Mercato Isola a Milano: è arrivato anche Giannasi

Il rinnovamento del Mercato Isola di piazzale Lagosta a Milano in queste settimane ha visto l’arrivo di nuove botteghe a completare il parterre della struttura. Hanno aperto infatti Lato Mare (lo avevamo anticipato) e Camilla Pizza, e da ultimo Giannasi 1967. Vengono così smentite le voci raccolte in rete, che parlavano dell’apertura della bottega di un panificio romano storico, il Forno Ceralli, e di Al Tatto, cucina vegetariana.
La nuova gestione, curata dall’imprenditore Paolo Colapietro, ha visto un rinnovamento completo del Mercato e delle botteghe ospitate. La gestione precedente, della società Mediolana dal 2022, era finita nei guai per questioni legate a presunte infiltrazioni mafiose. Da parte sua, Colapietro è fondatore della Food Genius Academy e ideatore della cloud kitchen Kuiri.

Partiamo dal nome, che, come suol dirsi, è tutto un programma: Mercato Comunale di Isola – Dopolavoro, Mescita, Folklore. Dopolavoro, ovvero luogo in cui passare il tempo libero, in modalià vicinanza. Mescita, luogo dove si beve, vino in particolare, al banco – ma anche dove si mangia. E folklore, nel senso di luogo in cui si costruisce, e si tramanda, una cultura popolare, di quartiere ma anche cittadina, si tengono incontri e presentazioni, si suona.
L’assetto non è ancora definitivo, ma il Mercato Isola è già una delle mete da non perdere dell’estate 2025 a Milano. Anche perché si avvantaggia di un doppio dehors coperto ma con vetrate mobili.
Da destra entrando, abbiamo Panfuwa, Alba Pasta Bar, Il Mannarino, Lato Mare e Katsusanderia. Sulla sinistra, risalendo, Giannasi 1967, Camilla Pizza, Salvaderi Azienda Agricola dal 1925, e Celeste.
Le ultime aperture al Mercato Isola a Milano

Partiamo dalle ultime aperture. Camilla Pizza e Giannasi 1967 occupano il quadrante nord-est del Mercato, in fondo a destra entrando dall’ingresso principale. Lato Mare è di fronte a Camilla. Tutte le botteghe possono usufruire degli spazi del dehors.
1. Al Mercato Isola Milano arriva il pollo arrosto di Giannasi 1967

Di questi giorni è l’apertura della bottega di Giannasi 1967, storico chiosco in Porta Romana,. È l’inizio di quell’espansione annunciata dalla nuova proprietà, Finiper Parodi. Il chiosco di piazzale Buozzi è perennemente affollato, in particolare in pausa pranzo e la sera, dopo la chiusura degli uffici.

L’espansione ha già visto l’esordio “su strada” del primo Food Truck Giannasi 1967, per ora posizionato a Opera.
L’assortimento di Mercato Isola comprende i prodotti presenti anche in piazzale Buozzi a Milano. I prezzi: pollo allo spiedo o alla griglia 10,90 €/kg, pollo fritto 19,90 €/kg, patate al forno 10,30 €/kg, verdure fritte in pastella 18 €/kg. Le patatine fritte vengono 9,90 €/kg, quelle dolci, sempre fritte, 13,90 €/kg; la polenta fritta, 12,10 €/kg. Ci sono anche i mondeghili (29,80 €/kg), le polpette di pollo (24,50 €/kg), i rosti (15,20 €/kg).
Non mancano i tipici piatti da rosticceria. La parmigiana viene 15,90 €, il timballo riso prosciutto mozzarella 14,90 €, le lasagne 13,40 €.
2. Le pizze al taglio di Camilla Pizza

Un primo locale a Milano in via Eustachi, da qualche settimana il secondo punto vendita di Camilla Pizza al Mercato Isola.
“Camilla è una pizzeria al taglio, la preparazione dell’impasto è stata studiata insieme al pizzaiolo Ian Spampatti, giovane stella del mondo dei lievitati. L’obiettivo era creare una pizza croccante ma leggera, che potesse essere scaldata in casa e tornare come appena sfornata. L’impasto è in due varianti, uno a base di farina bianca per gli amanti del gusto classico e uno integrale ai cereali [segale] per un’esperienza più rustica e salutare.”

