165 mila euro donati da Notte di Stelle 2025 a Fondazione Telethon

Sono le escalation che ci piacciono: 42 mila, 50 mila, 128.300 e ora 165 mila euro donati a Telethon. In 4 edizioni, Notte di Stelle a Palazzo Petrucci a Napoli ha raccolto più di 388 mila euro e ha dato il massimo con questa serata 2025. Che ha battuto all’asta anche un gioiello di Gerardo Sacco aggiudicato a 3 mila euro.
L’amico fraterno di Alfonso Iaccarino lo ha portato in dote per questa serata Omaggio al Don Alfonso 1890. Che ha visto alle postazioni 20 tra chef, pizzaioli, pasticcieri e gelatieri coordinati da Lino Scarallo. Soddisfazione e gratificazione non solo per gli organizzatori della manifestazione di beneficenza che con Notte di Stelle supportano la ricerca della Fondazione Telethon. Ma anche per gli oltre 300 benefattori che hanno affollato i tre piani del palazzo gastronomico di Posillipo. E per i 24 sponsor che hanno offerto il loro prezioso contributo.

L’assegno, firmato da Ruxandra Valcu, Chief Commercial Officer di BNL-BNP Paribas, è stato consegnato a Samuela Mortara, Head of Strategic Partnerships di Fondazione Telethon, nel corso della breve cerimonia cui ha partecipato la famiglia Iaccarino – Alfonso, Livia, Mario ed Ernesto – del ristorante Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi.


Notte di Stelle quest’anno ha voluto rendere omaggio alla storia del ristorante della Costiera Sorrentina che in 50 anni ha saputo essere faro di riferimento per la ristorazione in Campania e non solo. Tante idee della gastronomia contemporanea si devono proprio ad Alfonso Iaccarino. Che prima di altri ha saputo valorizzare il territorio, la filiera diretta con la creazione dell’orto delle Peracciole. E la sostenibilità in cucina e in tutta la struttura.
I numeri di Notte di Stelle

Un impegno che ha commosso tutti i partecipanti e garantirà la realizzazione di diversi progetti di ricerca e di continuare ad “aiutare bambini colpiti da malattie genetiche rare”, come ha spiegato Samuela Mortara. Sottolineato da Barbara Martini, Direttore Territoriale Unico Regione Sud di BNL-BNP Paribas, che ha auspicato la continuazione del progetto Notte di Stelle con un nuovo appuntamento nel 2026.
Appuntamento del 2026 confermato da Rino Allaria, Direttore Territoriale Corporate BNL Sud Italia, ed Edoardo Trotta insieme a Lino Scarallo, patron e chef di Palazzo Petrucci.

“Più di 388 mila euro raccolti in queste 4 edizioni ci spingono a progettare Notte di Stelle 2026 speriamo con nuove sorprese e con lo stesso desiderio di sempre. Per essere buoni facciamo cose buone”, ha commentato Edoardo Trotta.

I tre piani del palazzo gastronomico di Posillipo a Napoli hanno accolto gli ospiti benefattori che hanno assaggiato i piatti, le pizze, i dolci e i gelati ideati di 20 protagonisti della scena gastronomica per l’Omaggio al Don Alfonso 1890. Eccoli.
Gli chef di Notte di Stelle 2025


Giuseppe Aversa, Il Buco a Sorrento – Cannelloni alla Sorrentina, un classico per Notte di Stelle 2025.


Alfonso Caputo, La Taverna del Capitano a Nerano Marina del Cantone – Spaghetti alla Nerano, zucchini fritti formaggi locali e basilico.


Mario Carrabs, Macelleria Mario Carrabs a Gesualdo – La colazione salata di Don Alfonso.

Salvatore Elefante, L’Olivo a Capri – Ventresca di tonno con pomodoro piccante.

Gennaro Esposito, La Torre del Saracino a Vico Equense – Croccante di riso con tonno e mango.


Michelina Fischetti. Oasis Antichi Sapori a Vallesaccarda – Castagne, funghi, fagioli e crué di cacao.


Giuseppe Guida, Osteria Nonna Rosa a Vico Equense – Nudo Caprese.

Ernesto Iaccarino, Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi – Ricciola alla Don Alfonso affumicata, maionese all’aglio fritto e pinoli, emulsione al limone, salsa di yogurt ed erba cipollina con chips croccante al nero di seppia. Ernesto Iaccarino ha reinterpretato il piatto del Don Alfonso 1890 per Notte di Stelle 2025.


Antonio Iacoviello, Castello di Spaltenna a Gaiole in Chianti – Il Vesuvio visto da Kagoshima. Tubetti rigati freddi fragole fermentate e pomodoro del Vesuvio maionese allo yuzu kosho e mozzarella acida con bouquet di erbe.



Lino Scarallo, Palazzo Petrucci a Napoli – Nastri con cozze, finferli e pane conciato.


Pasquale Torrente, Al Convento a Cetara – Ziti alla genovese di tonno con mela limoncello.

Enzo Coccia, La Notizia a Napoli – Montanara fritta con il ragù di Alfonso.


Franco Pepe, Pepe in Grani a Caiazzo – L’incontro Alfonso e Franco: La pinsa “conciata” e fichi. La pizza per Notte di Stelle 2025 è quella pèresentata al Don Alfonso 1890 nel 2011.



Davide Ruotolo, Palazzo Petrucci Pizzeria a Napoli – Focaccia con naif di astice.


Gino Sorbillo, pizzeria Sorbillo ai Tribunali – Pizza con la mozzarella nella mortella cilentana del caseificio Chirico come nel 2011 al Don Alfonso 1890.
I pasticcieri


Salvatore Capparelli, pasticceria Capparelli a Napoli – Babà napoletano.



Pasquale Marigliano, Pasticceria Marigliano a Ottaviano – Dessert al piatto “Terra Mia”, Panettoni, Cioccolato

Andrea e Nicola Pansa, Pasticceria Pansa ad Amalfi – Scorzette di arancia candite e Delizia al limone




Sabatino Sirica, Pasticceria Sirica a San Giorgio a Cremano – Dolci tradizionali napoletani e Torta di saluto per Notte di Stelle 2025.

Raffaele Del Verme, Gelateria di Matteo a Torchiara – Mandorla e Mandarino per Notte di Stelle 2025.

Appuntamento quindi al 2026 e grazie a tutti! E vi aspettiamo sempre numerosi.