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Gelato. La classifica definitiva delle gelaterie di Roma

giovedì, 17 Luglio 2014 di

Si fa presto a dire gelato. Soprattutto a Roma che vanta un numero elevato di indirizzi eccellenti. E che si candida ad essere (anche) capitale del gelato artigianale italiano.

Nuove aperture, tante conferme e qualche sorpresa. Il mondo delle migliori gelaterie e della top ten con il podio delle tre medaglie, per offrire un bersaglio immediato ai tanti turisti che affollano la città, è un atto dovuto.

Prendete quindi il blocchetto degli appunti, reale o elettronico che sia, e seguiteci in città per sapere dove spegnere l’arsura di questi giornate che sono diventate improvvisamente calde per il tema gelato.

10. Cremeria Aurelia

Cremeria Aurelia

Nathalie UgoVinicio Luzietti hanno aperto da più di 10 anni la Cremeria Aurelia che è entrata nelle classifiche per i gusti classici e e per alcune combinazioni azzeccate come il fondente con uvetta bagnata nel rum e mandorle tostate. Ma anche per offrire un gelato privo di glutine e per l’offerta di gusti privi di lattosio e con impiego di latte di soia (pistacchio, nocciola, cioccolato, mandorla, cocco, caffè e stracciatella). Ora stanno provando la strada vegetariana e vegana con la linea dedicata e una crema senza uova (qui usano San Bartolomeo). Da segnalare il gusto zabaione e il torrone spagnolo.

Cremeria Aurelia. Via Aurelia, 398/ C. Roma. Tel. +39 06 663 2499

9. La Gelateria del Pigneto

Gelateria del Pigneto

Filippo Ruggieri prepara un gelato profondamente siciliano che può essereil giusto companatico per le brioche. Ingredienti freschi ma anche tante spezie come lo zenzero, la cannella e l’anice nei suoi gusti. La vera particolarità della Gelateria del Pigneto è la chiusura invernale. Da dicembre a febbraio troverete cassate, cioccolate calde e dolci.

Gelateria del Pigneto. Via Pesaro, 11. Roma. Tel. +39 06 70613680

8. Mela e Cannella

gelateria mela e cannella

Un altro indirizzo che ha superato i 10 anni di vita imponendosi all’attenzione degli appassionati per l’utilizzo di materie fresche e di qualità. Obiettivo dichiarato di Davide Montironi è il giusto bilanciamento che vuol dire “ottenere un gelato cremoso e saporito che non si sciolga facilmente o si indurisca troppo”. Missione compiuta con gusti come il cioccolato di Modica al rosmarino e la crema al Marsala.

Mela e Cannella. Via Oderisi da Gubbio 71. Roma. Tel. +39 06 55301622

7. Angel’s – I gelati di Torcè

Angel's gelateria Roma

La galassia è quella cui ha dato vita Claudio Torcè con il suo franchising sempre più apprezzato. Questa nuova apertura illumina con un fascio di luce la zona più a nord di Roma. La gelateria ha una veste total white e strizza l’occhio anche alle tendenze di mercato con il barattolone di Nutella in esposizione in fondo al lungo bancone che ospita anche la zona yogurt (molto buono). Il gelato è in parte prodotto nel laboratorio centralizzato e in parte mantecato in loco. Potrebbe essere questo il motivo della differenza di consistenza tra alcune creme. Molto fredda, quasi raggrumata quella salata al formaggio, ben più morbida quella al cioccolato e sale rosa dell’Himalaya. Notevole la quantità di gusti tra cui scegliere, 100, con un banco interamente dedicato al cioccolato declinato in 20 varianti. Tra cui anche la Nutella. C’è anche, sigh, l’aperigelato.

Il Gelato di Claudio Torcè. Via Cassia 972b [Torcè è anche all’Eur, all’Aventino, a Prati, Marconi, al centro commerciale Leonardo]

6. Gori Gelato

gelateria Gori

Se dovessimo votare le migliori declinazioni di un gusto, Gori vincerebbe alla voce cioccolato che durante il periodo invernale diventa motivo di destagionalizzazione. La base è offerta dai cioccolati di Valrhona arricchiti da frutta secca, cereali, riso soffiato, zenzero o frutta candita. Il gelato Gori affonda le radici nel laboratorio di Claudio Torcè che, oltre ad aver aperto un franchising, ha allevato una schiera di adepti che si sono messi in proprio, come Francesca. E poi ognuno ha trovato la sua strada. Proprio come questa del cioccolato. Ma voi non vi fate mancare la crema al limone e lo zenzero e cannella per alzare ancora l’asticella del gelato migliore a Roma.

Gori Gelato. piazza Menenio Agrippa 6, Roma. Tel. +39 06 8272092

5. Il Capriccio di Carla

gelato il capriccio di Carla

Che il gelato Carla D’Ambrosio lo faccia buono e genuino lo capisci anche guardando la pagina Facebook della sua gelateria al Pigneto. Per fare gli auguri alla (indigesta) pattuglia azzurra al Mondiale brasiliano ha messo su un cono con tre gusti per simboleggiare la bandiera tricolore. E (felicità) il pistacchio non ha i toni accesi del verde pennarello. Poi scegli un gusto alla frutta come il banale limone o la fragola del cono tricolore e ti convince (e vanno bene anche per gli intolleranti al lattosio visto che non ce n’è).  Buona anche la crema con babà al limoncello di Sorrento e la Sette Veli. In decisa crescita e con l’ulteriore appeal delle crêpes.

