Scugnizzo a Parigi, buona pizzeria napoletana fuori dai soliti giri

Nel dedalo sempre più affollato di indirizzi “italian sounding” che popolano Parigi, la Pizzeria Scugnizzo si è rivelata una sorpresa inaspettata capace di distinguersi con una proposta semplice, ma sufficientemente legata alla tradizione napoletana.
Questa pizzeria, seconda apertura dei Fratelli Castellano – che proprio di recente hanno inaugurato anche il terzo locale – rappresenta una tappa interessante per chi è alla ricerca di una vera pizza napoletana, lontano dai circuiti più scontati della capitale francese.
Il locale è molto piccolo, quasi nascosto, e può accogliere al massimo 12 persone, distribuite su quattro tavoli. Uno spazio raccolto, essenziale, che mette subito in chiaro dove si concentra l’attenzione: sul banco, sul forno e sulle pizze che escono senza sosta.
Arriviamo intorno alle 20:30 di un giovedì sera mentre il locale è in fermento. Il servizio si dimostra fin da subito informale, cordiale e genuino, con un’accoglienza che ti fa sentire subito a casa. In sala una cameriera – che ricopre anche il ruolo di direttrice – parla italiano; dietro al banco lavorano tre pizzaioli, a testimonianza di un flusso continuo di ordini. Il take-away va fortissimo: è evidente che Scugnizzo sia diventato un punto di riferimento per il quartiere e non solo. Capita spesso di dover attendere il proprio ordine.
La tipologia di pizza

Dal menù della pizzeria Scugnizzo scegliamo quattro pizze, con l’idea di costruire una piccola degustazione rappresentativa del locale di Parigi. Quindi, Ripieno, Bufalina, Don Gennaro e Parma. Accompagnate da acqua in bottiglia, bibite varie e birra.
La tecnica utilizzata è quella napoletana classica: impasto a lunga lievitazione, abbastanza idratato, lavorato con attenzione e steso rigorosamente a mano. Il risultato è un disco leggero, con cornicione pronunciato ma arioso, alveolatura regolare e una base sottile che rimane elastica e digeribile. La cottura nel forno elettrico a bocca aperta risulta precisa, regalando quella leggera maculatura tipica e un equilibrio perfetto tra morbidezza e fragranza.
Come si mangia alla pizzeria Lo Scugnizzo a Parigi

Il Ripieno, ben cotto, convince per l’equilibrio tra la scioglievolezza della farcitura e la tenuta dell’impasto (16 euro).

La Bufalina è realizzata con una base di pesto di basilico fatto in casa, filetti di pomodoro e mozzarella di bufala ben dosata e non acquosa (18 euro). Divertente.

La Don Gennaro è la classica salsiccia e friarielli – qui con basilico – che esprime carattere e identità partenopei (19 euro).

Mentre la Parma chiude la degustazione con eleganza, grazie a un prosciutto di buona qualità aggiunto a fine cottura (18 euro). Old style, ma onnipresente anche al di qua delle Alpi, la rucola.
Scugnizzo non è una pizzeria “di scena”, non cerca l’effetto moda né l’estetica patinata che ci si potrebbe aspettare a Parigi. È un luogo autentico, dove la pizza è protagonista assoluta e racconta una storia fatta di tradizione e passione.
Quanto costa una pizza alla pizzeria Lo Scugnizzo a Parigi

Un indirizzo da consigliare senza esitazioni a chi desidera mangiare una vera pizza napoletana a Parigi, in un contesto diverso dai soliti nomi blasonati. Un locale piccolo ed essenziale ma che vi darà l’impressione di essere a casa. Il prezzo medio della pizza con una bibita al tavolo è di 25 euro a persona.
La margherita (qui Mamargherita) costa 13 euro e la pizza più economica è la Marinara VII con aglio di Nubia a 11 euro. La più costosa è la Maradona 10 con crema di tartufo neo, prosciutto e burrata (21 euro).
Nota finale che vale in generale per molti locali parigini e rappresenta una caratteristica diffusa della ristorazione locale, aspetti che nel nostro Paese risulterebbero quasi incredibili. Anche se non è da escludere che molto presto inizieremo a vedere situazioni simili ripetersi anche in Italia.
L’acqua in bottiglia alla pizzeria Scugnizzo ha costi decisamente elevati, mediamente intorno agli 8 euro, mentre la caraffa di acqua del rubinetto viene servita gratuitamente, come da consuetudine francese e di Parigi. Le sedute sono molto “concentrate”. Tavoli e sedie di dimensioni ridotte che, in alcuni casi, faticano a ospitare comodamente tutto il necessario per consumare quanto ordinato, con inevitabili ripercussioni sul comfort complessivo della cena.

Tra gli ingredienti della pizza ci sono la rucola e la burrata, ingrediente in trend anche a Parigi, come anche la bresaola.
Ultimo aspetto, ma forse il più rilevante. È bene ricordare come la legislazione italiana a tutela del consumatore, in particolare per quanto riguarda le normative igienico-sanitarie, rimanga un punto di riferimento senza eguali. Difficilmente paragonabile ad altri contesti europei.
Scugnizzo Pizzeria. 20 Rue Pierre Leroux, 75007 Paris, Francia. Telefono: +33 9 77 90 82 35. Instagram




