza l’ambiente gioviale ma molto curato dove si viene per “mangiare e raccontarsi”. Nato nel 2024 propone la Cucina del Ricordo. Al banco gastronomia si possono trovare ogni giorno ricette simbolo della cucina partenopea. Quindi, parmigiana di melanzane (12 euro), verdure saltate, polpette al ragù di “nonna Maria” (13 euro) e altri piatti pronti sia per l’asporto che per essere consumati nel locale. Accanto al banco, la cucina espressa sforna pasta e patate della Sila (13 euro), gnocchi alla sorrentina (13 €), diaframma di Black Angus arrosto con verdure e ketchup artigianale “De Nigris” (18 euro) e moscardini alla Luciana (23 euro). Qui leggete la recensione.

Mangiare bene nei quartieri periferici

Trattorie a Milano: Casottel
  • Indirizzo: Via Fabio Massimo, 25, 20139 Milano MI
  • Quartiere: Corvetto
  • Numero di telefono: 02 3928 5446
  • Prezzo medio: 30 €
  • Orari. 12:00-14:30 e 20-22:30. Chiuso martedì
  • Tavoli all’aperto: sì

Un’oasi di pace in una zona decentrata della città. Si viene per assaporare il senso della trattoria di Milano in ogni sfumatura possibile. I piatti sono principalmente quelli della cucina milanese tradizionale come il risotto all’ossobuco, la cotoletta alla milanese con patate (18 euro), la casseola con verze e polenta, la trippa. Ma c’è chi viene i anche per la parmigiana di melanzane fatta con farina di riso adatta quindi anche per le persone celiache. Fantastici i dolci in particolare la zuppa inglese e il bonnet piemontese. Le bottiglie di vino vengono spillate al momento e servite nelle caraffe.

21 – TRATTORIA SOLIDALE CASCINA BELLARIA

  • Indirizzo: Via Cascina Bellaria, 90, 20153 Milano MI
  • Quartiere: Parco di Trenno
  • Numero di telefono: 340 674 9409
  • Orari: 12:30-15:00 e 19:00-23:00. Chiuso il lunedì
  • Prezzo medio: 35 €
  • Tavoli all’aperto: sì

Trattoria Solidale fa parte di Cascina Bellaria, immersa nel verde del Parco di Treno ideale da primavera in poi per dimenticare la città pur rimanendovi. Mangi sia all’interno che nel chiosco esterno. I menù valorizzino i prodotti di stagione, bio e a km zero prodotti all’interno della stessa Cascina e cambiano settimanalmente. È il primo ristorante didattico a Milano che unisce i valori di responsabilità sociale attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro e di inserimento lavorativo di ragazze e ragazzi con disabilità intellettive. In carta il tagliere di salumi e formaggi (15 euro), spaghettoni all’assassina con mascherpa e note piccanti (13 euro), il civet di pecora selvatica con polenta e salsa di mirtilli e rosmarino (25 euro). La crostata campestre di noci e fichi costa 6 euro.

Estremismo autarchico: solo ingredienti della Lombardia in questa trattoria

22 – TRATTORIA SINCERA

L’idea della Trattoria Sincera a Milano è utilizzare solo prodotti provenienti dalla Lombardia praticando un estremismo autarchico perché non ci sono, ad esempio, piatti di pasta: solo riso, o polenta. E quindi spazio ai grandi classici. Mondeghili (10 €), risotto alla milanese (16 €) anche con ossobuco (26 €), costoletta alta e rosa all’interno (25 €) o ad orecchia di elefante (22 €). Tiramisù (6 €) e fragole al vino per chiudere (5 €).

Per mangiare, ascoltare musica, ballare, fare casino

  • Indirizzo: Via Giovanni Antonio Amadeo, 78, 20134 Milano MI
  • Quartiere: Lambrate
  • Numero di telefono: 02 7012 8680
  • Prezzi medi: 40 €
  • Orari: martedì-sabato 20:00-00:00. Domenica 12:30-18:30. Chiuso il lunedì e il martedì
  • Tavoli all’aperto: sì

Un posto che ha rubato il cuore dei milanesi e non solo. C’è allegria e sembra di essere sempre a qualche festa popolare. Si balla ovviamente liscio e indie ed è affollato di compagnie e famiglie. Non mancano mai gli arrosticini abruzzesi con le patate ed il menù è un misto di specialità regionali dai tortelloni di magro alla cotoletta e alle costine di maiale con salsa barbecue.

