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#maturità2013 ovvero come ti instagrammo la dieta migliore per gli esami

mercoledì, 19 Giugno 2013 di

studiare-mangiare

Anche quest’anno il giorno del Giudizio è arrivato. Si sono eclissati i cori Vendittiani (era pure ora!) per lasciar spazio all’hashtag che tutti gli studenti d’Italia unisce in un’unica notte insonne: #maturità2013.

La prima prova è andata e si può tirare un sospiro di sollievo. Si fa per dire, dato che il caldo  sembra non aver risparmiato nessuno dei maturandi scatenandosi con temperature africane.

Stress, afa, studio matto e disperato. Come può l’alimentazione essere d’aiuto?

I consigli elargiti dal mondo del web sono fioccati in via preventiva: non saltare una colazione abbondante, evitare i fritti, preferire pasta, riso, insalate e frutta. No ad alcolici, cioccolato, junk food, aglio e cipolla perché un sonno disturbato è la prima causa di deconcentrazione. Via libera a dolcetti per incoraggiare la serotonina, infusi e tisane per darsi una calmata. Assolutamente niente abuso di caffeina.

Tutte ottime osservazioni certo, ma gli studenti italiani avranno seguito i consigli degli esperti o si saranno dedicati a metodi fai da te?

Prima di abbandonare gli smartphone per sei interminabili ore, gli studenti italiani hanno instagrammato la loro concezione di dieta pro- esame. E noi siamo andati a curiosare.

Vincono su tutto le bevande a base di taurina, altro che niente caffeina. Non mancano sandwich che di salutare hanno solo la foglia d’insalata, brindisi, aperitivi e barrette energetiche, barattoloni di gelato, abbracci al barattolone di Nutella. La serotonina non ha sofferto alcun tipo di calo.

Gli unici consigli che pare abbiano seguito gli studenti riguardano le tisane rilassanti e le colazioni abbondanti: camomille su tutti i fronti, croissaint e cappuccini. C’è chi si concede addirittura un English breakfast a base di uova, latte e pane tostato, commentando “Per la maturità questo ed altro!”.

Come dargli torto? In bocca al lupo a tutti i maturandi!

[Link: Repubblica, La Nuova Venezia. Immagini: Instagram, bloglive]