Siamo a metà novembre, a Milano fa freddino, e per scaldarci corriamo dietro alle nuove aperture. Aspettiamo l’imminente inaugurazione di Olmo, il nuovo ristorante di Davide Oldani a Cornaredo. E possiamo confermare le nuove aperture che avevamo già annunciato su Milano, dall’altra trattoria Gloria (con Tommaso Melilli) alla pizzeria di Salvatore Lioniello.
Per buona misura, aggiungiamo un paio di aperture legate a nomi di personaggi dello spettacolo – il food si conferma uno degli investimenti favoriti di cantanti, attori e calciatori, anche se non sempre con risultati esaltanti.
La trattoria Gloria di Big Mamma aprirà a Milano Brera
L’avevo scritto qualche giorno fa, che Big Mamma sarebbe arrivata a Milano con una apertura ad hoc – la trattoria Gloria – dopo 10. anni di attività in Europa. Ora siamo in grado di rivelarvi dove aprirà: a Brera, in via Tivoli (fra corso Garibaldi e Foro Bonaparte). Qui c’era un grande spazio vuoto, già occupato da un ristorante-pizzeria (mi si parla di 200 posti). Sembra che i lavori siano a buon punto.
E l’annuncio dell’apertura è affidato a grandi poster a tutta vetrina (le vetrine saranno una decina…).
Ancora a Brera un’altra nuova apertura: sta arrivando La Trattoria del Ciumbia
“Ciumbia” è un termine milanese che significa “accidenti”, “ma dai”, un’esclamazione fra lo stupito e il sorpreso. Una trattoria milanese, quindi, che occupa gli spazi già di Macellaio RC, di fianco a It per capirci, in via Fiori Chiari al 32. Spazi acquisiti già da tempo da Triple Sea Group di Davide Ciancio – ovvero, Vesta e Casa Fiori Chiari, nella stessa via.
«Si tratta una rivisitazione della trattoria milanese. L’impostazione della cucina sarà super tradizionale, ma tutto impiattato bene, nel rispetto del nostro stile. Nella zona, tra l’altro, non c’è una trattoria milanese e questo sembra assurdo in un quartiere storico della città. Ci sono proposte di cucina toscana, romana, ma niente che si rifaccia alla tradizione meneghina. Abbiamo pensato a un format di questo tipo come omaggio alla zona.»
La nuova apertura, già annunciata per il mese di settembre, è slittata in avanti, come sempre succede a Milano.
L’apertura di Quintalino a Milano con Alessandro Cattelan
Quintalino, che si presenta come “nuovo fast quality food,” inaugura a Milano, in via Terraggio 9, il prossimo 22 novembre.
Si tratta di uno spin-off del ristorante Quintale, nasce dall’unione di esperienze e competenze diverse. A partire da quelle della Famiglia de Rosa, imprenditori del mondo del vino e dell’hospitality (leggi il relais L’Albereta in Franciacorta). Alla quale si uniscono l’esperienza internazionale di Francesco Panella, oltre a quella di Alessandro Cattelan, che del progetto Quintalino è direttore creativo.
Sulla carta, quindi, una nuova apertura di sicuro interesse per Milano, in un settore, quello degli hamburger, che sembrava un po’ fermo. Con lodevoli eccezioni, come Viky’s Burger Queen e The Lab.
Ma vediamo cosa si mangia in questa nuova apertura in zona Cadorna a Milano . Ci saranno 4 diverse tipologie di hamburger, due di patate fritte e due speciali toast, tutti realizzati con ingredienti di altissima qualità. Dalle carni della macelleria toscana di Dario Cecchini al pane di Antonio Follador (un pretzel bun creato su misura per il progetto). Anche le verdure arriveranno da un fornitore selezionato, mentre le salse verranno prodotte internamente al Quintale.
Di Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose"
Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non.
Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
