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Milano. La carne di Macellerie Urbane al Mercato del Suffragio

sabato, 26 Gennaio 2019 di

Eccolo Macellerie Urbane che ha aperto al Mercato con Cucina in piazza Santa Maria del Suffragio, in zona Porta Vittoria-Cinque Giornate.

 

Uno fra i primi mercati comunali di Milano a essere rinnovato e rimodernato; ora, ha cambiato in parte l’offerta originale.

Era un po’ che stavo tenendo d’occhio lo spazio: i lavori, almeno quelli grossi, erano già finiti da qualche tempo, avevano già installato i banconi e la cucina, c’erano pezzi di bove a frollare in una vetrina frigorifera, ma nessuna bistecca in vista. Fino all’altro ieri, quando sono passato per caso, e ho visto che Macellerie Urbane era aperto e in funzione. Primo giorno di apertura: pura fortuna.

Macellerie Urbane, così come Pescherie Riunite, fa parte dello stesso gruppo di Seven La Casa dei Ciliegi, Zio Pesce Officina di Mare, Joe Cipolla Dalla padella alla brace, e Drogherie Milanesi con servizio di cucina. Tutti locali aperti da tempo, e sempre molto frequentati: il che, è una garanzia, vuol dire che ci sanno fare.

Allora: c’è un bancone con un’esposizione di pezzi di carne, che possono anche essere scelti e appunto cucinati e mangiati in loco. Ci sono carni bavaresi (costata 39,50 €/kg, fiorentina 44 €/kg, filetto €/kg), galiziane (costata 58 €/kg), statunitensi (fiorentina e costata, 58 €/kg) e australiane (asado di Angus, 39€/kg, fiorentina di Wagyu, 68 €/kg, entrecote di Wagyu, 130 €/kg).

Ci sono anche le bombette, carne di maiale e formaggio, 26 €/kg; e immagino che essendo solo il primo giorno non ci fosse ancora esposto tutto quanto.

C’è una vetrina frigorifero con altri pezzi di carne in frollatura.

C’è una lavagna con un menu di piatti da cucinare. C’è un’altra lavagna con i vini. A fianco, esposizione di bottiglie. Dietro, la cucina. Al bancone, angolo cassa, con la bilancia, i bicchieri e così via (un po’ tristanzuolo, se vogliamo) – il servizio è fatto un po’ dal personale, un po’ dai clienti stessi.

Il menu si apre a tradimento con l’Uovo di Paolo Parisi condito con crema di Parmigiano e pancetta crispy (croccante: qui poteva rimanere l’italiano), 6 €. Ok, ho ceduto – in fondo, la macelleria vende anche le uova. Buono, buono, anche senza pane, che però, se c’era, era meglio. In realtà, non è scritto sulla lavagna: è a richiesta, e sono 0,50 €.

Niente pane nemmeno per la Tartara di manzo, 9,50 €, con salsa di capperi e acciughe: buona la carne (fassona), buona anche l’insalatina (ma con la tartare, del pane ne faccio anche a meno).

Il tutto accompagnato da Patate dorate, 3,80 €, con una salsina tipo maionese: niente di che la salsina, appena discrete le patate, che magari avrei insaporito un poco di più.

Ho anche preso una sfilza di Bombette alla griglia, 7,80 € (sulla lavagna sembrava fosse 7,00 €). Sì, buone, ma non buonissime – forse con un po’ poco formaggio. Qui, ho chiesto il pane – che poi è di Longoni, mica un panino surgelato. Il tutto accompagnato da un bicchiere di Evasione (Montepulciano Sangiovese, recita la lavagna), che mi è decisamente piaciuto.

Ma comunque il bello sarà andare lì, soppesare mentalmente i vari tipi e tagli di carne, e farseli cucinare.

E troverete tanto altro.

Davide Longoni, che se non sbaglio è stato uno dei “padri fondatori” del progetto, occupa uno dei quattro corner (angoli: ormai l’inglese suona meglio…) dell’edificio con il suo pane, i suoi dolci, e la sue pizze.

Agli altri angoli, Pom. La natura del gusto, frutta verdure succhi zuppe piatti veg eccetera, e Pescherie Riunite, ovvero bancone del pesce fresco in vendita e da cucinare e consumare in loco, e appunto queste nuove Macellerie Urbane.

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L’idea del Mercato con Cucina non è male, anzi, e l’offerta è più che buona. Ma non l’ho mai visto pieno di gente come dovrebbe, almeno la sera, quando mi è capitato di passare: sarà l’ambiente che forse è un po’ troppo ampio, e nonostante i tavoli, il legno, le cose da mangiare rimane un po’ freddo; la sala aggiunta all’esterno poi mi sembra che intristisca ancora di più. Ma il livello delle cucine (ho provato sia le pizze che il pane e i dolci di Longoni, che i piatti di pesce, che, mi sembra, una zuppa) è buono.

Andate e fateci sapere.

Macellerie Urbane. Mercato del Suffragio. Piazza Santa Maria del Suffragio. Milano. 

[Immagini: iPhone Emanuele Bonati]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.