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Vino
13 Agosto 2012 Aggiornato il 1 Gennaio 2024 alle ore 23:43

Tra Verdicchio e Vermentino quale vino bianco scegliere per Ferragosto

Sfida all’ultimo sangue, meglio forse dire “all’ultima bottiglia”, tra due vitigni autoctoni che rappresentano una delle massime espressioni della
Tra Verdicchio e Vermentino quale vino bianco scegliere per Ferragosto

Sfida all’ultimo sangue, meglio forse dire “all’ultima bottiglia”, tra due vitigni autoctoni che rappresentano una delle massime espressioni della capacità di evoluzione dei vini bianchi italiani. I due “Ver” (Verdicchio e Vermentino sardo) infatti, almeno da 6-7 anni stupiscono per qualità e convenienza medie delle rispettive produzioni.

L’occasione del confronto si è presentata, in una degustazione alla cieca tra i nostri migliori precedenti assaggi delle Marche e della Sardegna, nel Ristorante Molì di Roma che ringraziamo per l’ospitalità e per aver sopportato una innumerevole serie di bottiglie e di bicchieri sul tavolo.

Ma limitiamoci alla sfida (ahimè, abbiamo assaggiato anche diverse altre bottiglie).

8 commissari di degustazione, tra cui Antonio Paolini, Stefano Ronconi e Carlo Bertilaccio, che scrivono su Scatti di Vino.

Sgambatura

La prima etichetta proposta in solitario (senza confronti) è il Vermentino di Sardegna DOC Chimera 2011 – Tenute Soletta ed ha ottenuto 3 scatti e ½ e secchio, mettendo in evidenza note di mandorla, ananas, frutti della passione, mela e gesso con una tessitura fine ed armonica, ed un bel finale di nespola e rosmarino. Commento generale : “Se il buon giorno si vede dal mattino, sarà una grande giornata”. Prezzo 13-15 Euro sullo scaffale.

 e ½ e secchio

Palla al centro, allenamento finito, scendono in campo i concorrenti.

Primo Round

Falsa partenza: la temperatura di servizio è troppo calda. Le nostre borse frigo non hanno funzionato a dovere, ma la temperatura di Roma era proibitiva. Il paziente personale del ristorante ci porta un cestello del ghiaccio e dopo una decina di minuti riproviamo.

Per la Sardegna scende in campo il Vermentino di Gallura DOCG Superiore Sciala 2011 –Vigne Surrau

Per le Marche il Verdicchio di Matelica DOC Collestefano 2011.

Lo Sciala 2011 convince per struttura, armonia , freschezza e “cremosità”: vino tecnico di grande complessità che si guadagna ampiamente i suoi 4 scatti , non tralasciando caratteristiche note di pietra focaia (qualcuno commenta: “ E’ un grande vino, anche se mi aspettavo fosse un Vermentino di Sardegna e non di Gallura, perché si sente poco il granito”). Prezzo 20 -22 Euro sullo scaffale.

Il convenientissimo Collestefano 2011 raccoglie una sorta di standing ovation per tipicità (si accorgono tutti alla cieca che tra i due il verdicchio è questo) non solo di vitigno, ma anche di zona: ed infatti la bellissima nota minerale e sapida di Matelica emerge in maniera evidente, insieme alla mandorla. Prodotto di grandissima piacevolezza, con note di fiori bianchi e erbe aromatiche, ottiene un meritatissimo 4 scatti e secchio. Prezzo 7-9 Euro sullo scaffale (il benemerito Fabio Marchionni ha sempre voluto tenere basso il prezzo, nonostante i diversi riconoscimenti ottenuti).
 e secchio

E’ il momento del verdetto: si va al voto delle preferenze: vince 4-3 il Collestefano (c’è un astenuto che, e noi lo capiamo, non riesce a decidere tra questi due ottimi vini)

Secondo round. Scendono in campo le “riserve”, almeno per le Marche

Per le Marche: Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Riserva Vigneto delle Oche 2009 – Fattoria S. Lorenzo

