mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

I 5 Mercati Centrali che ci dicono che ogni stazione in Italia è luogo di cibo

venerdì, 22 Marzo 2019 di

“Il Mercato Centrale è un’idea che diventa luogo, un punto di riferimento per chi ama, vive e sceglie il cibo.”

Da qui è partita la presentazione dei nuovi Mercato Centrale, all’interno del cantiere di quello – prossimo venturo – milanese.

Questo è il punto da cui nel 2014 sono partiti Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e la famiglia Cardini-Vannucchi (loro il gruppo Human Company), imprenditori nel settore del turismo all’aria aperta.

E allora facciamo il punto di tutto quello che è accaduto e di quello che accadrà in questo 2019 nelle stazioni ferroviare.

1. Il primo Mercato Centrale nasce a Firenze

Aperto il 23 aprile 2014, 3.000 mq al primo piano dello storico mercato coperto di San Lorenzo, è nato come luogo in cui mangiare e fare la spesa, ma anche centro di aggregazione fra cibo e cultura, sede di eventi gratuiti e aperti a tutti – il mercato “come luogo di destinazione, di incontro e di scoperta, aperto alla città in un dialogo costante con il tessuto urbano”.

2. Il secondo Mercato Centrale apre a Roma

Aperto il 5 ottobre 2016, presso la Cappa Mazzoniana della Stazione Termini, nel quartiere Esquilino, con le stesse caratteristiche, e sempre inserito in un progetto di riqualificazione di una zona avviata al degrado. 

3. Il terzo Mercato Centrale è a Campi Bisenzio

Campi Bisenzio, vicino a Firenze, vede, nel giugno 2017, l’apertura di un Mercato come Ai Banchi del Mercato Centrale, all’interno del centro commerciale I Gigli.

Format leggermente modificato per la nuova tipologia di location.

4. Il quarto Mercato Centrale sarà a Torino

Il quarto Mercato Centrale nascerà a Torino il 13 aprile 2019, fra pochi giorni, negli spazi del Centro Palatino dello storico mercato di Porta Palazzo. “Posizionato nel centro cittadino, parteciperà attivamente al grande progetto di riqualificazione del popolare quartiere che la città intende mettere in atto. Il Mercato, distribuito su tre livelli, occuperà circa 4.500 mq con 25 tra botteghe, ristoranti e perfino una torrefazione e un mulino per creare il pane di Porta Palazzo e con un’intensa attività culturale con l’obiettivo di diventare un luogo di destinazione della città.”

Abbiamo già anticipato che al suo interno ci saranno i locali di ristoratori famosi, ovvero Carbone Bianco di Davide Scabin (che replicherà anche a Roma), La Fata Verde di Marcello Trentini e la Farmacia del Cambio; e vi riportiamo di nuovo qui la lista completa delle attività presenti.

Al pianterreno: le specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti; L’enoteca di Luca Boccoli; I formaggi e i salumi di Beppe Gioviale; Il Tartufo di Luciano Savini e Aurelio Barbero; La pizza di Marco Fierro; Il fritto di Martino Bellincampi; Il girarrosto di Alessandro Baronti; Il gelato di Alberto Marchetti; La carne piemontese di Marco Martini; La carne e i salumi toscani della famiglia Savigni; La pasta fresca di Egidio Michelis; Il pesce di Valerio Lo Russo; I formaggi di Beppino Occelli; Il Mulino Viva la Farina; Il pane di Raffaele d’Errico; Il Trapizzino di Stefano Callegari; L’hamburger di chianina di Enrico Lagorio; La torrefazione e il cioccolato.

Al primo piano: il laboratorio dei formaggi di Beppino Occelli; la distilleria e cocktail bar di Vnk e Baladin; la scuola di cucina Lorenzo de Medici.

5. Il quinto Mercato Centrale sarà a Milano

Il quinto Mercato Centrale aprirà a Milano entro il 2019, in Stazione Centrale, con “un’importante opera di riqualificazione di uno splendido spazio inutilizzato all’interno della stazione, uno dei luoghi a maggior flusso della città. L’operazione sarà parte integrante del progetto di riqualificazione di tutta l’area urbana esterna alla stazione che il Comune di Milano sta portando avanti con Grandi Stazioni Retail e Ferrovie dello Stato. La struttura, di circa 4.400 mq e dislocata su due piani, ospiterà oltre 20 artigiani del gusto con la migliore offerta gastronomica del territorio locale, regionale e nazionale.”

Mi sembra di capire che, ovunque voi siate (anche all’estero), prima o poi un Mercato Centrale vi raggiungerà.

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.