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fonduta valdostana

Fonduta di formaggio, la ricetta che sconfigge il freddo intenso

La fonduta di formaggio è una preparazione stagionale perfetta quando si ha voglia di comfort food da condividere una serata con gli amici
lunedì, 26 Febbraio 2018 di

svinando

La fonduta di formaggio è una preparazione stagionale perfetta quando fa freddo e quando si ha voglia di comfort food da condividere una serata con gli amici.

I set da fonduta sono pensati per 6 persone: è un piatto decisamente conviviale. Inoltre uno dei giochi da tavola ruota intorno alla fonduta: chi perde un pezzetto di pane nella pentola, deve pagare il pegno (ballare, cantare, o fare altro a seconda delle richieste dei commensali).

La fonduta, pare, abbia le origini svizzere, ma è altrettanto diffusa nell’Alta Savoia (Francia), nel Piemonte e nella Valle d’Aosta.

Le versioni italiane hanno una differenza fondamentale dalle altre: sono fatte tutte con il latte e i tuorli, e il formaggio usato è prevalentemente la Fontina DOP.

Nelle fondute svizzere o francesi vengono usati molti altri tipi di formaggi a seconda della zona, ma soprattutto sono tutte preparate a base di vino e senza uova.

Personalmente preferisco le versioni d’Oltralpe, dai sapori più decisi, esaltati da un goccio di Kirsch e da un leggero passaggio di aglio all’interno della pentola.

La ricetta della fonduta

fonduta ingredienti

Ingredienti (per 6 persone)

300 g di Comté
300 g di Emmenthal
300 g di Gruyère
1 spicchio di aglio
3 cucchiaini rasi di maizena
500 ml di vino bianco
sale
pepe bianco
noce moscata
1 bicchierino di Kirsch (o di un altro distillato)
1-2 baguette

Ingredienti per contorno (facoltativo)

cetriolini e cipolline sottaceto

formaggio grattugiato

Procedimento

Grattugiare i formaggi, togliendo le croste. Mettere 3 cucchiai di vino nella maizena e mescolare.

Tagliare la baguette a fette spesse, e poi ogni fetta in quattro per ricavare i quadratini di pane, farli dorare nel forno.

Tagliare a metà lo spicchio di aglio e strofinare l’interno del tegame, versare il vino rimanente e portare a ebollizione.

fonduta formaggio

Aggiungere i formaggi della fonduta, uno alla volta, nel vino bollente, e sciogliere, mescolando con un cucchiaio di legno, prima di aggiungerne altri.

maizena

Quando tutti i formaggi sono fusi, aggiungere la maizena e mescolare ancora: in questo modo la fonduta rimane perfettamente liscia e cremosa.

fonduta

Aggiustare la fonduta con sale, pepe, noce moscata, infine versare un bicchierino di Kirsch (o di un altro distillato), dare un’ultima mescolata e trasferire il pentolino su un apposito fornello al centro del tavolo.

La fonduta è pronta per essere gustata: non resta che infilzare i pezzetti di pane sulle forchettine e intingerli nel formaggio fuso.

Tutto chiaro?

Fonduta di formaggio

La ricetta per sconfiggere il freddo
Keywords: formaggio
fonduta valdostana

Preparazione: 45 minuti

Tempo totale: 45 minuti

Portata: Piatto unico

Cottura:

Porzioni: 6

Cucina: Italiana

Ingredienti

  • 300 g Comté
  • 300 g Emmenthal
  • 300 g Gruyère
  • 1 spicchio aglio
  • 3 cucchiaini maizena rasi
  • 500 ml vino bianco
  • sale
  • pepe bianco
  • noce moscata
  • 1 bicchierino Kirsch o di un altro distillato
  • 1-2 baguette

Ingredienti per contorno (facoltativo)

  • cetriolini
  • cipolline sottaceto

Istruzioni

  • Grattugiare i formaggi, togliendo le croste. Mettere 3 cucchiai di vino nella maizena e mescolare.
  • Tagliare la baghette a fette spesse, e poi ogni fetta in quattro per ricavare i quadratini di pane, farli dorare nel forno.
  • Tagliare a metà lo spicchio di aglio e strofinare l’interno del tegame, versare il vino rimanente e portare a ebollizione.
  • Aggiungere i formaggi, uno alla volta, nel vino bollente, e sciogliere, mescolando con un cucchiaio di legno, prima di aggiungerne altri.
  • Quando tutti i formaggi sono fusi, aggiungere la maizena e mescolare ancora: in questo modo la fonduta rimane perfettamente liscia e cremosa.
  • Aggiustare la fonduta con sale, pepe, noce moscata, infine versare un bicchierino di Kirsch (o di un altro distillato), dare un’ultima mescolata e trasferire il pentolino su un apposito fornello al centro del tavolo.

Di Giulia Nekorkina

Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.