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Ristoranti
31 Ottobre 2025 Aggiornato il 31 Ottobre 2025 alle ore 18:25

Il bistrot di Riccardo Quadri a Milano, menu e prezzi

Quadri Bistrot a Milano con lo chef Riccardo Quadri è un locale elegante che propone ottimi piatti di pasta. Spenderete in media 120 euro
Il bistrot di Riccardo Quadri a Milano, menu e prezzi

Quadri Bistrot è un locale elegante e lineare in via Solferino a Milano. Qui anni fa c’era Pisacco, e a seguire un poco fortunato Moa Cashmere & Lobster. La formula, come dice il nome, è da bistrot. E ci sono un’area fine dining, una sala per eventi e un cocktail bar con proposte interessanti. 

Il bistrot dello chef Riccardo Quadri è disposto su due livelli. Al piano superiore il bancone del bar che occupa tutta la lunghezza del locale, e la sala, una ventina di posti confortevoli. Al piano -1 la cucina, grande, e una sala dedicata a eventi e degustazioni. Gli ambienti sono stati rinnovati.

All’apertura, la sala principale del ristorante era quella al piano -1. Ora è uno spazio comunitario, con un grande tavolo al centro, illuminazione soft. Il tutto risulta però un po’ opprimente. Forse è il caso di pensare a una diversa disposizione dei tavoli (almeno quando la sala non è in uso). Bella spaziosa, la cucina.

lo chef del Quadri Bistrot a Milano

Quadri Bistrot Milano ha aperto giusto tre anni fa, nel 2022, in ottobre. Con uno chef, Riccardo Quadri, meno che trentenne, classe 1994, e con esperienze in locali d’alto lignaggio. Allievo di Gualtiero Marchesi all’Alma a Colorno, lavora dapprima a Villa Principe Leopoldo a Lugano e a Da Candida dello chef Bernard Fournier a Campione d’Italia. Lo ritroviamo quindi alla corte di Carlo Cracco, prima da Carlo e Camilla in Segheria, e poi in Galleria. A seguire, un passaggio al Rèva a Monforte d’Alba con lo chef Yannick Alléno.

Un curriculum importante, quello di Riccardo Quadri, che ha trovato nel bistrot a Milano il suo sbocco naturale. Mi ha invitato a cena e mi ha proposto una degustazione con piatti scelti da lui. Un percorso netto, con un paio di piccole sbavature.

Un invito a cena

cocktail del Quadri Bistrot a Milano

Partenza alla grande con un cocktail che prevede un cordiale al lime, tè matcha, cardamomo, con fiori di giaggiolo e fichi. Bravo Marco D’Aiuto, che guida la rinnovata offerta dei cocktail di Quadri Bistrot Milano.

Cocktail seguito dal benvenuto dello chef – carino, forse un po’ debole il mondeghilo.

il carpaccio di tonno rosso del Quadri Bistrot a Milano

Perfetto, il carpaccio di tonno rosso crudo, cocco, sesamo, soia e basilico (40 euro). Bella a vedersi la presentazione, molto buono il piatto.

Molto buoni i tortelli di pesce (35 euro).

i ravioli di ragù napoletano del Quadri Bistrot a Milano

Come anche i ravioli di ragù napoletano con salsa, stracciatella e basilico (30 euro). Unico appunto, la salsa di pomodoro un po’ troppo sapida.

il sorbetto del Quadri Bistrot a Milano

Un sorbetto a base di lime, menta, tequila, e Fisherman’s Friend a separare la prima parte della cena dal piatto forte.

il pollo di Bresse del Quadri Bistrot a Milano

Che è un pollo di Bresse, anzi, una sovraccoscia di pollo di Bresse farcito (50 euro). Niente da dire anche sul pollo – ovvero , meglio, se ne possono dire solo cose positive. A partire dalla cottura, per proseguire con l’insieme della preparazione, compresa la cipollina brasata a lato.

il tiramisù del Quadri Bistrot a Milano

Notevole anche il tiramisù finale che chiude il percorso al bistrot a Milano con un classico, accompagnato da un calice di Sauternes (35 euro). Classico come gli altri dessert (a parte Banana, arachidi, dulce de leche e cioccolato), ma tutti con una nota di originalità.

I vini e la proposta

Da bere, Franciacorta La Capinera, un Cuvée Rosé Brut Vigneti Cenci, e Mementum Cortona doc, un Sirah di Paolo Magi. Scelte azzeccate del sommelier. 

Il tutto condotto dallo chef con mano decisa e professionale. Solo, l’atteggiamento di Riccardo Quadri mi sembra un po’ rigido. Forse dovrebbe sorridere un po’ di più. Mentre la sala è decisamente più disinvolta. Oh, resta inteso che l’importante è comunque che faccia mangiare bene. E anche l’ingresso nella guida Michelin ha sancito la validità della proposta di Riccardo Quadri a Milano.

Proposta come detto rinnovata negli spazi, e che ora vede affiancato al bistrot un cocktail bar vero e proprio (ribadisco che la sala privata per eventi per come è strutturata non mi convince molto).

Tuttavia – mi auguro che Riccardo possa fare qualcosa di più, rendendo la sua cucina un po’ più caratterizzata e personale. Un’evoluzione che differenzi maggiormente Quadri Bistrot dagli altri ristoranti simili a Milano.

Quanto costa Quadri Bistrot a Milano

Panna cotta, fragole e pistacchio.

Il bistrot di Riccardo Quadri a Milano propone un menu degustazione “In Movimento”. Composto da 7 portate, costa 150 €, ma è possibile ordinare una versione easy di 5 portate a 130 €. Abbinamento vini: 3 calici a 45 €, 4 calici a 60 €.

  • Benvenuto dello Chef
  • Cruda di Boves, Foie Gras, Lambrusco, Lenticchie e Passito
  • Capasanta arrostita, Funghi e Prezzemolo
  • Ravioli di Agnello e Pecorino
  • Riso Affumicato e Ibisco
  • Lime, Menta, Tequila e Fisherman’s Friend
  • Piccione, Scampi e Cipolla glassata
  • Su richiesta, è possibile sostituire il piccione con Wagyu A5 giapponese al BBQ (menu a 180 €)
  • Tiramisù
  • Piccola Pasticceria

Servizio del Caviale “Royal Caviar Service” al Quadri Bistrot di Milano: 200 €

  • Caviale Karaburun 50g
  • Blinis fatti in casa 
  • Crème Fraîche
  • Erba cipollina 
  • Brunoise di scalogno
  • Tuorlo tritato 
  • Albume tritato

Il menu Gli Intramontabili racconta Milano.

  • Riso allo Zafferano, Midollo piastrato e Sugo di Gremolada (35 €)
  • Costoletta di Vitello alla Milanese (45 €)

Il prezzo di un pasto completo al Quadri Bistrot di Milano è in media di 120 euro.

Quadri Bistrot. Via Solferino, 48, 20121 Milano MI. Telefono: 02 4775 5505. Instagram

Argomenti:
bistrot
Milano
Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
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