  • Indirizzo: Via Enrico Cialdini, 107, 20161 Milano MI
  • Quartiere: Affori – Comasina
  • Numero di telefono: 02 3675 6256
  • Prezzo medio: 30 €
  • Orari. 15:00-01:00 (alle 02:00 il venerdì e il sabato). Chiuso domenica e lunedì
  • Tavoli all’aperto: sì

È una location per certi versi eccezionale che riporta indietro nel tempo grazie ad un arredo rimasto agli anni ’70 e a quel look da circolo sociale. Si viene anche solo per fare una partita a biliardo o per i giochi da tavolo, pensando ai vecchi film nostrani sulle bische ma poi viene fame. E la scelta è buona. Dai paccheri con ragù di salsiccia toscana (11 euro) alla crema di ceci neri della Murgia carsica con lardo affumicato croccante e crostini (11 €)  tra i primi. Dei secondi suggeriamo di provare il cappello del prete brasato con polenta (15 €) e la cassoeula (14 euro). Tra le specialità la lingua salmistrata alla griglia con verdure e la coppa di maiale ripiena di noci e prugne con patate al forno (14 euro). Ci piace perché è una vera trattoria, dall’atmosfera pittoresca, come non se ne trovano quasi più a Milano.

In trattoria c’è anche la pizza

  • Indirizzo: ex O.P. Paolo Pini, Via Ippocrate, 45, 20161 Milano MI
  • Quartiere: Affori – Comasina
  • Numero di telefono: 02 6622 0171
  • Orari: lunedì, martedì, mercoledì 08:30-14:45. Giovedì, venerdì 08:30 – 14:45 e 19:30-22.30. Sabato 19:30-22.30. Domenica 08:30-14.45
  • Prezzo medio: 35 €
  • Tavoli all’aperto: sì

“Da vicino nessuno è normale “ un’insegna all’ingresso dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini e di questo parco che ospita Jodock che fa parte di Olinda Org, il gruppo collettivo nato nel 1966 per riconvertire la struttura. Jodok è una bella sorpresa in una location insolita. Il menù cambia ogni giorno propone piatti semplici, pizza e qualche ricetta creativa. Il piatto unico costa 10 € un esempio? Maccheroni cacio e pepe, polpette di melanzane, purea di verdure. In carta polpette della nonna (10 €), tagliatelle al ragù (12 €), ganassino (16 €). Le pizze alla pala costano dai 7 ai 14 euro.

L’ultima osteria di Milano

L’ambiente rustico della trattoria, che si definisce con orgoglio “l’ultima osteria di Milano”, è caratterizzato da due sale con un banco da bar, alcuni tavoli e molti oggetti da rigattiere sparsi dappertutto. Una vera osteria come la si pensa nell’immaginario collettivo, di quelle che userebbe un regista per raccontare la Milano di un tempo. Marito e moglie mandano avanti la “bottega” con un socio. I primi piatti costano 10 euro), i secondi contorno incluso 16 euro, il dolce 5 euro, la bottiglia di vino 10 € al litro. Da assaggiare il rognone e la pasta e fagioli, la vera trippa alla milanese o l’ossobuco con polenta. Il divertente horror vacui alle pareti e la gestione burbera del proprietario, mitigata dalla gentilezza della proprietaria, creano un gioco di ruoli che rende Alla Grande un posto divertente e autentico, imperdibile per chi vuole vivere un’esperienza unica.

Spendere poco in centro a Milano

27 – ANTICA HOSTARIA DELLA LANTERNA

  • Indirizzo: Via Giuseppe Mercalli, 3, 20122 Milano MI
  • Quartiere: Vigentina – Corso Italia
  • Numero di telefono: 02 5830 9604
  • Prezzi medi: il conto medio si aggira intorno ai 25 euro, bevande escluse
  • Orari: 12:30-15:00 e 20:30- 22:00. Chiuso la domenica e il sabato a pranzo
  • Tavoli all’aperto: no

Un posto autentico sia nell’ambiente che nel servizio in cui regna un’atmosfera popolare. Alla Lanterna si va per mangiare una vera cucina casalinga, che non rientra in una specifica particolarità regionale. È un po’ come andare dalla nonna. Anche per ascoltare, oltre alle portate del menu, gli aneddoti del passato. È come stare in un salotto, ma in una trattoria del centro di Milano, per saziarsi con pasta fatta in casa (rigatoni, gnocchi, tagliatelle con vari sughi), arrosti, brasati e goulash. I primi piatti costano dai 10 ai 12 euro, i secondi sui 16 euro.

