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Verona. Morsegàr per mordere lo street food

venerdì, 25 Settembre 2015 di

svinando

morsegar_parco

Arriva un nuovo festival food (e non solo), allora. A Verona, al Parco di San Giacomo in Borgo Roma dal 25 al 27 settembre e si chiama Morsegàr.

Morsegàr è il nome in dialetto dell’atto di mordere. È stato pensato per dare una forte appartenenza al territorio e per l’interessante contrasto nell’accostamento della forma dialettale con l’immaginario comune della cucina moderna”, dice Matteo Fiorio, che di questo Verona Food Festival è il curatore.

apeperoncino

Cosa si fa a Morsegàr? Si mangia, anche, o soprattutto.

Tradizionale, gourmet, vegetarian-vegano, tutto in versione street food.

basulon

Ci saranno infatti una serie di food truck, apecar, birocci e carrettini, locali e non.

  1. Basulon (prodotti del territorio)
  2. Pop Dog, Frittoria (fritti di tutti i tipi),
  3. Frie’n’Fuje (solo fritti napoletani, ovviamente)
  4. Migliori Olive (altrettanto ovviamente ascolane)
  5. Apeperoncino (vegano calabrese)
  6. Susina (frullati centrifughe ma anche panini ecc)
  7. Cremeria di Castelvecchio (gelateria artigianale veronese)
  8. Frittoria (fritti di tutti i tipi)

morsegar evento verona

Vengono ripresi i temi di Expo2015 – “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” – attraverso conferenze incontri dibattiti presentazioni che toccheranno un po’ tutto il mondo del food. Fra gli incontri segnaliamo (il programma completo del festival è sul sito)

  • “L’evoluzione della cucina” e “Veganesimo e vegetarianismo nello sport e nell’infanzia” con Orazio Ragusa, preparatore atletico vegano, e Leonardo Pinelli, pediatra vegano, alle 19.30 di venerdì 25.
  • Disturbi alimentari”
con Stefano Erzegovesi, responsabile del Centro Disturbi Alimentari del San Raffaele di Milano, e la scrittrice e giornalista food Martina Liverani, sabato 26 alle 11.30.
  • Presentazione del libro “Vegano ma non strano”
con l’autrice Stefania Rossini e Nicole Scevaroli (blog Senza Latte Senza Uova)
  • L’evoluzione della cucina negli ultimi anni”, con Gualtiero Marchesi e Martina Liverani, sabato pomeriggio dopo le 16.
  • Presentazione del libro “Che Zuppa”
 con l’autrice Barbara Toselli (blog Pane & Burro) e Nicole Scevaroli (blog Senza Latte Senza Uova), domenica mattina.
  • Presentazione del libro “Tutta un’altra Pasta” e conferenza sulla celiachia con Marcello Ferrarini, Chef Gluten Free, domenica alle 21.

avanzi

E ci saranno dei laboratori di Orto Urbano
 e di conserve a cura del Movimento della decrescita felice, corsi di cucina con lo Chef Naturale Enrico Ceschi e con Nicole Scevaroli, show-cooking di Fabio Potenzano, chef televisivo (“Detto Fatto”), e di Marcello Ferrarini, chef gluten free, incontri sul “Passaggio verso il Biologico”
 (ovvero assistenza per le aziende che intendono intraprendere questo percorso) e su “Come leggere l’etichetta” con AgriLegal consulenze, e su “L’importanza delle Api”
 con l’Apiario sociale di Verona, all’interno del progetto Urban Bee, e ancora incontri e presentazioni sugli sprechi in cucina, degustazioni.

E concerti: Cactus Quillers, Bastard Sons of Covers, Veneto Contemporaneo (una rassegna itinerante di cantautori locali).

Il tutto ha l’aria senz’altro piuttosto foodie ma soprattutto decisamente interessante, con il suo mix di incontri e street food, di attenzione alle mode e alla consapevolezza: è la prima edizione, ma si presenta bene.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.