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Gianni D’Amato ritorna in cucina e riapre la Locanda Miranda a Lerici

Gianni D'Amato ritorna a quattro mesi dalla chiusura del Caffè Arti e Mestieri e apre alla Locanda Miranda a Tellàro, frazione di Lerici
martedì, 08 Giugno 2021 di

Sono trascorsi quattro mesi dall’annuncio della chiusura del Caffè Arti e Mestieri a Reggio Emilia, che aveva accolto Gianni D’Amato negli anni post-terremoto. 

Per la sua rentrée in cucina D’Amato, con la moglie Fulvia Salvarani, ha scelto la Locanda Miranda, a Tellàro, frazione di Lerici (La Spezia). Siamo nel Golfo dei Poeti, tra Liguria e Toscana, in uno dei borghi più belli d’Italia. 

La Locanda Miranda a Tellàro

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Albergo e ristorante, la Locanda Miranda, aperta nel 1959, ha perso lo chef e titolare Angelo Cabani, deceduto a febbraio 2019. Cabani, specializzato in cucina di pesce, aveva anche ottenuto la stella Michelin.

Alessandro Cabani, figlio di Angelo, ha annunciato la riapertura della Locanda su Facebook e l’arrivo di Gianni D’Amato.

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Miranda, Tellaro, 1959. Questa è la prima foto esistente della cucina della Pensione Miranda, quando i primi turisti erano parte dei tedeschi che avevano visitato queste zone in periodi meno “felici”. Un’epoca di grandi speranze e ricostruzione, un po’ come ora, un’epoca in cui mio padre a 22 anni cominciava la sua avventura durata 60 anni. Tanta strada è stata percorsa da lui e dalla sua famiglia, non senza difficoltà e dolori, chi conosce questa attività lo sa bene.

Siamo all’inizio di una nuova vita, la Miranda rinasce, dopo aver attraversato gli anni più difficili per l’intero paese. Rinasce con la stessa voglia di dare un segno, di indicare la via, di ricordare quello che ci ha portato qui. E di essere consapevoli che siamo solo a metà del percorso. Miranda cambia pelle, ma non la sua anima.”

La storia della Miranda probabilmente non sarebbe stata tale senza Giovanna Battistelli, la moglie di Angelo. Come sempre i riflettori illuminano solo parzialmente la scena, lasciando in ombra le fondamenta dell’impresa. Come ricorda il figlio Alessandro, “Senza la forza, la collaborazione e la sensibilità dell’altro/a non sarebbe emersa la magia. Giovanna è la vera anima della Miranda. Se la Locanda è entrata nell’immaginario collettivo e nei ricordi e nei palati di tanti è anche per merito suo.”

Ora toccherà a Gianni D’Amato e a sua moglie Fulvia riportare alle stelle il ristorante. E la signora Giovanna è anche lei lì a preparare la riapertura, sessant’anni dopo.

Gianni D’Amato da Reggio Emilia a Tellàro

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Dopo il Rigolettino, nato sulle “macerie” del Rigoletto terremotato (2012), nel 2013 i D’Amato avevano aperto Arti e Mestieri, chiuso a fini 2020 causa coronavirus. 

Ma la storia di Gianni D’Amato in cucina inizia ben prima. Per la precisione, nel 1987, ad Aulla, comune della Lunigiana, in provincia di Massa Carrara. A nemmeno un’ora di strada da Lerici.

Un ritorno – quasi – a casa, quindi, per Gianni e Fulvia D’Amato.

Locanda Miranda. Via Fiascherino, 92. Tellaro, Lerici (La Spezia). Tel. +39 187968130.

[Immagini: Achille Biscotto Lanata, pagine Facebook di Alessandro Cabani e Locanda Miranda]

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.