Mangiare come se fossi a Roma: cacio e pepe e gricia per iniziare

La trattoria aperta da Flavio Da Maio e Marco Andreini nel quartiere Testaccio di Roma è arrivata a Milano. Il primo in Duomo aperto nel 2021 e l’ultimo a maggio in Porta Venezia. Quindi niente cucina milanese, ma cucina tipica romana. Tra i primi piatti, pasta alla gricia, cacio e pepe, rigatoni con sugo di coda alla vaccinara, tonnarelli con sugo d’involtini (18 euro). Vanno tanto gli spaghetti Velavevodetto con timo maggiorana, ricotta salata e pomodorino confit (16 euro). Super romani i secondi tra cui trippa romana, coda alla vaccinara, abbacchio alla cacciatora (18 euro), abbacchio al forno (25 €) coratella (16 €), pollo alla romana (18 €). Ottimi i dolci (7 euro) tra cui tiramisu e crostata di visciole.

Dove mangiare a Brera spendendo poco

Riso al salto

29 – LA LIBERA

  • Indirizzo: Via Palermo, 21, 20121 Milano MI
  • Quartiere: Centro – Brera 
  • Numero di telefono: 02 805 3603
  • Prezzi medi: piatti principali da 14 a 32 €
  • Orari: 12:00-15:00 e 19:00-00:00 tutti i giorni

Nel cuore di Brera, vibrante e in continua evoluzione, la trattoria dallo stile retrò propone piatti tradizionali lombardi a base di carne, pesce e funghi. Tutto nel locale, aperto originariamente nella prima metà del XX secolo, trasuda tradizione: la vecchia boiserie di legno, il bancone originale di quando il posto è stato aperto per la prima volta, le finestre recuperate da un mercato locale ormai scomparso. Gustate l’atmosfera rilassata anche se quello delle conversazioni non è esattamente un mormorio. Provate il risotto al salto (17 euro) per la sua consistenza super croccante e la cotoletta, cucinata come impone la tradizione meneghina (31 euro) o i mondeghili gratinati con purè (26 €). L’ossobuco di vitello con risotto alla milanese vi costa 32 euro. Per antipasto, brandade di baccalà morro con cialde di polenta (16 €).

La più milanese delle trattorie di Milano

30 – AL MATAREL

  • Indirizzo: Via Laura Solera Mantegazza, 5, 20121 Milano MI
  • Quartiere: Centro – Garibaldi – Brera
  • Numero di telefono: 02 654204
  • Prezzi medi: il conto medio si aggira intorno ai 50 euro, bevande escluse
  • Orari: chiuso il martedì e al pranzo del mercoledì

Altra trattoria vecchio stile, forse la più milanese tra quelle di Milano. L’ambiente è caratterizzato da una rappresentazione folkloristica della milanesità più proverbiale, Matarel non ha ceduto ad arredamenti di design né a finti ambienti per turisti. Qui tutto è autentico e viscerale, la cucina genuina. Come da quasi quarant’anni a questa parte troverete sul menu risotto allo zafferano (20 €), tagliatelle con funghi, porcini (20 €), ossobuco in gremolada con risotto (42 €), cassoeula alla meneghina (32 €) busecca alla milanese (26 €), lumache in umido (28 €). E per chiudere, castagnaccio (9 €).

La cotoletta col resto nella trattoria di Milano segnalata in Guida Michelin

  • Indirizzo: Via Cesare Lombroso, 20, 20137 Milano MI
  • Quartiere: Calvairate
  • Numero di telefono: 02 5990 2122
  • Orari: 12:30-14:00 e 20:00-22:30. Chiuso la domenica e al pranzo del sabato
  • Prezzi medi: 50 €; pranzo di lavoro 23 euro; menu degustazione a 60 €.
  • Tavoli all’aperto: no

Come suggerisce il nome, siamo nella vecchia zona del trattamento industriale del cibo, che riforniva l’intera città. Ad arrivarci la sera sembra di essere in un film giallo, ma aperta la porta ci si sente subito a casa. Ambiente piacevole, tinte arancioni, lunghe tovaglie bianche, sedie in legno, tavoli comodi, una bella atmosfera da trattoria borghese. Del passato sono rimaste la vecchia radio e le brocche di ferro smaltato. E nei piatti di questa trattoria tanta, tanta Milano: dai mondeghili (18 euro) e la giardiniera (10 euro) al risotto allo zafferano (19 euro). E all’immancabile cotoletta di vitello “col resto” alta e frollata 40 giorni (35 euro). Il concetto è cucina gourmet in una trattoria rustica, miscelare tradizione e innovazione. Piatti sinceri e grandi soddisfazioni di gusto, da un menù che segue la stagionalità. La trattoria di Milano è citata nella Guida Michelin 2026 (non con la stella).