I prezzi vanno dai 4 € (Margherita) ai 6 € per le classiche (Diavola, Fiori e alici, Crudo e stracciatella, Caponata). Le pizze con impasto di segale: dai 3 € della Camilla ai 4 della Marinara, fino ai 6 € di Pesto e Tonno e cipolle. CI sono anche fiori di zucca e supplì (3 €), e qualche dolce (5 €), tra cui una pizza croccante e Nutella.
3. Lato Mare apre Lato Mercato

Viene dalle Marche, Lato Mare: ha aperto a Milano prima in via Caminadella, e ora qui al Mercato Isola, preceduto da un breve video su Instagram. E da Lato Mare diventa Lato Mercato.
“Un Fish Bar con la concezione di ristorazione all’Italiana,” lo definiscono Giacomo e Gianluca, i fondatori. In carta, piatti e panini di pesce. Con la particolarità che i panini sono preparati con pan brioche.

Qualche prezzo. I panini vanno dai 12 ai 21 €; i crudi di pesce, 14 €. I fritti: olive all’ascolana con pesce, 5 € per 4 pezzi, 9 € per 8 pezzi; stesso prezzo per le polpette di tonno o di salmone. Fish & Chips con patatine, 12 €; mozzarella in carrozza, con acciughe, 3,50 €.
C’è anche il pesce cucinato alla griglia: tonno (15 €), salmone (14 €), pesce spada (12 €). Ci sono poi i piatti del giorno. Come alici in saor (12 €), fritto misto (14 €), anguilla roll (15 €).
Le altre botteghe del Mercato

L’offerta del Mercato Isola Milano si completa con le botteghe aperte sotto la nuova gestione di Paolo Colapietro. 10 nuove aperture in totale, prodotti diversificati, che rispecchiano l’idea di fondo: convivialità, e proposte easy ma raffinate.
4. I Panfuwa giapponesi

Panfuwa: sono dei pancake giapponesi alti e soffici, “fluffosi”, dolci o salati, serviti con vari topping. “Japanese Soufflé Pancakes”, si definiscono, usando l’hashtag #SofficeFelicità. Fuwa sta appunto per pancake. Ma è anche il nome delle mascotte olimpiche di Tokyo2006, di un personaggio di DragonBall, di un frutto di OnePiece, di un distretto giapponese…

Questo al Mercato Isola è il secondo Panfuwa a Milano, il primo si trova in via Vetere (Porta Ticinese). Altre sedi a Como, Torino, Roma.
Direi che #SofficeFelicità è un’ottima definizione per questo pancake alto e morbido, con pochi ingredienti (albumi, uova, farina). Il Panfuwa si può abbinare alle combinazioni più diverse di ingredienti, dolci e salati. I prezzi vanno dai 7,90 ai 14,90 €.
5. Alba Pasta Bar nuovo ingresso al Mercato Isola Milano

Un’apertura all’insegna della pasta e dei piattini tipo tapas al rinnovato Mercato Isola a Milano: Alba Pasta Bar. All’apertura presenta un menu diviso fra antipasti in formato tapas, che ritornano anche fra le proposte per l’aperitivo, e tre o quattro primi.
L’idea di creare locali di pasta circola già da un po’ – dai pastifici che vendono ma cucinano anche, ai locali dedicati solo ai primi piatti. Qui a mettersi in gioco sono Tommaso Sorgentone e Francesco Brasile, due giovani chef dai percorsi paralleli, che li hanno visti frequentare l’Accademia Niko Romito, poi lo Spazio Milano. Da ultimo, Sala Bistro e Sala del Vino rispettivamente, locali dello stesso gruppo, ora chiusi (ma con nuovi progetti).

Parliamo di pasta fresca, artigianale, in linea con l’offerta del Mercato Isola Milano. In realtà, mi sarei aspettato una scelta un po’ più ampia di primi piatti, come da insegna Pasta Bar. Prezzi: antipasti o tapas che dir si voglia, 4/7-16 €; per i piatti di pasta, prezzo medio 14 €.

