Morè a Soverato, per fare ottima colazione con brioche, gelati, dolci
Estate tempo di mare a Soverato, sulla costa ionica della Calabria a pochi chilometri dalla pizzeria Bob Alchimia a Spicchi di cui avete letto gli assaggi di 13 pizze. E dopo una scorribanda del genere, a colazione – tarda ora – ci va un bar in tono. Meglio una pasticceria gelateria come Morè, strada leggermente defilata dall’affollato lungomare della cittadina balneare.
Qui officiano i sacri riti dei lievitati, dei gelati, delle cremolate e dei dolci Antonio e Fiorella Staglianò. La storia inizia 55 anni fa con i nonni Antonio e Franco Morè che ritornano da Buenos Aires e da Milano a Soverato. E aprono il Tradicional Bar Morè rilevando l’attività da Don Peppino Scalamandrè che già allietava con gelati e dolci gli avventori.
Ora il locale (iò cambio sede risale al 1987) è completamente rinnovato, moderno nei toni dell’azzurro con due dehors e un’ampia sala. Ma soprattutto con due banconi da grotta di Alì Babà e il laboratorio a vista che sforna di continuo gelati e lievitati.
Difficile scegliere e quindi abbiamo condiviso con taglio (quasi) preciso croissant, brioche, monoporzione.
Cosa mangiate da Morè a Soverato e non solo a colazione
Partendo dai croissant con una crema spettacolare (1,40 euro) che da sola vale la sosta lontano dalla folla dei bagnanti. Un cornetto da colazione che entra diritto nella dispensa dei migliori assaggiati in Italia.
I lievitati sono uno dei punti di forza di Morè e in abbinamento con un cappuccino freddo (3 €) con tanto di schiuma montata sono perfetti per la colazione. Per me, cultore del cappuccino freddo anche all’Artico, una delle migliori esecuzioni in circolazione.
A partire dal Pain Suisse (2,50 euro) con un cioccolato vigoroso.
Ottima la barra al gianduia realizzata con l’impasto del cornetto al cacao che avvolge una barretta di gianduia agli arachidi prodotta dal laboratorio (2,50 €). Da intingere nel cappuccino freddo di cui sopra.
Spettacolare la Rosa con un impasto alveolato, la crema super star e il caramello che allunga la dolcezza comunque contenuta (2,50 €).
E sempre di fiori si parla con la Camelia (4 euro). Un guscio di pasta frolla alle mandorle contiene una marmellata di limoni preparata con tutte le bucce, intensa e penetrante abbinata alla dacquoise alle mandorle. Chiude e decora la monoporzione, la ganache al tè bianco fresca ed elegante.
Mango e brioche di Calabria
Il dolce monoporzione cult di Morè e Mango e Basilico (4 euro). Niente di esotico. Come a Tropea coltivano il frutto della passione, a Catona a Reggio Calabria coltivano il mango. In pasticceria propongono monoporzione con frutti della Calabria e oltre al mango c’è il bergamotto (con la liquirizia), la clementina (e nocciola) e la merendella cioè la pesca nettarina della costa ionica. Un dolce intenso per la composta di frutta e profumato con il basilico che lo punteggia con un ottimo allungo della ganache alla vaniglia.
E veniamo alla brioche con tuppo calabrese. Da Morè la farciscono – bravi – con il gelato (4 euro). Ed avete da scegliere guardando le carapine.
Come il cioccolato e la nocciola che mi è arrivato nel taglio di condivisione. Ottimo il lievitato, un po’ cedevole al gusto il gelato.
Chiudiamo – ci mancava la crema – con le aragostine croccanti e fresche come un buon pescato dal bancone della pasticceria.
La lista dei dolci da assaggiare è veramente lunga al pari dei gusti di gelato con cui farcire la brioche o creare il cono preferito (2,50 €). Andateci con fiducia e non solo nella crema.
Voto: 9/10
Morè Gelateria Pasticceria. Via Poliporto, 10, 88068 Soverato CZ. Telefono: 0967 21516. Instagram
Orario continuato dalle 06:00 alle 02:00
