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Mariagrazia Ferrandino chiude il ristorante e incendia il dibattito

Chiudo il ristorante e prendo il reddito di cittadinanza per denunciare la mancanza di onestà intellettuale di chi ci governa

La lettera della ristoratrice a Giuseppe Conte è la protesta di chi non vuole indebitarsi per andare avanti con prestiti che non sono aiuti
mercoledì, 08 Aprile 2020 di

svinando

Abbiamo letto in molti la lettera della ristoratrice Mariagrazia Ferrandino che dalla sua bacheca ha annunciato chiudo la trattoria, non faccio debiti chiedendo il prestito promesso da Giuseppe Conte che devo ripagare ma chiedo il reddito di cittadinanza per vivere.

Una resa da tempesta perfetta in questa emergenza Coronavirus. Chiudere la trattoria da Nonna Peppina e abbandonarsi al destino.

Noi come molti abbiamo sperato che non fosse questa la scelta e abbiamo lanciato un invito a resistere a Mariagrazia Ferrandino.

Che ci ha risposto.

“Beh,che dire sono completamente frastornata dal rumore mediatico ma felice di sapere, perché sommersa da messaggi da tutta Italia, che le mie parole sono quelle di molti. Il mio rammarico è che il titolone è sempre di fraintendimento. Comunque io sono tra quelli che continueranno a lottare per quello che amano fare e il mio sfogo era per la mancanza di onestà intellettuale“.

Uno sfogo dettato dalla mancanza di onestà intellettuale di Giuseppe Conte che non avrebbe dovuto travestire prestiti onerosi in aiuti di Stato.

E Mariagrazia rifà il discorso di Conte per chiarire il suo pensiero da Partita IVA.

“Noi stiamo vivendo un momento tragico e drammatico,da guerra,in cui le uniche cose che mancano sono sirene di allarme e bombardamenti ma stiamo contando i morti e siamo consapevoli della catastrofe economica. Che aiuti non ci sarebbero stati lo sapevamo, non viviamo nel mondo delle favole…ma se l’apertura del discorso il sig Presidente sarebbe stata :” l’Italia ha bisogno di voi,cazzuti di partita iva, perché siete testardi e non avete paura di indebitarvi e noi non possiamo far altro, perché se voi non ripartite tutto il sistema si ferma , perché voi siete il 50% con il 50% dei lavoratori e siete l’ingranaggio più grande e importante, perché voi siete quelli “testa bassa e lavora sodo”…”
beh, credo che tutti l’avremmo applaudito per la sua onestà intellettuale e morale.
Fare invece il proclama “abbiamo messo in campo per voi”…ha offeso la mia intelligenza !