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5 Maggio 2025 Aggiornato il 5 Maggio 2025 alle ore 19:23

Il Mercato Isola in piazzale Lagosta a Milano si rinnova

Il rinnovato Mercato Isola in piazzale Lagosta a Milano con la nuova gestione ospita nuove botteghe: Katsusanderia, Panfuwa, Celeste, Alba
Il Mercato Isola in piazzale Lagosta a Milano si rinnova

Nuove botteghe, nuove proposte gastronomiche al Mercato Isola, uno dei mercati comunali coperti di Milano rinnovati e recuperati ai loro quartieri. 

La nuova gestione, curata dall’imprenditore Paolo Colapietro, ha visto un rinnovamento completo del Mercato e delle botteghe ospitate. La gestione precedente, della società Mediolana dal 2022, era finita nei guai per questioni legate a presunte infiltrazioni mafiose. Da parte sua, Colapietro è fondatore della Food Genius Academy e ideatore della cloud kitchen Kuiri.

Partiamo dal nome, che, come suol dirsi, è tutto un programma: Mercato Comunale di Isola – Dopolavoro, Mescita, Folklore. Dopolavoro, ovvero luogo in cui passare il tempo libero, in modalià vicinanza. Mescita, luogo dove si beve, vino in particolare, al banco – ma anche dove si mangia. E folklore, nel senso di luogo in cui si costruisce, e si tramanda, una cultura popolare, si tengono incontri e presentazioni, si suona.

I banchi già aperti del Mercato Isola a Milano

mercato isola milano

L’assetto non è ancora definitivo, ma il Mercato Isola è già una delle mete da non perdere dell’estate 2025 a Milano. Anche perché si avvantaggia di un doppio dehors coperto ma con vetrate mobili. Comunque, anche se il parterre enogastronomico del Mercato Isola non è ancora completo, può già vantare una serie di insegne interessanti.

Da destra entrando, abbiamo Panfuwa, Alba Pasta Bar, Il Mannarino e Katsusanderia. Sulla sinistra, risalendo, Salvaderi Azienda Agricola dal 1925, e Celeste.

1. I Panfuwa giapponesi 

panfuwa originale

Panfuwa: sono dei pancake giapponesi alti e soffici, “fluffosi”, dolci o salati, serviti con vari topping. “Japanese Soufflé Pancakes”, si definiscono, usando l’hashtag #SofficeFelicità. Fuwa sta appunto per pancake. Ma è anche il nome delle mascotte olimpiche di Tokyo2006, di un personaggio di DragonBall, di un frutto di OnePiece, di un distretto  giapponese…  

Questo al Mercato Isola è il secondo Panfuwa a Milano, il primo si trova in via Vetere (Porta Ticinese). Altre sedi a Como, Torino, Roma.

Direi che #SofficeFelicità è un’ottima definizione per questo pancake alto e morbido, con pochi ingredienti (albumi, uova, farina). Il Panfuwa si può abbinare alle combinazioni più diverse di ingredienti, dolci e salati. I prezzi vanno dai 7,90 ai 14,90 €.

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2. Alba Pasta Bar nuovo ingresso al Mercato Isola Milano

alba pasta bar mercato isola

L’apertura più recente al rinnovato Mercato Isola Milano si chiama Alba Pasta Bar e presenta un menu diviso fra antipasti in formato tapas, che ritornano anche fra le proposte oer l’aperitivo, e tre o quattro primi. 

L’idea di creare locali di pasta circola già da un po’ – dai pastifici che vendono ma cucinano anche, ai locali dedicati solo ai primi piatti. Qui a mettersi in gioco sono Tommaso Sorgentone e Francesco Brasile, due giovani chef dai percorsi paralleli, che li hanno visti frequentare l’Accademia Niko Romito, poi lo Spazio Milano. Da ultimo, Sala Bistro e Sala del Vino rispettivamente, locali dello stesso gruppo, ora chiusi (ma con nuovi progetti).

alba pasta bar menu

Parliamo di pasta fresca, artigianale, in linea con l’offerta del Mercato Isola Milano. In realtà, mi arei aspettato una scelta un po’ più ampia di primi piatti, come da insegna Pasta Bar. Prezzi: antipasti o tapas che dir si voglia, 4/7-16 €; per i piatti di pasta, prezzo medio 14 €.

puntarelle lingua alba pasta bar mercato isola milano

Ho preso queste puntarelle marinate, 7 €, con una marinatura insolita e gustosa. E la lingua di manzo con agretti e senape in grani sottaceto (10 €), molto ben trovato l’abbinamento con gli agretti e la senape. E mi intriga molto. Il cavolfiore arrosto con n. Citro Net al prezzemolo e Tura di alici.

che poi è anche vero che essendo un tasta bar, avrei dovuto trovare dei piatti di pasta ma ci sono lasciato distrarre da questi piattini, forse neanche tanto economici comunque tornerò magari le tagliatelle al ragù di salsiccia di Bra

3. Le carni e i piatti di Mannarino, macelleria con cucina

mannarino mercato isola milano

Il Mannarino si espande a Milano con questa nuova ennesima apertura al Mercato Isola. La “macelleria di quartiere” di Gianmarco Venuto e Filippo Sironi, nata a Milano nel 2017, ha già raggiunto le 18 aperture sparse nel Nord Italia. Di queste, 6 nella sola Milano – compresa questa al Mercato Isola. 

