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Lezioni di cocktail. Still Life di Jessica Mili che vince la Bols Competition 2017

giovedì, 25 Maggio 2017 di

La Bols Around the World Competition 2017 ha premiato la canadese Jessica Mili, che diventa quindi “Bols Genever Pioneer” grazie al suo cocktail Still Life a base di Bols Genever.

La competizione, giunta quest’anno alla sua IX edizione, ha visto la partecipazione di più di 2000 bartender di 75 paesi.

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La gara aveva come oggetto il Bols Genever, ovvero il distillato precursore del gin nato nel XVI secolo: si sono volute così celebrare le origini della più antica (1575) distilleria al mondo, la Lucas Bols, nella sua città natale, Amsterdam.

L’idea era comunque quella di cercare “un bartender versatile, con uno spiccato senso per il business, nuove idee, coraggio di sperimentare e passione per le nuove tendenze.”

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E la giuria (David Wondrich, autore del volume Imbibe; Jim Meehan, giornalista; Kate Gerwin, vincitrice dell’edizione 2014; Malika Saidi e Ivar de Lange, rispettivamente Global Brand Ambassador e Master Bartender presso la Lucas Bols; Piet van Leijenhorst, il Master Distiller della Lucas Bols) ha scelto Jessica Mili e il suo Still Life, ispirato da Vincent Van Gogh.

Il premio, un tour internazionale con Bols: ad Amsterdam, con Piet van Leijenhorst a imparare i segreti della distillazione; a Tales of the Cocktail a New Orleans, con i suoi seminari e laboratori; e a Tokyo a sperimentare l’arte del bartending giapponese.

Il cocktail Still Life di Jessica Mili

  • 45 ml Bols Genever Original
  • 1 cucchiaio di Bols Maraschino infuso cannella
  • 15 ml Tio Pepe fino sherry
  • 25 ml succo di limone
  • Sciroppo di finocchio (home made)
  • Ghiaccio tritato

E ora guardate come è nato questo cocktail.

[Immagini: Lucas Bols]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.