mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Sicilia. Press tour a Taormina per scoprire la cucina de La Plage Resort

giovedì, 23 Maggio 2019 di

Dopo avervi fatto scoprire Taormina, eccomi di nuovo a cercare di sedurvi dalle bellezze siciliane, stavolta con la cucina del ristorante Fusion de La Plage Resort.

La Plage Resort si trova a Taormina, famosa cittadina sulla costa orientale della Sicilia, a metà strada fra Messina e Catania. Immerso in un vero e proprio paradiso naturale di fronte all’Isola Bella, il resort gode di una vista unica sul mare e sull’Etna. Nota anche come la Perla del Mediterraneo, l’Isola Bella deve il suo nome al barone tedesco, Wilhelm von Gloeden. Nel 1998 l’isola è diventata riserva naturale.

Questo resort eco-friendly è perfetto per una vacanza tra assoluto relax e full immersion nel buon gusto: i deliziosi bungalow con giardino, sparsi in un parco naturale di pini marittimi, l’acqua trasparente della piccola baia di fronte all’Isola Bella, le albe da non perdere e il ristorante Fusion, ideale per deliziare il palato con i veri sapori siciliani.

Il percorso culinario del Fusion, ideato da Mario Casu, lo chef con la coppola, inizia dalla terra di Sicilia e dai suoi sapori, perfettamente “fusi” con la tradizione mediterranea.

Il suo motto è “dalla natura al piatto”: difficile non riuscire a distinguere e ad assaporare ogni sua singola preparazione.

La cucina tradizionale siciliana, alleggerita e rivisitata con delicatezza dallo chef, è tutta da godere in particolare a pranzo, specie se accarezzati dalla brezza marina, con giochi puntati sull’Isola Bella oppure sui due simpatici pesciolini, Turi e Cammela, creati apposta per il resort, che vi faranno compagnia a tavola.

E ora vi racconto i miei pranzo e cena.

Il pranzo

Per esonerarvi dal dubbio della scelta, vi posso consigliare una Degustazione tra Terra e Mare (minimo 2 persone, 50 €)

Arancini in tre gusti: al nero di seppia, alle verdure e al ragù di maialino nero delle Nebrodi.

Parmigiana di melanzane, saporita come in Sicilia sanno fare.

Crostini con la polpa di ricci di mare, da condire co un filo di olio e da godere, leccandosi le dita, con un calice di bollicine. Il mare in bocca.

Insalata di mare, freschissima, con i frutti di mare appena scottati e le verdure saporite.

Caponata, la mia preferita perché leggera e croccante: verdure tagliate a piccoli cubetti, cotte al vapore tranne le melanzane che vengono fritte.

Bruschette ai tre pomodori: pane croccante, pomodori succosi, semplice e buona.

Pesce in tempura con la maionese al limone.

Maccheroncini alla Norma in versione catanese, con la ricotta salata (la versione messinese prevede la ricotta infornata). Piatto equilibrato, il sugo è la vera essenza dell’estate siciliana (18 €)

Per finire, una selezione di dolci siciliani, fatti nel laboratorio del resort. Cannoli croccanti, piccoli per non sentirsi (troppo) in colpa, e non troppo dolci, cassatine e quadrucci al cioccolato di Modica ( minimo per 2 persone 20 €)

La cantina de La Plage è ben fornita: etichette regionali, nazionali ed estere, insomma, per tutti i gusti, anche se la sezione sicula attira per la proposta decisamente ampia e per la possibilità di scoprire i vini della zona.

Per gli amanti delle bollicine consiglierei Mira (Porta del Vento, 2015), un Catarratto spumantizzato, adatto per i fritti e le verdure. Per accompagnare la pasta e i crostini con i ricci, invece, ho bevuto il Carjcanti 2013 di Gulfi, più corposo, capace di sostenere sapori più importanti.

La cena

Se preferite la cena, sarete decisamente incantati, vuoi per la vista suggestiva, vuoi per la possibilità di prenotare un tavolo direttamente sulla spiaggia per un romantico tête-à-tête. Anche il menu in serata cambia: le tradizioni, seppur rivisitate, si trasformano nei piatti raffinati ed eleganti, ma sempre preparati con i prodotti del territorio.

Si inizia con un benvenuto dello chef: un fiore di zucca fritto croccante e la crema di ricotta, per stuzzicare il palato (attenzione, trattandosi di un press tour le porzioni sono al minimo per consentire più assaggi).

Triglia alla beccafico con gazpacho di datteri e cetriolo (24 €). Non è facile cuocere la triglia senza che si spappoli, ma qui è ben fatta.

Tartare di ricciola con mela verde, stracciatella di bufala ragusana e ketchup di rapa rossa (20 €).

Gnocchi di pistacchio di Bronte, crema di ricotta agli agrumi, bottarga di tonno e gambero rosso di Mazara (26 €). Piatto decisamente insolito, ma molto buono, in equilibrio tra dolce, salato, fresco e cremoso.

Risotto allo zafferano Ennese, limone candito e crudo di scampi (26 €). Secondo me era il piatto più complesso ed equilibrato: lo zafferano notevole ma non prepotente, il crudo fresco e dolce per sdrammatizzare lo zafferano e il limone per pulire il palato. 

Tonno scottato, hummus di ceci neri di Leonforte, caponata e vino cotto (28 €). Cottura perfetta del tonno, la caponata quella croccante, un buon classico moderno.

Gelo al mandarino di Ciaculli. Ideale per pulire il palato, come una fetta di cedro servito dopo i piatti di pesce a Catania (10 €).

Parfait di pistacchi con coulis di frutti di bosco Etnei (10 €). Un dolce giusto per finire la cena.

Da bere, ovviamente, solo Sicilia, precisamente, l’Etna. Offre così tante sfumature, profumi e sapori, che è difficile rinunciarvi a favore di qualche etichetta blasonata. 

Una bollicina Mon Pit, Carricante e Catarratto (Cantine Russo) per iniziare, l’Etna Bianco, Carricante di Barone di Villagrande per proseguire, e un ottimo Nerello Mascalese Passorosso Etna Rosso 2014 (Passopisciaro) per finire.

E voi avete già programmato le vacanze?

La Plage Resort. Via Nazionale 107a. Isola Bella, Taormina (Messina). Tel. +39 0942 626095.

Di Giulia Nekorkina

Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.