Polpette vegane di ceci, ricetta twist dei falafel che fanno a Roma

A Roma, nel quartiere San Lorenzo, ha aperto un piccolo locale dal nome accattivante: Twist & Chips. Con una proposta di cucina di strada il cui menù è composto da poche opzioni che seguono la stagionalità delle materie prime. Come le polpette vegane di cui vi dirò.
Il locale è nato dall’iniziativa di 4 amici. Michele Ferruccio, “spirits specialist” e gestore di realtà legate al bartending e all’hospitality romana. È food&beverage di Treefolk’s e soprattutto uno dei tre creatori di Amaro Tattico, insieme a Remo Giannattasio e Letizia Lazzaro. Michele ha coinvolto Pietro Paolo Arnò e il suo socio (in attività di altro settore) Nicola Sammartino – esperto dei locali del quartiere. Insieme a Federico Giuliana, ingegnere informatico e amico di vecchia data.
Twistare ovvero rivisitare

Il nome del locale viene da ‘twist’, in questo caso “rivisitare” i piatti di diverse culture street.
Tutto è partito dal formato itinerante del chiosco, il food truck. I 4 soci volevano però puntare su un’offerta di qualità come avviene all’estero, ad esempio per i dumpling bar. E hanno immaginato di aprire un laboratorio per sperimentare ricette e poter creare eventi con somministrazione enogastronomica. Al posto del laboratorio, è nato invece Twist & Chips. Qui si ordinano, da consumare in sede o da asporto, smashburger, box con patatine, polpette vegane, bun. E il pollo karaage. Che è un “twist” composto da una sovracoscia di pollo marinata 24 ore con salsa di soia senza glutine e dalla panatura ai corn flakes. Molto scrocchiarello all’esterno e tenero all’interno. La formula in ogni caso è mangiare rigorosamente senza posate.
L’atmosfera è festaiola. I 4 proprietari organizzano cene a tema ed eventi nel weekend come il “Disco panino” con open bar. Gli aperitivi sono tutti pensati con l’Amaro Tattico, 25 gradi e poco zucchero. La selezione beverage si compone poi di vini naturali e biologici. Oltre a drink come gin tonic, spritz, il Negroncino (negroni infuso con il palo santo, e foglie di assenzio), e un sour a base di gin, alloro, basilico e limone.

Abbiamo provato le deliziose polpette vegane, da non perdere. Twist & Chips ha condiviso poi con Scatti di Gusto la ricetta messa a punto e perfezionata dopo diversi tentativi culinari. Ecco spiegate da chi prepara “questa alternativa alle classiche polpette di carne, perfetta per un secondo piatto ricco di sapore e naturalmente senza glutine”. Le polpette vegane sono in vendita a 9,50 € in formato regular e a 11,50 € in formato XXL
Polpette vegane che sono un quasi falafel di ceci

Le nostre polpette vegane, con i ceci come protagonista, richiamano una preparazione antica e diffusa in diverse culture del Medio Oriente: i falafel. Sebbene le nostre polpette siano fritte in modo diverso e presentino un mix di verdure differente, il cuore pulsante di entrambe le ricette è lo stesso legume versatile e nutriente.
Le origini esatte dei falafel sono avvolte nel mistero. Ma si pensa che siano nati in Egitto come alternativa alla carne durante i periodi di digiuno della comunità copta. Da lì, si diffusero rapidamente in tutto il Medio Oriente. Diventando un pilastro della cucina popolare e un simbolo di cibo di strada gustoso ed economico.
I falafel tradizionali sono preparati con ceci (o a volte con un mix di ceci e fave o di sole fave) ammollati e macinati. E poi mescolati con erbe aromatiche fresche come prezzemolo e coriandolo, cipolla, aglio e spezie come cumino e coriandolo in polvere. L’impasto viene poi fritto in piccole polpette o tortelli.
La nostra reinterpretazione vegana delle polpette, pur discostandosi dalla ricetta tradizionale dei falafel per gli ingredienti aggiuntivi e la panatura, condivide con essa l’ingegno di trasformare un legume umile come il cece in una preparazione saporita e appagante. È un esempio di come la creatività in cucina possa dare vita a nuove versioni di piatti classici, attingendo spesso a radici storiche comuni.
RicettaPolpette vegane di ceci

Ingredienti
- 200 g di ceci secchi (da ammollare e cuocere)
- 170 g di cavolo bianco
- 65 g di carote
- 20 g di cipolla
- 20 g di pomodori secchi tritati
- 15 g di olive tritate
- 20 g di capperi dissalati
- 135 g di farina senza glutine
- 30 g di olio di semi
- Sale q.b.
- Pepe q.b. (opzionale)
- Spezie a piacere (es. paprika, cumino, erbe aromatiche)
Ingredienti per la panatura
- Maizena q.b. (in proporzione 80/20 con l'acqua)
- Cornflakes tritati q.b.
Preparazione