La formula è semplice, quella della rivendita di carni di qualità, al giusto prezzo, con l’aggiunta di un servizio di cucina. Siamo sempre nell’ambito di una proposta popolare, legata alle esigenze del quartiere. Il menu prevede antipasti, da 6,50 € (fiori di zucca) ai 14 € (tartare), contorni (da 5 € ai 7,50 € dell’hummus), hamburger. Hamburger che vanno dai 9 € ai 12 € (14 € e 17,50 € in versione menu).

mannarino mercato isola milano banco

I vari tagli di carne cruda possono anche essere acquistati per l’asporto.

4. La Katsusanderia di Yoji Tokuyoshi

mercato ìsola milano katsusanderia

Avevamo annunciato la Kastsusanderia al Mercato Isola come una delle novità da tener d’occhio a Milano nel 2025. Seconda sede a Milano, che arriva al Mercato Isola dopo la vetrina da Sidewalk Kitchens in via Bonvesin de la Riva.

Il fortunato locale dell’imprenditrice Alice Yamada e da Yoji Tokuyoshi, chef della Bentōteca, patron di Pan e di altri locali, propone il katsusando. Termine entrato di prepotenza nel linguaggio enogastronomico degli anni 2000. Un sandwich giapponese, originariamente preparato con una cotoletta di maiale, ma naturalmente aggiornatosi con farciture più complesse e gourmet. Katso significa ‘cotoletta’, mnetre sando è l’abbreviazione di sandwich.

katsusanderia menu

Quattro tipi di sando, classico-pollo-saòmone-tamango, da 10 a 15,50 €, donburi (12-15 €), patatine fritte (4,50/6 €). E una serie di sides, dai 3 (riso bianco) agli 8 € (melanzane goma).

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5. e.dai The Healthy Fish Shop

e.dai

Di fronte alla Katsusanderia c’è e.dai The Healthy Fish Shop. In occasione della mia ultima visita, un paio di giorni fa, era chiuso. Comunque, trattasi di risto-pescheria: è possibile scegliere il pesce, portarselo a casa, oppure farselo cucinare direttamente. Il franchising e.dai conta già su diverse sedi, in Italia e all’estero (Formentera). Sul loro sito si parla di una seconda apertura a Milano.

6. Al Mercato Isola Milano anche l’Azienda Agricola Salvaderi

mercato ìsola milano salvaderi

Nata nel 1925, l’Azienda Agricola Salvaderi si trova a Maleo, in provincia di Lodi. Al Mercato Isola Milano hanno portato i loro formaggi a filiera corta, prodotti con il latte delle loro mucche Guernsey, che pascolano libere sui loro terreni. Assaggiati, li consiglio. Ma ci sono anche altri prodotti dell’azienda, e una parte del banco è dedicata alla gastronomia.

Salvaderi è presente anche all’interno del Mercato della Darsena.

7. Olus, un’altra insegna storica

Frutta e verdura da acquistare fresca, ma anche da consumare sul posto (o takeaway) in una serie di preparazioni – minestre, zuppe, insalate, macedonie.

8. Celeste: un’enoteca dal nome insolito

celeste mercato ìsola milano

Un nome insolito, non scontato, per una enoteca, Celeste – uno si aspetterebbe un nome di colore più kegato al vino. E invece. Invece nome e colore del locale che evocano serenità, e accolgono sorridendo i clienti del Mercato Isola Milano.

celeste carta vini

L’enoteca di Alessandro Perricone, e dei suoi soci, era una fra le nuove aperture da seguire per il 2025 nel nostro post di inizio anno. Celeste propone vini rigorosamente artigianali; al calice, vanno dai 7ai 9 €.

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Prossimamente al Mercato Isola Milano

mercato isola lato mare

Ci sono ancora degli spazi vuoti, al Mercato Isola Milano. Uno spazio lascia intravedere un’insegna, Lato Mare. Che è un ristorante di pesce in via Caminadella, che quindi aprirà qui un nuovo locale – un bistrot.

Ma ci sono anche altre insegne in arrivo: si parla sui social di un panificio romano storico, il Forno Ceralli, e di una nuova aprtura anche per Al Tatto, cucina vegetariana.

Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
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