Botulino a Diamante: ritirati 4 lotti di friarielli alla napoletana sott’olio

Aggiornamento 11 agosto 2025. Stefano Amura che guida la Ciro Velleca di Scafati, specializzata nella lavorazione, conservazione e commercio di sottaceti e olive, riguardo ai casi di botulino a Diamante ha detto a Repubblica: “E’ troppo presto per dare responsabilità, io non me la sento di dire neppure che è colpa dell’ambulante. Gli avvisi di garanzia che sono arrivati ai produttori e ai distributori delle conserve sono atti dovuti. Bisogna attendere gli esami chimici, le autopsie, soltanto a quel punto potremo capire dove è nata questa intossicazione”.

Il ritiro dei 4 lotti – 2 a marchio a marchio Vittoria (numeri 290425 e il 280325 con scadenza il 29 aprile 2028 e il 28 marzo 2028) 3 a marchio Bel Sapore (numeri 280325 e 060325 e scadenze il 20.03.28 e il 6.03.28) è stato deciso dall’azienda. Sono tutti nei vasi da 1 kg. La Procura di Paola non ha disposto sequestri in base all’interrogatorio dell’ambulante, Giuseppe Santonocito, e le 2 ispezioni con i carabinieri del Nas al camioncino rosso parcheggiato sul lungomare cosentino. Il procuratore capo Domenico Fiordalisi ha ipotizzato che la tossina del botulino si fosse formata nel food truck per la cattiva conservazione dei vasetti sott’olio.
Però, dalla Procura fanno sapere che il botulino sarebbe presente in altri alimenti oltre che nei friarielli. Ciò probabilmente perché l’ambulante preparava i panini con lo stesso coltello.
Cosa è successo a Diamante
Le analisi dell’Istituto Superiore di Sanità hanno individuato nella giornata del 10 agosto l’ingrediente responsabile delle due morti a Diamante per sospetto botulino. Sono friarielli alla napoletana sott’olio prodotti da un’azienda del vesuviano. Quindi non broccoli quelli entrati nel panino con le salsicce.
Le specifiche arrivano da due articoli di Repubblica e del Fatto Alimentare.
Chi è il gestore del camioncino Da Peppino
Repubblica dà conto dell’identità del gestore del camioncino “Da Peppino”. È Giuseppe Santonocito, 33 anni che parcheggia il suo food truck rosso da nove stagioni davanti al civico 110 di Diamante, centro balneare sulla costa tirrenica in Calabria. Un nome di successo raggiunto a suon di panini alle melanzane, ai funghetti, ai pomodori secchi e, soprattutto, con salsiccia e broccoli. Con file lunghe per aggiudicarsi uno dei suoi panini venduti a 5 euro al pezzo. Attrattiva per i più giovani ma anche per Tamara D’Acunto, 45 anni, che abitava a pochi passi dal camioncino.
Esercizio commerciale che non aveva mai dato problemi. Anche se il gestore, annota Repubblica, è descritto come persona “non particolarmente addestrata al mestiere, imparato con la pratica”.
Come preparava i panini

La sua routine era quella di porre alcuni ingredienti come i friarielli in contenitori di plastica per attirare clienti. Poi alla fine del servizio – in estate era aperto dalle 21 fino all’1,30 di notte – li riponeva in frigo. Il suo avvocato ha però specificato che i friarielli dei contenitori di plastica non finivano nei panini.
Il sopralluogo dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni ha verificato che il camioncino diventava un forno. A causa della prolungata esposizione al sole e all’insufficienza di ventilazione. Temperature alte che favoriscono l’azione della tossina del botulino. “Quei friarielli sott’olio li tengo in alcuni contenitori di plastica per mostrarli a chi passeggia sul lungomare e, poi, se non li vendo, li rimetto in frigo”. Con un barattolo si fanno sette, otto panini ha sottolineato Repubblica.
Il gestore è stato denunciato — senza restrizioni — per omicidio colposo e lesioni personali colpose.
I lotti di friarielli ritirati per sospetto botulino
Intanto Il Fatto Alimentare spiega che stamani è iniziato il ritiro dal commercio e il richiamo su tutto il territorio nazionale dei friarielli alla napoletana sott’olio. Il motivo è “Sospetto rischio contaminazione botulino”. Riguarda 4 lotti di confezioni da 1 kg prodotti dalla Ciro Velleca Srl di Scafati in provincia di Salerno. Le conserve sono vendute con due marchi: Vittoria e Bel Sapore.
Due lotti ritirati sono a marchio Vittoria (numeri 290425 e il 280325 con scadenza il 29 aprile 2028 e il 28 marzo 2028). I lotti dei vasetti Bel Sapore sono 280325 e 060325 (scadenze il 20.03.28 e il 6.03.28).