Per la Sardegna: Romangia IGT Bianco Sussinku 2009 (100% Vermentino) – Tresmontes

La riserva marchigiana di Crognaletti, di grande impatto e suadenza, risulta opulenta e maestosa, con sentori di pesca e noce e finale di macchia mediterranea. Le sensazioni olfattive ci riconducono alla frutta matura e la beva è leggermente “stanca”, anche se il profilo complessivo del vino è di assoluto interesse, tanto da meritare comunque 3 scatti e ½ . Prezzo 15-18 Euro.
e ½

Il Sussinku (che significa in dialetto sardo “Abitante di Sorso”) della azienda emergente Tresmontes, si presenta con note di agrumi, fiori bianchi e frutta secca, sfumati e piacevoli sentori di idrocarburo e finale di macchia mediterranea e spezie. Binomio potenza ed eleganza, ma anche grande bevibilità. 4 scatti e secchio. Prezzo 12-14 Euro sullo scaffale dell’annata corrente (2010).
 e secchio

Finisce 5-3 per la Sardegna, che pareggia i conti.

Terzo Round, quello decisivo.

Per la Sardegna Vermentino di Gallura DOCG Superiore Sciala 2008 –Vigne Surrau

Per le Marche Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore Podium 2008 – Garofoli

Sfida veramente avvincente con lo Sciala 2008, ancora sapido e fresco, con note di agrumi e fiori gialli, e finale “pietroso”, e piacevoli note di idrocarburo. Vino complesso e potente che si straguadagna i suoi 4 scatti pieni.

Il Podium 2008 gioca le sue carte sull’eleganza, mettendo in evidenza caratteristiche ancora di gioventù, come sentori di biancospino e mandorla, timo ed erbe aromatiche. Ottima la bevibilità che lo porta a meritare anche il secchio oltre ai 4 scatti. Prezzo sullo scaffale dell’annata corrente (2010) 14-16 Euro.
 e secchio

Andiamo al regolamento (come diceva Frassica in una celebre trasmissione televisiva) e ci troviamo spaccati in due. Finisce 4-4. Provo ad invocare la vittoria ai punti per la Sardegna, ma vengo giustamente richiamato all’ordine. Chiamiamo una nona persona, che fortunatamente ci aveva raggiunto in quel momento, a scegliere le sorti della sfida.

Si chiude sul 5-4 per le Marche, che vincono ai rigori il match.

A questo punto devo consolarmi e faccio mettere alla cieca una bottiglia di Perda Pintà Sulle Bucce 2008 – Giuseppe Sedilesu (che già aveva convinto con un Cannonau S’Annada) un vino bianco ma si fa per dire: realizzato con un vitigno ormai dimenticato : la Granazza di Mamoiada, ci sorprende con un colore granato e sentori di origano, fichi secchi granito e grandissima eleganza, lasciando una piacevolissima scia sapida. 3 scatti e ½. Prezzo sullo scaffale (se riuscite a trovarlo!) 18-20 Euro .
 e ½

Perdere così è una gioia.

Tenute SolettaRegione Signor’Anna. 07040 Codrongianos (SS). Tel.e fax:  + 39 079435067

Surrau – Società AgricolaLocalità Chilvagghja S.P. Arzachena- Porto Cervo 07021 Arzachena (OT). Tel. +39 0789 82933

Collestefano. 62022 Castelraimondo (MC). Tel. e Fax. +39.0737.640.439 mobile +39.347.366.8345

Fattoria San LorenzoContrada San Lorenzo, 6. 60036 Montecarotto (AN). Tel. e fax: 073189656

TresmontesLocalità Lu Crabioni. 07037 Sorso (SS). Tel. e fax: 079351217

GarofoliVia Carlo Marx, 123. 60022 Castelfidardo (AN). Tel. 0717820162

Azienda Giuseppe Sedilesu. Via Vittorio Emanuele II, 64. Mamoiada (Nuoro)

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