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30 Aprile 2022 Aggiornato il 29 Dicembre 2022 alle ore 09:56

Borgo San Jacopo, ristorante stella Michelin che brilla a Firenze

Il ristorante Borgo San Jacopo, all'interno dell'Hotel Lungarno a Firenze della famiglia Ferragamo, è guidato dallo chef Claudio Mengoni
Borgo San Jacopo, ristorante stella Michelin che brilla a Firenze

Borgo San Jacopo è il ristorante stella Michelin dell’Hotel Lungarno a Firenze. È qui che iniziamo un percorso del gusto, in uno degli hotel della Lungarno Collection di proprietà della famiglia Ferragamo. Da qualche giorno si è conclusa l’ultima mostra allestita al Museo Ferragamo dedicata al processo artistico di realizzazione del foulard e delle cravatte stampate in seta.

Nell’ospitalità, Ferragamo ha trasferito la stessa visione della prestigiosa casa di moda.

Quando il sole cala, dalle straordinarie vetrate del ristorante Borgo San Jacopo Firenze acquisisce un fascino nuovo.

Qui ci si affida alle coccole dello chef Claudio Mengoni.

Chi è Claudio Mengoni

Claudio Mengoni

Classe 1984, di origine toscana, alla domanda “Descrivi la tua cucina con tre aggettivi” non ha esitazione nella risposta. “Concreta, innovativa allo stesso tempo legata alla tradizione”.

Tante ed importanti le sue esperienze, da quelle internazionali sino alle cucine stellate con Andrea Migliaccio, Gaetano Trovato, Andrea Berton e all’Enoteca Pinchiorri. “Nei miei piatti amo portare le mie esperienze ed i miei gusti”, racconta lo chef. “L’esperienza a Capri, accanto allo chef Migliaccio, mi ha insegnato tanto sull’arte di trattare il pesce. Dopo 15 anni ritorno nella mia Firenze, con l’estro creativo, il rigore in cucina e una costante e continua ricerca.”

I prodotti del territorio, come gli ortaggi, il pescato e la carne, ma non mancano prodotti d’eccellenza estera, come il maialino spagnolo o il gambero croato. A Borgo San Jacopo i prodotti sono declinati secondo la regola aurea della semplicità.

“Nel piatto non più di 3 o 4 ingredienti, in modo che possano essere tutti assolutamente riconoscibili. Amo le tecniche di cottura semplice che esaltino i protagonisti del piatto e che, a mio avviso, lo rendono più buono”.

Doppio ingresso al ristorante Borgo San Jacopo, di cui uno indipendente all’hotel ed ideale per gli ospiti esterni. Lo spazio interno è intimo e raffinato, curato dall’architetto fiorentino Michele Bonan, uno stile anni Cinquanta ispirato anche alla Maison Salvatore Ferragamo.

La sua autentica impronta culinaria va in scena tra cristalli raffinati ed i preziosi suggerimenti del sommelier, attingendo dal tesoro enologico custodito dalla fornitissima cantina, più di 900 etichette, seconda più fornita di Firenze.

Quanto costa Borgo San Jacopo a Firenze

Borgo San Jacopo Firenze

Si sceglie tra le proposte stagionali à la carte  e 2 menu degustazione: lo Spring, 5 portate a 140 €; l’Experience, 5 portate a 155 €.

Experience è il racconto intimo della cucina dello chef, ritmato da piatti di mare e di terra, ed è la mia scelta.

benvenuto dello chef

Il benvenuto dello chef di Borgo San Jacopo è ricco di gusto e giocoso: mini montanara con pomodoro e provola affumicata; bignè al pecorino con pera e zenzero; una tartelletta di verza con faraona; cecina fritta con chenelle di fegatini.

amuse bouche Borgo San Jacopo Firenze

L’amuse bouche è uno gnocco di seppia con cremoso al pistacchio. Battuta di basilico, nero di seppia e zeste di limone ne esaltano i sapori con un finale agrumato.

Come si mangia a Borgo San Jacopo a Firenze

tartare di fassona Borgo San Jacopo Firenze

Battuta di fassona con senape rustica, ravanelli e tartufo nero. Proposta articolata dai sapori intensi, ineccepibile nella tecnica che ispira assaggi ripetuti.

risotto al pecorino di Pienza Borgo San Jacopo Firenze

Risotto al pecorino di Pienza, cicoria, zafferano e polpette di Chianina. Gusti autoctoni ben definiti collocano geograficamente le origini dello chef di Borgo San Jacopo.

rombo e lattuga

Rombo chiodato con lattuga romana, mandorle e salsa al prosciutto di Parma. Piatto discusso, c’è a chi piace e chi non lo capisce. Personalmente ne ho colto un’identità stilistica innovativa. Il rombo ha una cottura attenta e sapiente ed è riletto con il piglio eclettico ed innovativo della morbide linee della salsa di accompagnamento.

maialino in porchetta Borgo San Jacopo Firenze

Maialino da latte in porchetta con scorzonera, scalogno al porto e senape di Dijon. Un maialino spagnolo, saporito e goduriosa, al taglio come burro, appaga il palato. E lascia tocchi sapidi che si infrangono nella dolcezza dello scalogno.

I dolci

lollipop

Il pre dessert di Borgo San Jacopo è un lollipop di cioccolato finissimo con ricotta, crema al limone, lampone e crumble alla base. Preludio giocoso dell’happy ending.

dolce Borgo San Jacopo Firenze

Cannolo e bolle di Morellino, mousse di ricotta, biscotto alle more, gelato fior di latte. Stravaganti e sorprendenti sapori in una presentazione ben riuscita. I giochi di consistenze divertono il palato, tra provocazioni tanniche e asciutte ed il sapore avvolgente della ricotta.

dolci Borgo San Jacopo Firenze

Tartelletta al tiramisù, finanziera lampone e cioccolato, bignè all’irish coffee con arachide caramellato, è il carosello dei dolci che chiude l’esperienza firmata dallo chef, dove creatività e cucina energica non dimenticano mai di sorprendere anche con sapori rincuoranti.

Borgo San Jacopo. Borgo San Jacopo, 52 R. Firenze. Tel. +39055281661

[Adele Pupella]

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