Il Capriccio di Carla. Piazzale Prenestino 30/31, Roma. Tel. +39 370 7035348

4. Fatamorgana

Un’altra donna che si fa apprezzare per la sua capacità di fare gelati magici. Il gioco di parole è fin troppo scontato per celebrare la bravura di Maria Agnese Spagnuolo che è riuscita a trasporre una parte della sua precedente carriera da attrice nei punti vendita che punteggiano la Capitale. Gelati rigorosamente senza glutine al pari di delle salse di guarnizione. Molti i gusti da assaggiare ma Venere Rosa (cioè riso nero e boccioli di rosa) è in tema con l’ambiente “magico” al pari di Biancaneve con le gote di crema di latte arrossate dalle mele e dalla salsa di lamponi. E da consumata attrice, ha preferito girare un video per farsi conoscere e per spiegare come si fa un gelato perfetto. Anche per una celiaca come è lei.

Fatamorgana. Via Lago di Lesina 9. Roma. Tel. +39 0686391589. [Oltre al quartiere Trieste, Fatamorgana è anche in Prati, Monti, Trastevere, Tridente, Re di Roma, Tiburtina]. 

3. La Gourmandise

gelateria La Gourmandise gelato nocciola latte di capra

Sale sul podio quest’anno Dario Benelli con la sua Gourmandise che quest’anno ha ricevuto il premio Botteghe dell’anno del Gambero Rosso Roma 2015. L’ispirazione dei gelati arriva dalla stagionalità (il gusto pastiera, ad esempio, ha imperversato a Pasqua), dalla passione e dalla curiosità per nuovi abbinamenti. Come la crema di nocciola ottenuta con latte di capra fresco che rende ancora più leggero, e originale, il gusto. Se volete conoscere tutti i motivi per cui è stato preferito il latte della capra maltese, potete leggerli in questa nota. E scoprire in negozio le altre declinazioni su questa base oppure passare alla frutta con il gusto ciliegie e mandorle amare.

La Gourmandise. via F. Cavallotti, 36/b Roma . Tel. +39 377.4116621

2. Neve di Latte

Ermanno Di Pomponio Neve di Latte gelateria

Provare a fotografare Ermanno Di Pomponio nella gelateria – laboratorio che si trova di fronte al Museo Maxxi è impresa disperata. La sua simpatia è inversamente proporzionale alla capacità di fare il gelato celebrata e decantata già dai tempi de Il mio gelato naturale. Una dichiarazione di fede cui non è mai venuto meno anche nella proposta dei tradizionali gusti al nuovo indirizzo. Due premesse che servono a comprendere il motivo della posizione in classifica. Che non è dovuta al grado di socializzazione (per quanto l’abbassare repentino della tendina del laboratorio con gesto scortese metterebbe a dura prova anche un certosino), ma alla sostanziale fissità dell’offerta. La ricerca di Di Pomponio sembra essere arrivata al capolinea. Che è di tutto rispetto come dimostra la crema all’uovo di Paolo Parisi, il caffè di Gianni Frasi, la crema nocciola e cacao.

Neve di Latte. Via Luigi Poletti, 6. Roma. Tel. +39 06 320 8485

1. Otaleg

Marco Radicioni ha messo la freccia a sinistra e ha sorpassato tutti portando il suo Otaleg in cima alla classifica di quest’anno che ci accompagnerà fino alla prossima estate e placherà l’indomabile voglia di gelato che c’è a Roma. Una gelateria che è una bomboniera con il laboratorio acquario e il suo titolare che si muove ad ore antelucane per assicurare il riempimento dei banconi. Qui si manteca con la cattabriga che non perdona quanto a tempi. Allievo di Torcè, ma soprattutto figlio della filosofia passionale di Gabriele Bonci che vorrebbe portarlo nel suo nuovo progetto al super forno Trionfale, è riuscito a superare il maestro.

Ma, come ha spiegato un commentatore di Scatti di Gusto, il sorpasso su tutti era conseguenza logica del nuovo modo di concepire la gelateria.

Otaleg ha scavalcato Ndl nel momento stesso in cui ha aperto perché incarna l’espressione massima del gelato e dell’artigiano che cura la sua creazione dalla materia prima, alla trasformazione fino al servizio, innovando e sperimentando, condendo tutto con una passione e conoscenza incredibile, oggi, inarrivabile

Sarà questo il motivo? Forse, ma voi potrete constatare da soli assaggiando la specialissima cacio e pepe (quando Radicioni la rifarà poiché evita di identificarsi troppo con un gusto) mentre potrete attingere a piene mani dalla vaschetta di un’incredibile liquirizia che vi stordirà (è migliore della liquirizia originale, ha esclamato un assaggiatore) o vi perderete negli ennemila gusti di frutta che variano da un giorno all’altro poiché la ricetta tende ad esaltare il lato migliore giorno per giorno.

Otaleg. Via dei Colli Portuensi, Roma. Tel. +39 3386515450

Una certezza, quella di Otaleg re di Roma del gelato difficile da scalfire.

O voi siete di diverso avviso?

[Immagini: Vincenzo Pagano, Scatti di Gusto, Laura Pasquarelli]