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Asparagi. La ricetta con pancetta e porri che crea dipendenza

martedì, 03 Aprile 2018 di

Questa ricetta di asparagi con porri e pancetta, pubblicata da kaykay, un’utente della San Francisco Bay Area del sito Food52, ha avuto a tutt’oggi più di 12.500 “like” sulla pagina del sito (il mio like, per la cronaca, è stato il 2540°).

Per festeggiarla, Food52 ha creato questo breve video, che ha già 3400 visualizzazioni su YouTube.

La ricetta, presentata con il titolo “L’asparago che crea un’assurda dipendenza”, in effetti è di un’estrema semplicità. Diciamo che le difficoltà maggiori sono il rispettare le misure del taglio delle verdure, o il riuscire a ottenere le zeste degli agrumi senza aggiungervi delle zeste delle proprie dita.

La ricetta perfetta degli asparagi che creano dipendenza

Ingredienti (per 4 persone)

500 g di asparagi
1 tazza e ¼ di porri
130 g di pancetta

1 cucchiaio da tavola di burro
2 spicchi d’aglio
zeste di un limone
1 cucchiaino da tè di zeste d’arancia
2 cucchiai da tavola di pinoli
1-2 cucchiai da tavola di prezzemolo tritato
sale e pepe macinato al momento

Procedimento

Tagliare la pancetta a pezzetti lunghi da 1 a 2 cm.

Pulire la parte dura degli asparagi e tagliarla a fette, di sbieco, lunghe 5 cm.

Tagliare i porri di traverso a fettine sottili (solo la parte bianca e verde pallido).

Tritare l’aglio.

Tostare i pinoli.

Tritare il prezzemolo.

In una padella antiaderente larga, saltare la pancetta, girandola spesso, a fuoco medio, finché non diventa croccante e leggermente dorata.

Aggiungere il cucchiaio di burro.

Aggiungere gli asparagi e i porri e friggere finché gli asparagi non sono teneri e croccanti, circa 3-4 minuti.

Aggiungere l’aglio, le zeste di limone e arancia, i pinoli e il prezzemolo, e lasciar cuocere per 1 minuto, fino a che si sprigionano i vari aromi.

Sale e pepe appena macinato a piacere, servire immediatamente.

I 300 e passa commenti naturalmente apprezzano e disprezzano la ricetta, e suggeriscono interessanti varianti: diminuire o togliere del tutto le zeste d’arancia, usare le bietole o i cavolini di Bruxelles al posto degli asparagi, mandorle o semi di girasole invece dei pinoli, prosciutto al posto della pancetta, cilantro a sostituire il prezzemolo…

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.