Io amo i carciofi. Li userei anche come bouquet nel caso in cui mi sposassi! E dire che ho cominciato a mangiarli tardi, intorno ai 18 anni, costretta da un mio vecchio maestro di danza russo che sosteneva fossero un elisir di lunga vita… un po’ come Calindri! E, dopo aver lavato balconi, potato piante, fatto bucati, trapiantato e annaffiato, “contro il logorio della vita moderna”, ho deciso di provare una ricetta per utilizzarne anche gli scarti dei carciofi. Sapete che è la mia dannazione cercare di sprecare il meno possibile.
Certo è che vanno trattati, bolliti per un bel po’ o cotti in pentola a pressione per almeno 20 minuti e poi passati al passatutto per selezionare la polpa dalla parte cortecciosa. La volete sapere tutta? La parte cortecciosa non è finita nella pattumiera, ma nella terra di una pianta di vite!
Dopo averli sfornati sono stati il mio aperitivo al tramonto assieme ad un Morellino di Scansano.
Terrina verde con gli scarti dei carciofi
Ingredienti (per una pirottina da una porzione abbondante)
Scarti di 2 carciofi
1 uovo
1 fetta di pane ammollato
Formaggio grattato a scelta (in questo grana e pecorino)
Olio
Sale e pepe
Procedimento
Come ho anticipato, fai stufare con poca acqua gli scarti. Prima di passarli tagliali con le forbici. Otterrai una cremina. Aggiungi gli altri ingredienti fino a raggiungere un composto bello spumoso.
Con una nocella di burro, ungi la pirottina e versa il composto. Accendi il forno e scaldalo. Poni una teglia con dell’acqua e mettici dentro la pirottina.
Attenzione che l’acqua non arrivi poco sotto il bordo della pirottina perchè potrebbe tracimare dentro.
Cuoci in forno per mezz’ora a 180°.
Sforna e mettine una fettina su una fetta di pane (quello buono fatto in casa), tostata, e apriti un buon vino.
Visto l’aspetto detox e salutistico sarebbe ottimo come Aperitivo Pilates condito da un po’ di esercizi per il girovita. Fossi in te proverei in vista della ormai sempre più vicina prova costume;-)