Ho preso queste puntarelle marinate, 7 €, con una marinatura insolita e gustosa. E la lingua di manzo con agretti e senape in grani sottaceto (10 €), molto ben trovato l’abbinamento con gli agretti e la senape. E mi intriga molto. Il cavolfiore arrosto con n. Citro Net al prezzemolo e Tura di alici.
Che poi è anche vero che essendo un pasta bar, avrei dovuto provare dei piatti di pasta ma mi sono lasciato distrarre da questi piattini, forse neanche tanto economici. Comunque tornerò, magari a provare le tagliatelle al ragù di salsiccia di Bra.
6. Le carni e i piatti di Mannarino, macelleria con cucina

Il Mannarino si espande a Milano con questa nuova ennesima apertura al Mercato Isola. La “macelleria di quartiere” di Gianmarco Venuto e Filippo Sironi, nata a Milano nel 2017, ha già raggiunto le 18 aperture sparse nel Nord Italia. Di queste, 6 nella sola Milano – compresa questa al Mercato Isola.


La formula è semplice, quella della rivendita di carni di qualità, al giusto prezzo, con l’aggiunta di un servizio di cucina. Siamo sempre nell’ambito di una proposta popolare, legata alle esigenze del quartiere. Il menu prevede antipasti, da 6,50 € (fiori di zucca) ai 14 € (tartare), contorni (da 5 € ai 7,50 € dell’hummus). Gli hamburger vanno dai 9 € ai 12 € (14 € e 17,50 € in versione menu).

I vari tagli di carne cruda possono anche essere acquistati per l’asporto.
7. La Katsusanderia di Yoji Tokuyoshi

Avevamo annunciato la Kastsusanderia al Mercato Isola come una delle novità da tener d’occhio a Milano nel 2025. Seconda sede a Milano, che arriva al Mercato Isola dopo la vetrina da Sidewalk Kitchens in via Bonvesin de la Riva.

L’imprenditrice Alice Yamada e di Yoji Tokuyoshi, chef della Bentōteca, patron di Pan e di altri locali, propongono qui il katsusando. Termine entrato di prepotenza nel linguaggio enogastronomico degli anni 2000. Un sandwich giapponese, originariamente preparato con una cotoletta di maiale, ma naturalmente aggiornatosi con farciture più complesse e gourmet. Katso significa ‘cotoletta’, mentre sando è l’abbreviazione di sandwich.

Quattro tipi di sando, classico-pollo-salmone-tamango, da 10 a 15,50 €, donburi (12-15 €), patatine fritte (4,50/6 €). E una serie di sides, dai 3 (riso bianco) agli 8 € (melanzane goma).
8. Al Mercato Isola Milano anche l’Azienda Agricola Salvaderi

Nata nel 1925, l’Azienda Agricola Salvaderi si trova a Maleo, in provincia di Lodi. Al Mercato Isola Milano hanno portato i loro formaggi a filiera corta, prodotti con il latte delle loro mucche Guernsey, che pascolano libere sui loro terreni. Assaggiati, li consiglio. Ma ci sono anche altri prodotti dell’azienda, e una parte del banco è dedicata alla gastronomia. Panini gourmet da 10 a 12 (Veg, Boscaiolo, Tonnato, Polpette, Tartare, Caprese), piatti (Uova alla contadina, Bresaola, Caprese, Manzo tonnato) da 10 a 13 €. Ci sono anche proposte per l’aperitivo (raclette, pane e formaggio, tacos, da 6 a 11 €; il tagliere per 2 persone a 20 €), bevande acquistabili da Celeste.
Salvaderi oltre che al Mercato Isola è presente anche all’interno del Mercato della Darsena, sempre a Milano.
9. Olus, un’insegna storica del Mercato

Frutta e verdura da acquistare fresche, ma anche da consumare sul posto (o take away) in una serie di preparazioni – minestre, zuppe, insalate, macedonie. Polpette a 1 €, flan di carote a 3 €, verdure al forno, scarola con pinoli e uvetta, catalogna olio limone, ceci in umido a 7,50 €. Piatti come cous cous, fregola, farro vengono 8,50 €.
10. Celeste: un’enoteca dal nome insolito

Un nome insolito, non scontato, per un’enoteca, Celeste – uno si aspetterebbe un nome di colore più legato al vino. Penso al “mare colore del vino” di Omero, una specie di indaco-violetto. E invece. Invece, o piuttosto, nome e colore del locale evocano serenità, e accolgono sorridendo i clienti del Mercato Isola Milano.

L’enoteca di Alessandro Perricone, e dei suoi soci, era una fra le nuove aperture da seguire per il 2025 nel nostro post di inizio anno. Celeste propone vini rigorosamente artigianali; al calice, vanno dai 7 ai 9 €.