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14 Novembre 2025 Aggiornato il 14 Novembre 2025 alle ore 11:13

I piatti per vivere 100 anni al Su Gologone in Sardegna

I piatti del menu dei centenari (85 euro a persona) del ristorante Sos Nidos in Barbagia e la ricetta della minestra per vivere 100 anni
I piatti per vivere 100 anni al Su Gologone in Sardegna

La Barbagia in Sardegna registra un’alta frequenza di abitanti centenari. È un insieme di fattori che contribuisce a questo fenomeno sotto l’occhio di studiosi e in qualche modo di invidiosi. Il clima, la natura, l’aria pulita, i ritmi lenti, l’amore e l’orgoglio di una terra che è poco incline ad allinearsi al mondo esterno. E poi ci sono i piatti che aiutano a vivere 100 anni.

Con ricette a base di buona materia prima che sono considerate testimonianze di longevità. Legumi, cereali integrali, verdura e frutta fresca ma anche ottimi formaggi, pasta e pane fatti in casa.

Lo abbiamo appreso da Giovanna Palimodde, titolare di una meravigliosa struttura in Barbagia, il Su Gologone Hotel, che ha regalato notti da sogno a tante star internazionali come Madonna.

La Barbagia è la regione perfetta per scoprire la Sardegna più autentica lontana dai codici del lusso “brandizzato” della Costa Smeralda. Qui dominano scenari più selvaggi, i boschi, le montagne. Il mare è a mezz’ora di auto e a 500 metri c’è la più grande sorgente di origine carsica della Sardegna, monumento nazionale.

Il Su Gologone

Dunque, nel cuore del Supramonte si trova l’hotel Su Gologone, costruito negli anni ’60 dal padre di Giovanna Palimodde che lo ha ampliato e rielaborato come un piccolo villaggio. Il suo senso artistico ed estetico, la sua estrema sensibilità e amore per la Sardegna hanno reso possibile la longevità del Su Gologone.

L’hotel ospita il ristorante a cielo aperto Sos Nidos, i nidi, che propone un menu dei centenari con piatti realizzati con ingredienti locali base di ricette storiche e contadine (4 piatti più il dolce a 85 euro a persona).

L’uso delle erbe è importante per regalare profumi e talvolta parte balsamica negli intingoli. Il pane carasau è quello fatto in casa dalle donne sarde che appartengono al mondo del Su Gologone.

I piatti per vivere 100 anni

Come antipasto c’è il servizio a buffet di salumi di Oliena in Barbagia, una selezione di formaggi con ricotta di capra e caprini alle erbette di campo, fruhe con pomodori, verdure selvatiche saltate con Panedda’s, sott’olii dell’orto, cavolfiore in casseruola.

minestra con frue piatto per vivere 100 anni

La minestra di fruhe con patate di Gavoi. Questo piatto è entrato a far parte della cultura gastronomica locale come un “toccasano”. Una minestra calda che i sardi gustano anche d’estate alla pari dei berberi che si coprono con la lana. L’ingrediente centrale è sa frue ovvero una cagliata acida simile al kefir (qui come si prepara). È conosciuto come il formaggio del pastore e può essere sia ovino che caprino. Si consuma fresco ancora nel suo siero o è conservato nel sale ed essiccato. Per la minestra si schiaccia il sa frue con del latte bollito in modo da ottenere una crema e si aggiunge alla minestra di patate unita ad una base di cipolla e carota. Il suo sapore è ricco, genuino una punta acida che riempie il palato, controbilanciata dal gusto delle patate di Gavoi della Barbagia. Ingrediente della biodiversità sarda con pregiate caratteristiche organolettiche da .

lasagna di zucchine piatto per vivere 100 anni

Sfogliata verde con zucchine e timo. Una lasagna fatta in casa con ragù misto di manzo e maiale. Le zucchine mitigano la sapidità del trito piuttosto acceso e pepato. Il timo aggiunge un’aromaticità che completa il piatto. La besciamella è tirata e cremosa.

Brasato di manzo al nepente e patate all’Olienese. Il brasato ha una scioglievolezza conferita dalla qualità della carne e dalla lunga cottura nel vino. Le patate di Oliena come da ricetta locale sono preparate in un tegame a cottura lenta in olio aglio prezzemolo e erbe dell’orto, in modo da ottenere quasi una crema.

Il gelato al finocchietto selvatico chiude la sequenza dei piatti per vivere 100 anni.

Su Gologone. Località su Gologone, 08025 Oliena NU. Telefono: 0784 287512. Instagram

Mi scuserete per l’assenza di alcune foto foto, ma come detto abbiamo mangiato all’aperto avvolti dalle tenebre. Per farmi perdonare ho chiesto la ricetta della minestra che potrete rifare a casa.

La ricetta della minestra con fruhe

Un piatto povero ed essenziale, eppure gustoso e nutriente. D’estate, servito tiepido è addirittura rinfrescante. Gli anziani avevano l’usanza di bere la cagliata fresca sa fruhe a colazione come depurativo. La ricetta è semplicissima e può avere qualche variante come l’uso del pomodoro secco.

Ingredienti per 4 persone

1 cipolla
2 carote
150 g di fruhe salata
250 g di patate a pasta gialla
Pepe q.b

Procedimento

Mettere in pentola  a freddo carota cipolla e patate tagliate a cubetti non troppo piccoli

In un piatto schiacciare il formaggio cagliato con poco latte o acqua tiepida in modo da ottenere una crema

Quando l’acqua bolle aggiungere questa crema e aspettare che venga assorbita tutta l’acqua e il siero.  Girare in continuazione per non creare grumi.

Se si vuole si può aggiungere anche la fregola (o pistigione e qui avete una ricetta con i frutti di mare).

Argomenti:
Sardegna
Alessandra Fenyves
Ho una lunga e bellissima esperienza come headhunter nei settori moda, ristorazione e hotellerie Scrivo con passione di food, drink e lifestyle selezionando storie e prodotti che mi intrigano
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