La Bottiglia Volante, enoteca di vini naturali è in pieno centro a Trieste. Ad appena due-passi-due dal Canal Grande (quello con il Ponte Verde e il Ponte Rosso). In via Paganini, proprio accanto alla Chiesa di Sant’Antonio.
A fornirmi l’occasione di una visita, un week end nella bella città tergestina.
Premetto che Trieste è città viva, ricca di locali, con una miriade di bellissimi, tradizionali e storici caffè, molto spesso affollati (soprattutto nei fine settimana) all’ora dell’aperitivo.
È, però, una città abituata ad un’offerta classica, che predilige il consumo di prodotti enologici di tipo convenzionale, nonostante il gran numero di produttori artigianali presenti proprio in zona.
Non per niente La Bottiglia Volante, enoteca di vini naturali, è stata la vera e propria apripista in materia a Trieste.
Ce lo racconta Luca Formenti, già penna di Scatti di Gusto, che ha aperto il locale con la compagna di vita Emanuela Tortora nell’ottobre del 2021.
“Quando abbiamo aperto la nostra enoteca La Bottiglia Volante i pregiudizi nei confronti del vino “naturale” a Trieste erano molti. Nonostante uno zoccolo duro di consumatori ancora legati ai vini “convenzionali”, c’è ora un bel numero di aficionados che ci segue e si fa guidare nella scelta”, spiega Formenti.
Gli ideatori: Luca Formenti ed Emanuela Tortora
Luca Formenti, varesino d’origine, un passato da assicuratore di giorno e croupier di notte, una forte passione per i vini non convenzionali.
Emanuela Tortora, napoletana, un tempo illustratrice, ora sommelier con la passione per i vini fatti senza compromessi e secondo i cicli naturali della terra.
Lei, per lavoro, da Napoli s’era trasferita a Trieste.
Lui, dopo averla conosciuta grazie al vino, e una discreta esperienza da pendolare del cuore da Milano a Trieste, alla fine ha deciso di raggiungerla spostandosi definitivamente nella città giuliana.
Il progetto per mettere in piedi La Bottiglia Volante, enoteca di vini naturali, proprio a Trieste, era da tempo nel cassetto. Logo compreso (un disegno di Emanuela, n.d.r.).
Qual è l’idea dell’enoteca La Bottiglia Volante
L’idea, semplice e chiara allo stesso tempo, è quella di proporre vini artigianali (chiamateli poi voi come meglio credete: naturali, oppure non convenzionali). La Bottiglia Volante è un’enoteca a Trieste che propone in prevalenza vini francesi (tante le etichette targate Loira e Jura), senza dimenticare le etichette italiane, comprese quelle del Carso e del Collio.
Ad accompagnare, a seconda della stagionalità, una lunga serie di prelibatezze provenienti da piccoli produttori artigianali non solo locali.
Non c’è cucina a La Bottiglia Volante, ma la selezione di formaggi e salumi, serviti con l’ottimo pane di Pagna (un vero indirizzo cult a Trieste), permette di soddisfare tranquillamente tutti i palati.
Con la chicca, ecco, qui forse pecco un po’ di campanilismo, del tarallo mandorlato napoletano, quello preparato con sugna e pepe, fortemente voluto da Emanuela.
Luca, in un momento di pausa, mi ha confessato di essersi fatto trascinare da Emanuela, vera appassionata dei vini naturali. Così è passato da un approccio più soft a uno praticamente talebano, scegliendo di bere solo ed esclusivamente vini naturali. Una motivazione: la maggiore digeribilità riscontrata.
L’approccio prende spunto dal movimento nato negli anni ’70 nella regione francese del Beaujolais. Lì, in quel periodo, imperversavano chimica e trattamenti intensivi e fu proprio per contrastare questo mood che si diffuse la pratica del vino naturale.
Consiglio assolutamente – incalza Luca – la lettura del libro “Vino (al) naturale” di Alice Feiring, una giornalista newyorchese che se ne occupa da tempo. È un testo che aiuta a capire meglio tanti aspetti del vino naturale, dall’uva alla solforosa, dalle fermentazioni alle chiarifiche.
Cosa si beve, cosa si mangia
L’enoteca/wine-bar non ha una lista vini, e neppure un menu. Le proposte al calice ed i cicchetti sono riportati sulla grande lavagna nei pressi del banco di servizio. Sulla pagina Facebook si possono trovare info sulle serate a tema, dove si da spazio ogni volta alle diverse proposte di un produttore da loro selezionato.
Parliamo di appuntamenti dedicati al Carso, o al Collio, anche se sarà più facile trovare serate dedicate alla Borgogna, alla Jura, oppure alla Loira.
C’è, come già detto, un’ampia selezione di vini francesi, che cambiano con buona continuità. Ma proverò lo stesso a segnalare qualche chicca fra i vini in carta all’enoteca La Bottega Volante.
Lo champagne extra-brut “Dans un premier temps”, assemblaggio di Chardonnay 50%, Pinot Noir 30% e Pinot Meunier 20%, del Domaine Dhondt Grellet, caratterizzato dal 30% proveniente da vin de reserve.
Il vino rosato “Coqueyron Haut”, da uve 100% Grenache de Les Frères Soulier. Millesimo 2020 dal Rodano del sud, che affina nove mesi in barrique usate dopo una breve macerazione carbonica.
Il vino bianco “La luna Blanc”, blend da uve Grenache Gris et blanc, millesimo 2021 di Bruno Duchêne. Vino a fermentazione spontanea proveniente dalla Côte Vermeille del Roussillon.
Sono solo alcuni esempi, perché Luca ed Emanuela, appena possono, fuggono in Francia. Principalmente per lo stile francese e il savoir faire di quelle parti, ma anche per scovare nuove aziende e nuove etichette. Cercano infatti di proporre solo i vini di aziende che conoscono direttamente, selezionandole appunto in loco.
Qualche prezzo dell’enoteca La Bottiglia Volante a Trieste
Come dicevamo, caratteristica dell’enoteca è non avere un menu fisso di vini e cicchetti per l’aperitivo: variano spesso, e le lavagne all’interno del locale aggiornano sulle proposte del giorno. La cantina prevede oltre 200 bottiglie. Qualche indicazione:
- I piattini vanno dai 2 ai 6 €
- Un calice di vino bianco / rosso va dai 5 ai 7 €
- Gli spritz vengono 4,50 / 6,50 €
- Superalcolici dai 4 € ai 10 € (Gin Tonic) ai 12 € (Manhattan)
Un giusto spazio è riservato anche a birre e sidro di stampo artigianale. Prezzi a partire dai 5/6 €.
Che altro dire: se vi doveste trovare a Trieste ed avere voglia di bere qualcosa di diverso, non mancate la visita. Vi assicuro, non rimarrete delusi.
