Si susseguono le nuove aperture a Roma, con inaugurazioni di locali nuovi o rinnovati che di nuovi dehors.
Vi abbiamo già raccontato ad esempio del terzo Meat Market a Roma Prati, e di Bao Bao Dumpling in via dei Gracchi.
1. Defrutum, nuovo cocktail bar del ristorante La Locanda
La prima novità a Roma è Defrutum. In questi giorni La Locanda compie 15 anni, e si “regala” questo cocktail bar tutto nuovo.
Il nome Defrutum viene da un condimento a base di mosto utilizzato nell’antica Roma.
Il nuovo locale nasce come spin-off del ristorante, ancora a gestione familiare, con lo scopo di offrire una proposta più giovane e adatta al periodo estivo. Il menu prevede una serie di cocktail pensati appositamente per richiamare l’antica Roma. Il Prandium, ad esempio:vodka, lime, pomodoro, tabasco, sale, pepe, alloro, bitter sedano, bitter cioccolato. O l’Aquavitae: Pisco, sciroppo di lampone, lime, shrub lampone. Tutti i cocktail a 13 €.
Inaugurazione venerdì 28 maggio.
La Locanda. Via di Mezzocammino, 92A. Roma. Tel. +39 0652370025.
2. Nuove aperture: Gastromario a Re di Roma
Bistrot, pasticceria, forno, enoteca e laboratorio di pasta fresca. Sarà un locale multitasking quello che aprirà in zona Re di Roma con il nome di Gastromario che fa tanto Supermario. I lavori sono in corso e la pagina Facebook propone oltre ai dettagli architettonici diversi piatti. Tra questi, un babà esotico che la dice lunga su una “carta” quanto mai diversificata.
Il locale è piccolo e dovrebbe contare circa 30 posti a sedere tra sala interna e dehors.
Gastromario. Via Voghera, 10. Roma. Tel. +393341834969.
3. Nuove aperture a Roma: i dim sum di Song a Prati
Novità a Roma Prati, in via Valadier apre Song, ristorante cinese che punta la sua offerta gastronomica sulla cucina dim sum, tradizione della Cina meridionale.
I dim sum sono una serie di piccoli piatti leggeri, di carne pesce verdura o frutta, serviti a pranzo con il tè cinese. L’intera esperienza viene chiamata yum cha. In menu anche specialità della cucina di Hong Kong.
Song è una nuova apertura delle famiglie Wu e Ozakazi, presenti in città con Okasan, Otosan e la pasticceria Hiromi Cake, tra le nostre preferite per dolci e panettoni. In cucina, lo chef Chu Lin Sang.
Il dehors può contare su 30 posti, altri 40 all’interno del locale.
Song. Via Valadier, 14. Roma. Tel. +39 063215804.
4. Due nuove aperture a Roma per Anvedi
Aperto nel 2020 all’Axa, tra Roma e Ostia, il ristorante-pizzeria Anvedi già raddoppia, con un nuovo locale in zona Battistini. Altra novità per Roma: l’annunciata terza apertura Anvedi in zona Tuscolano.
La cucina di Andrea Becattini per i diversi Anvedi vuole riproporre il ristorante-pizzeria di quartiere in una dimensione “pop”, moderna e attenta alle esigenze del nostro tempo. Ad esempio, con un occhio di riguardo per la condivisione, nella sezione “Da Mette in mezzo” del menu. Il tutto, con ottimi risultati, a sentire la nostra Anna Tortora.
Anvedi dispone di uno spazio interno che può ospitare fino a 60 coperti e un dehors da 100 posti, attualmente ridotti a 60 come da normativa.
Anvedi Battistini. Via Mattia Battistini, 57. Roma. Tel. +39 066148934.
5. Nuove aperture a Roma: il laboratorio di ramen di Akira a Fontana di Trevi
Ai vari locali aperti a partire dal 2016 da Akira Yoshida, imprenditore giapponese naturalizzato italiano si aggiunge ora l’Akira Ramen Lab. Una novità a Roma: come dice il nome, si tratta di un laboratorio artigianale dedicato al ramen, in zona Fontana di Trevi.
Il locale, che può contare su un dehors con una capienza di una ventina di posti, offre i carta 12 ramen diversi. Brodi di carne di maiale, di pollo e vegetali, personalizzabili come tipo di pasta e di cottura, e come ingredienti.
Akira Ramen Lab. Via in Arcione, 71. Roma. Tel. +39 0664014602.
