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Milano. Gennaro Esposito va oltre La Torre del Saracino e apre IT in Brera

giovedì, 07 Marzo 2019 di

Una volta mi dicevo, ecco, devo decidermi ad andare a Napoli, in Costiera, in Campania, e starci per un po’ in modo da assaggiare tutti gli chef pizzaioli cuochi locali. Adesso mi organizzo.

Non ne ho mai fatto niente, in realtà – perché tutti i pizzaioli e gli chef, pian piano, uno per volta, mi arrivano qui a Milano. Ultimo in ordine di tempo, Gennaro Esposito La Torre del Saracino, detto così tutto assieme, per distinguerlo dagli altri Gennari Espositi, un po’ per capire immediatamente di cosa stiamo parlando: una delle cucine, e uno dei posti, più belli-buoni-meravigliosi dell’Italia gastronomica.

E non solo per le due stelle Michelin.

Ibiza. Gennaro Esposito apre IT, il ristorante che è un programma già dal nome

Allora: Gennaro Esposito arriverà a Milano ma non come Saracino, bensì come IT – che è il nome del ristorante che ha aperto tre o quattro anni fa a Ibiza. Il nuovo ristorante aprirà in Brera – si dice in via Fiori Chiari. Zona che si distingue per la concentrazione di locali, un po’ più mirati al turista interessato allo shopping che non al gourmet alla ricerca di esperienze nuove, anche se non mancano i posti interessanti.

Ma come sarà IT a Milano? L’obiettivo del locale sull’Isola Bianca è quello di proporre l’alta cucina mediterranea a un pubblico internazionale, mescolandola a elementi di design per offrire un gusto tradizionale e contemporaneo. “L’anima italiana si fonde con il cuore di Ibiza,” si legge sul sito. Dove viene citata un’altra parola fondamentale: “felicità”. Che come programma non è da poco.

Si tratta solo di vedere come tutto ciò verrà coniugato in salsa milanese. Esposito è sicuramente troppo bravo per cercare di attirare la clientela proponendo quello che la clientela milanese vuole farsi offrire. Bisogna vedere quindi cosa porterà qui da Ibiza. Magari il menu di mezzogiorno (2 piatti 19 €, 3 piatti 24 €), giusto per dare un’idea: Minestrone di verdure, Sardine fritte, Vitello tonnato, Zucca con mozzarella affumicata, Pasta e patate con provola, Gnocchi al ragú. Merluzzo alla griglia con spinaci, Involtini di maiale con pecorino e patate viola, Tortino al cioccolato, Cannoli Siciliani, Tiramisù tradizionale. Tutta l’Italia, la tradizione, la semplicità che sono il cuore della nostra cucina.

Mentre per il menu alla carta possiamo citare Ventresca di tonno scottata con zucchine, yogurt e balsamico, Merluzzo gratinato con olive verdi finocchi e mandorle, Tartare divitello con capperi, caprino e pistacchio,Mitici spaghetti al pomodoro del Vesuvio, Minestra di pasta con crostacei e piccoli pesci di scoglio, Ravioli in parmigiana di melanzane, Gnocchi di patate con cavolo rosso e seppia, Scorfano gratinato con Ceci neri e scarola ripassata, Rana pescatrice alla mugnaia, Branzino scottato alla Puttanesca, Pollo ibizenco alla cacciatora, Pluma e pancetta di maiale iberico, pak choi e papacelle.

Insomma, mi sono incuriosito da solo. Che ne dite – prenotiamo?

[Immagini: Corsini]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.