Ottima la dichiarazione della trattoria Fratelli Torcinelli in Porta Romana a Milano. “La cucina pugliese da gustare in piatti preparati con le migliori materie prime, nel cuore di Milano.”
Non si può sfuggire a una presa di posizione di questo genere e per chi cerca una trattoria dove mangiare la migliore cucina pugliese suona come il canto delle sirene. Ed infatti è così buona e frequentata che ha dovuto cambiare sede spostandosi dagli spazi troppo piccoli di Corso di Porta Vigentina a via Muratori. Dove siamo ritornati, anzi andati visto che è la nuova sede. Se doveste sbagliare e andare all’indirizzo vecchio ci troverete Razdora di Matteo Monti, cucina piacentina a Milano.
La trattoria Fratelli Torcinelli ora si trova al centro di un concentrato di cucine arrivate a Milano da provenienze diverse. Cucina romana (Giulio Pane e Ojo, Abbottega, Casa Tua Osteria), fast food, cucina etnica (Inada Ramen, Bomaki), enoteche. E ancora Dongiò, Pasta Madre, Pane & Trita, Un posto a Milano-Cascina Cuccagna.
E l’iconica trattoria Trippa tra i primi locali a praticare il concetto di trattoria contemporanea.
Il lato pugliese di Trippa, ovvero Pietro Caroli, si è dedicato a questo progetto parallelo, Fratelli Torcinelli aka la Puglia a Milano. Progetto che vede in cucina Fabiana Monaco (apprezzabilissima) e in sala Vincenzo Critelli.
Visto che la cucina pugliese a Milano è una delle più diffuse, devo dire che i piatti li conosco più o meno bene. E che purtroppo mi piacciono tutti, molto, e come sempre la valutazione di cosa scegliere dal menu, pur se non vastissimo, è sempre tanta. Quindi, ecco i piatti che ho scelto.
Come si mangia alla Trattoria Fratelli Torcinelli
Tartare di cavallo alla senape antica o alle sarde cirotane. Ho scelto la versione condita con le sarde cirotane – ovvero provenienti dalla zona di Cirò Marina, sulla costa ionica dell’alto crotonese. Un gusto particolare, quello della sarda usata come condimento, che si sposa benissimo con quello della carne di cavallo. Potrebbe diventare il mio nuovo piatto preferito pugliese – no lo è già – grazie ai Fratelli Torcinelli per averlo portato a Milano….
Zampina con patate arrosto e verdure. La zampina è una salsiccia fatta con carne di vitello e di maiale (a volte anche d’agnello), arricchita con spezie varie. Molto buona, a questo punto potrei avere due piatti preferiti – ma poi ci sono i torcinelli, le bombette, i ciceri e tria (pasta e ceci).
Comunque: Luigi Veronelli a suo tempo definì la zampina “un cibo omerico”. Che forse può bastare.
Il menu pugliese alla carta di Fratelli Torcinelli a Milano
Una quindicina di piatti in carta, con i classici della cucina pugliese. E aggiunte al menu, piatti stagionali, tutti da scoprire.
Una quarantina invece le referenze nella carta dei vini, con una dozzina di etichette francesi, e una decina di provenienza pugliese. Il resto, un po’ da tutta Italia (con una puntata in Galizia e una in Germania). Interessante il giro d’orizzonte, che non si è fermato alla sola Puglia – come invece ha fatto, ad es, la Trattoria Sincera con la Lombardia.
- Uccelletti di scamorza e pancetta (8 €)
- Fave e cicoria (10 €)
- Tartare di cavallo alla senape antica o alle sarde cirotane (13 €)
- Scagliozze di polenta con cime di rapa ripassate e cozze (11 €)
- Focaccia pugliese al pomodoro (10 €)
- Carciofini sottolio Conserve Gentile (7 €)
- Uovo in Purgatorio (9 €)
I piatti forti
La carta di Fratelli Torcinelli porta a Milano i piatti più tipici di Puglia, in particolare i primi e i secondi racchiudono tutta la sapienza culinaria pugliese. Altri piatti si succedono stagionalmente,
- Pancotto. Stufato di pane, foglie selvatiche, patate, pancetta e formaggio (11 €)
- Ciciri e tria (12 €)
- Pappardelle con pescato del giorno (15 €)
- Orecchiette con cime di rapa e mollica croccante al limone (14 €)
- Torcinelli di quinto quarto d’agnello (17 €)
- Bombette di capocollo di maiale (15 €)
- Zampina, salsiccia di vitello e maiale con patate arrosto e verdure (15 €)
- Dolci fatti in casa del giorno (6 €)
- Pane e coperto (1,50 €)
La trattoria si presenta bene, con quell’aspetto vintage e contemporaneo a un tempo che accomuna un po’ tutti questi locali. Dalla credenza all’ingresso, alle sedie, agli attaccapanni – alle ironiche (e iconiche?) stampe alle pareti.
[Immagini: iPhone Emanuele Bonati, Facebook Fratelli Torcinelli]