La trattoria con il cabaret

  • Indirizzo: Via Alberto Nota, 47, 20126 Milano MI
  • Quartiere: Bicocca
  • Numero di telefono: 390 2643 3327
  • Orari: aperto dal lunedì al sabato, chiuso la domenica
  • Prezzo medio: 60 €
  • Tavoli all’aperto: no

Una trattoria di proprietà della famiglia Arlati dal 1936 che mantiene un’ambientazione elegante divisa in sale e cantina di vini dove trovare la classica cucina del Nord Italia. Quindi, vitello tonnato (17 euro), tortellini di magro al burro o gorgonzola (15 euro), risotto alla milanese al salto con luganega (25 €), lumache alla bourguignonne (19 €). E ancora, cotoletta alla milanese (23 €), spezzatino di manzo al vino rosso (20 €), insalata tiepida di coniglio con radicchio sedano e grana (20 €) l’immancabile ossobuco, qui servito con patate (24 €). Questa trattoria di Milano organizza anche serate di cabaret.

In questa trattoria a Milano sembra di stare a casa

Un tuffo negli anni ’60. Tutto l’arredamento di questa trattoria di Milano è originale di quegli anni e la location è talmente suggestiva da essere spesso affittata a privati per eventi e cene speciali. “Sentirsi a casa” è il motto di Risoelatte anche per chi non si riconosce in quella nostalgia. Una cucina che si rifà  alle ricette della tradizione, alcune delle quali rivisitate con fantasia. In carta oltre al riso e latte in varie versioni (17 €) c’è anche il risotto alla milanese e il riso al salto (18 €). E poi l’ossobuco e tra i classici milanesi la cotoletta orecchio d’elefante fritta nel burro chiarificato (32 €). Il riso e latte compare anche nei dolci.

  • Indirizzo: Via Arcangelo Corelli, 27, 20134 Milano MI
  • Quartiere: ortica
  • Numero di telefono: 327 000 5385
  • Orari: martedì – sabato 12:15 -14:30 e 19:15-22:30. Domenica 12:15-14:30
  • Prezzo medio: 50 €
  • Tavoli all’aperto: sì

Galeria ovvero galleria in milanese. Una trattoria con atmosfera e una cucina milanese e lombarda. Appesi alle pareti quadri e foto che sono anche in vendita. Tra le specialità il risotto alla longobarda  con zafferano porcini e taleggio (20 €) e l’ossobuco impreziosito con fondo bruno (26 €). Una bella sorpresa la polenta in 7 versioni tra cui taragna, concia, con il rognone, con il ragù. Dolci fatti in casa e ottimo lo strudel di mele.

Cucina romana anche a Milano

35 – ROMEO

  • Indirizzo: Via Pietro Moscati, 13, 20154 Milano MI
  • Quartiere: Sempione – Paolo Sarpi
  • Numero di telefono: 02 5030 3719
  • Orari: tutti i giorni 12:00-15:30 e 19:00-23:30
  • Prezzi medi: 40 €
  • Tavoli all’aperto: sì

Ha aperto a settembre ed è già un successo. Romeo, è l’insegna creata dall’imprenditore Massimo Scordino, che dopo Testaccio a Roma arriva alle soglie di China Town. Portando tutto il friccicore della cucina romana più tradizionale, realizzata con materie prime come il pecorino Dop di  Cibaria e i salumi di San Rocco. I tonnarelli in diversi condimenti (da 13 a 16 euro) sono preparati in casa ogni giorno seguendo la ricetta di una volta. È il posto giusto per i saltimbocca alla romana (16 €) e il pollo ai peperoni (16 €). Da Romeo c’è anche la pizza al forno a legna.

Alessandra Fenyves
Ho una lunga e bellissima esperienza come headhunter nei settori moda, ristorazione e hotellerie Scrivo con passione di food, drink e lifestyle selezionando storie e prodotti che mi intrigano
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