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Eataly Roma. Ci sono 500 mila modi per aprire a Ostiense, il 14 giugno

Eataly Roma riuscirà ad aprire il 14 giugno. Il presidente del municipio Catarci assicura che tutto sarà pronto con gli oneri urbanizzazione
lunedì, 16 Aprile 2012 di

La riunione di oggi è stata un successone. Il Presidente del Municipio XI, Andrea Catarci sarà fiero di aver indetto un tavolo affollatissimo di tecnici e di politici che dovranno provare a fare uscire dall’impasse Eataly Roma dopo le accuse di abusivismo edilizio dovute a pratiche burocratiche da perfezionare.

Come detto, i lavori a Eataly sono sospesi per una serie di ragioni che attengono allo strumento urbanistico. Cambio di destinazione d’uso con una richiesta di condono pendente per trasformare i servizi di stazione a natura commerciale su 3 mila dei 7 mila metri quadrati oggetto dell’intervento. C’è una richiesta di condono della proprietà che risale al 2004. Per fortuna era stata previdente e aveva immaginato che una stazione come quella progettata negli anni ’90 non sarebbe più stata utile nel XXI secolo. C’è da chiedersi, invece, come sia possibile che una pratica così importante a fini commerciali sia rimasta ferma tra pile di altre scartoffie per 8 anni senza che nessuno la prendesse in esame e senza che la Gea, cioè la proprietà, se ne avvedesse. Saranno piuttosto increduli tutti i cittadini che avranno avuto a che fare con l’USCE, l’Ufficio Speciale per il Condono Edilizio, per riuscire a portare a termine qualche pratica di condono di box o simili.

Altro nodo da sciogliere, i lavori sono di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione? Senza scomodare cavilli giuridici, si potrebbe affermare con sufficiente tranquillità che si tratti di ristrutturazione altrimenti sarebbe ben difficile comprendere il senso di un cambiamento di destinazione per una struttura che prima accoglieva viaggiatori e dopo accoglierà appassionati di enogastronomia.

Dove sembra non pioverci è sulla necessità che le sovrintendenze rilascino i nulla osta per le modifiche alle facciate.

L’ottimismo a Oscar Farinetti, come sappiamo, non difetta. E per fortuna sembra che sia riuscito a contagiare anche il Presidente del Municipio Catarci rammaricato che questa riunione non si sia tenuta due anni fa. Mette solo una condizione per evitare che tutto vada a monte e 420 persone siano assunte (700 a regime): metà degli oneri di urbanizzazione, 500 mila euro, vadano all’XI Municipio da cui sono partiti i vigili per apporre i sigilli (ai lavori quasi ultimati). Quei 500 mila euro che qualche dubbio avevano fatto nascere.

Una parte, 500 mila euro è già stata versata – spiega Andrea Catarci – ed è sparita nelle casse comunali. Questi altri 500 mila euro devono assolutamente essere investiti nel Municipio: la zona circostante il terminal ha necessità di tantissimi interventi, sia per le strade che per l’illuminazione. C’è un piccolo parco che va ammodernato e con va predisposto anche uno studio per aggiornare la viabilità: le auto si dovranno poter fermare davanti la stazione per i treni di Ntv (ndr. il nuovo trasporto viaggiatori di Montezemolo e Della Valle), va rifatta l’entrata e vanno rivisti marciapiedi e aiuole, oltre ai parcheggi.

“Il Municipio Roma XI ribadisce la propria volontà di trovare una soluzione che consenta di proseguire nel rispetto delle norme, in particolare per le 420 persone che da giugno potranno trovare lavoro nel megastore del cibo di qualità. Ci si augura che tutti manterranno gli impegni presi, in modo di avere la possibilità di aprire in tempi brevi la nuova sede.” – dichiarano Andrea Catarci, Presidente Municipio Roma XI e Alberto Attanasio, Vice Presidente e Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio Roma XI

Oscar Farinetti non ha ancora rilasciato una dichiarazione, sebbene il Presidente Catarci abbia messo fretta a tutti per rientrare nelle regole (ne saranno contenti tutti i romani che avranno un precedente illustre da richiamare ai 19 uffici tecnici municipali di Roma). E sul twitter di Eataly Roma si professa amore. Lo prendiamo per buono anche se è riferito ad altra occasione…

[Link: corriere.it]

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.