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La Barisienne, storia di una hamburgeria 100% Puglia o quasi

sabato, 28 Dicembre 2019 di

Fabrizio Fiorito ha modificato La Barisienne, hamburgeria di buon successo che si trova a Mola di Bari.

Potremmo intitolarla Orgoglio del Sud, ma ci siamo fatti raccontare direttamente da lui questo cambiamento che, come vedrete, non è all’insegna del campanilismo più oscuro.

“Quando ho avviato La Barisienne l’idea è stata quella di utilizzare prodotti di alta qualità provenienti da tutta Italia e di proporre abbinamenti innovativi ispirati a piatti di cuochi stellati.

Ho voluto posizionare quindi l’attività come la paninoteca con la qualità più alta.

L’idea è riuscita e il responso del pubblico è stata buona ma non completamente soddisfacente perché si avvertiva comunque una mancanza di identità differenziante.

Ho deciso di effettuare un rebranding del concept aziendale spostandolo sulla tradizione pugliese perché nessuna paninoteca della zona segue questa strada.

Così la Barisienne è l’unica paninoteca ad utilizzare solo prodotti del sud Italia, nello specifico pugliesi e lucani e di proporre ricette ispirate alla tradizione pugliese.

L’unica materia prima non del sud è la carne per l’hamburger che è di Chianina IGP. La stessa viene lavorata e prodotta da una macelleria di Fasano con una ricetta esclusiva per noi.

Il nuovo brand ora è La Barisienne, Puglia in un panino”.

Cosa si mangia e a che prezzo a La Barisienne

Ecco quindi qualche esempio dal menu dell’hamburgeria.

Panino Feska (il nome richiama il quartiere Fesca di Bari): Burger di Chianina IGP 150 g, funghi cardoncelli arrostiti, capocollo artigianale di Martina Franca salumicifio Santoro, caciocavallo artigianale di Alberobello affinato al miele e all’alloro, la salsa Chimicurri fatta in casa a base di prezzemolo, cipolla rossa e olio EVO (9 €)

Tris di bruschette: pomodori ciliegino semi-dried in olio evo De Carlo, stracciatella, rucola; carciofino in olio evo De Carlo, caciocavallo artigianale pugliese affinato al miele e alloro; zucchine alla poverella e formaggio caprino artigianale pugliese (5 €)

Crocché fatti in casa con caciocavallo artigianale pugliese in crosta di panko serviti con un chutney di cipolla rossa (6,5 €)

Panzerotto fritto ripieno di cime di rape ripassate in padella (2 €).

Ora tocca a voi chiedervi se non esiste una carne di Puglia o di Lucania in grado di mantenere gli standard che Fabrizio Fiorito vuole per la sua Barisienne. Non mi sembra persona che non accetti un consiglio se di qualità.

Che siano bravi anche nello storytelling, non è da mettere in dubbio.

Guardate in questo post Facebook come spiegano il loro hamburger San Pasquale che abbiamo messo in copertina (e che viene via a 12 €).

https://www.facebook.com/labarisienne/photos/a.961041053936460/3481034958603711/?type=3&theater