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Fornelli in forma anche con la ricetta degli gnocchi alla sorrentina

lunedì, 28 Febbraio 2011 di

Giovedì, gnocchi! E’ una tradizione.
Per me una “deviazione”… si potete definirmi tranquillamente una “gnocchi addicted” !!
Giovedì è stato uno “Gnocco day” particolare perchè una delegazione di Scattidigusto è andata a festeggiare da Arcangelo Dandini l’esposizione in menù dell’omaggio alla Sora Lella, al secolo Gnocchi alla matriciana…
Mai torto fu più grande per la sottoscritta che, sconsolata, è mancante al desco dell”Arcangelo” causa impegni di lavoro.
Allora pensa che ti ripensa, oggi ho partorito la MIA rivincita…
Rivisito gli Gnocchi alla Sorrentina.

L’idea è quella di rendere “alternativi” gli gnocchi impastandoli con farina di farro.
Certo lontani anni luce da quelli di Arcangelo (nessuna intenzione di paragonarmi, semmai ispirarmi e consolarmi).
Li dedico a tutti voi che cercate di salvare capre e cavoli come me tra wellness e fornelli.

Gnocchi di farro alla sorrentina

Ingredienti per 2 porzioni

1 patata medio-grande
Farina di farro
Pomodori freschi o (vista la stagione) una tazza di passata casalinga
Una treccina di mozzarella
Parmigiano Reggiano

Preparazione
Fai bollire la patata, aspetta si freddi, poi ncomincia ad impastarla con la farina. Io non do dosi, dipende dall’età della patata e dalla qualità. Dovrai sentire che l’impasto non sia appiccicoso e che sia consistente.
A questo punto fai il classico rotolino e taglialo a tocchetti.
Immergi subito gli gnocchi nell’acqua bollente.

Come salgono in superficie, scolali e tuffali nella salsa di pomodoro che precedentemente avrai realizzato a crudo con olio e pomodoro.
Aggiungi 2/3 della treccia di mozzarella a tocchetti e metti in una pirofila.
Finisci di condire con la mozzarella rimasta e aggiungi abbondante parmigiano.
Inforna a 200 ° per 15 minuti.

Ora con lo gnocco in pancia, vediamo come affrontate gli addominali….

Transiction AB

Parti dalla posizione di Balance.
Appoggia le mani dietro di te.
La schiena deve rimanere rotonda e gli addominali contratti.
Porta le ginocchia al petto.
Ruota leggermente le ginocchia alla tua sin come se volessi portarle verso il basso.
I piedi restano staccati.

Prendi l’aria senza modificare la posizione della schiena.
Espirando estendi le gambe in diagonale, senza modificare la posizione di partenza.

Ripeti andando verso destra.
Vietato alzare le spalle !!!
Ripeti per 10 volte.
Alla fine dovrai sentire il trasverso dell’addome bruciare.
(in sostanza il muscolo sulle costoline)

e potrai gridare:  Gnocco Rosso, non avrai il mio scalpo!!!