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carne

Carne. The Meat Market, pranzo stampa nel nuovo ristorante a Roma

galletto alla piastra…

martedì, 08 Dicembre 2020 di

La carne a Roma a due passi dalla popolare Piazza Bologna, luogo di ritrovo universitario. È qui che ha aperto il secondo The Meat Market. Un raddoppio sull’onda del successo del primo locale situato in zona Testaccio.

Il Meat Market è un’idea di due imprenditori di origine pugliese, Anita Nuzzi e Vito Fiusco, che hanno portato nella Capitale l’atmosfera delle tipiche steakhouse statunitensi. L’offerta prevede la scelta della migliore carne servita in un ambiente con un servizio da ristorante.

Dal produttore al consumatore: cambia la location ma il format rimane invariato. Al The Meat Market la carne arriva direttamente dal banco. Il cliente sceglie il taglio e la provenienza della materia prima, diventando per qualche secondo il Butcher.

Un giro del mondo alla scoperta di carni che arrivano dalle migliori regioni d’Italia, come il Piemonte, le Marche, la Toscana e, naturalmente, la Puglia. E alcuni accenni alla Galizia e agli States con il Black Angus.

Il locale

Accanto al banco, ecco le celle frigorifere per le lunghe frollature. Grazie a questi processi l’umidità evapora dal muscolo e il processo di maturazione concentra il sapore. La maturazione naturale della carne sfibra il tessuto connettivo e le bistecche sono più tenere.

Dalla scelta dei materiali al design, l’ambiente del nuovo locale rispecchia il classico stile industrial ed essenziale. Largo spazio al metallo, all’ottone e ai cromatismi scuri, ma anche al colore caldo del legno grezzo dei tavoli.

Il locale può ospitare, nel rispetto delle normative anti-Covid, 50 coperti negli spazi interni e 20 nel dehors.

I due proprietari credono fortemente nelle tradizioni e nei prodotti agroalimentari della nostra nazione. Per questo motivo le materie prime sono principalmente italiane, con un focus specifico alla Puglia. E quindi l’intero menu è costellato di piatti che evocano le forti radici tricolori.

Novità assoluta del The Meat Market di via Ravenna è l’introduzione del Cocktail Bar. Una scelta che vuole rispondere alla domanda sempre più crescente della zona, fortemente vocata all’aperitivo. L’offerta beverage rispecchia la stessa attitudine internazionale della cucina. Una drink list fantasiosa ed accattivante che ruota attorno a diversi cocktail da proporre in abbinamento ad ogni piatto del menu.

Ho sperimentato il pranzo – benedetta sia la zona gialla – durante la presentazione stampa.

Come si mangia a The Meat Market

carne pulled pork

Quattro antipasti dalla carta per soddisfare morso e golosità.

Le Crocchette di pulled pork (10 €), croccanti e succose, sono arricchite dalle salse di accompagnamento. Da sottolineare la consistenza della carne, sfilacciata a mano e dalle note affumicate che richiamano le atmosfere oltreoceano.

burrata

In contrapposizione a queste, tornando nel Sud Italia, troviamo la burrata (7 €) servita su estratto di pomodoro, crostini di pane casereccio, pomodorini confit ed olio evo al basilico. Estrema semplicità che esalta ancora di più la qualità del latticino: al taglio esplode al palato.

Tartare di carne e Lobster Roll

tartare di carne

A completare il reparto iniziale, due tartare di carne.

tartare di carne Aspromonte

La Black Forest (14,50 €) con stracciatella e tartufo nero e (12 €) con crema di melanzane, pomodorini confit e ricotta salata.

Da lodare il taglio grossolano della carne che ha reso la masticazione concreta e non coperta da un eccessivo condimento.

Lobster Roll

Il Lobster Roll (24 €) è servito in un bun al burro con contorno di patate dolci americane. Il pane è fornito dall’Antico Forno Roscioli, di indiscussa qualità. Un morso ricco che sporca la camicia e le dita. Ad aggiungere ancora più gusto c’è il bacon croccante di Cinta Senese. Forse eccessiva la quantità di pomodoro che copre il sapore delicato del pregiato crostaceo.

vino

Il pezzo forte del pranzo sono le portate principali, accompagnate dal Valpolicella Ripasso “Tenuta Valverde” (35 €), rosso dal giusto corpo.

La carne

carne chianina

Tutte le carni sono servite su piastra rovente per mantenere il calore anche al tavolo.

Molto validi i contorni abbinati fra cui scarola pinoli e uvetta, cicoria ripassata, patate al forno e verdure grigliate.

Tre i mondi completamenti diversi ma italiani che sono andato ad esplorare.

Costata di Chianina (600 grammi per 38 € – 1 Kg 60 €) servita tagliata. Il metodo di lavorazione ammorbidisce le fibre che si sciolgono in bocca. Giusto il rapporto tra magro e grasso.

carne di marchigiana

A seguire un filetto di Marchigiana lardellato (23 €) e cotto a bassa temperatura. Durante la cottura il grasso del lardo insaporisce e ammorbidisce ulteriormente il taglio di carne.

A chiudere il trio, ecco il galletto cotto su piastra (15 €). Un piatto semplice con le fibre della carne bianca, normalmente stoppose, sono rese gradevoli dal contorno.

I dolci

mini panettone

I dolci sono semplici, italiani e americani al contempo.

dolci

Buono il tiramisù (7 €), ottimo il mini-panettone di Roscioli (in carta per le feste di Natale). Bisogna lavorare maggiormente sulla preparazione di cheesecake (7 €) e brownie (7 €), ancora poco golosi.

The Meat Market nasce nel quartiere Nomentano dove mancava un’offerta del genere. In una zona costellata di locali alla moda e di hamburgerie che abbracciano la filosofia del fast food, è possibile segnare un altro indirizzo per chi ama mangiare ottima carne a ritmi più lenti.

The Meat Market. Via Ravenna, 30. Roma. Tel. +390644290319

Di Tommaso Lentini

Monteverdino dal 1998, aspirante medico al Policlinico Umberto I, con la passione per il buon cibo e le bevute in compagnia. Sono quello a cui tutti chiedono consigli su dove andare a mangiare, sempre in movimento per scoprire nuovi posti sulla scena romana. Mi affaccio finalmente in questo mondo spinto dalla curiosità di assaporare altri suoi punti di vista