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La Loge du Massif

Dove mangiare a Courmayeur: la carne e il pesce anche sulle piste da sci

Ai piedi del Monte Bianco, Courmayeur merita la visita e noi vi diciamo dove mangiare carne e, incredibile, buon pesce sulle piste da sci
domenica, 09 Gennaio 2022 di

svinando

Courmayeur è senza dubbio una delle mete più ambite delle vacanze invernali, piste da sci, bellissimi chalet, hotel da sogno, ma il dilemma esiste anche lì, dove mangiare in una delle località sciistiche più belle d’Italia?

Partiamo col dire che una vacanza a Courmayeur non è propriamente la gita sotto casa, nemmeno se abitate ad Aosta. Oltre che una delle mete più belle è senza dubbio una delle più costose, e questo riguarda un po’ tutti i settori, dagli hotel, agli chalet, ai negozi e al cibo.

Non sappiamo dirvi esattamente se il gioco vale la candela, ma Courmayeur sicuramente val bene una visitina, perché tra le sue vie, le sue luci e i suoi bellissimi scorci, si nasconde un’atmosfera magica a cui noi tutti dovremmo avere diritto per nascita.

Dove mangiare a Courmayeur

Dove mangiare a Courmayeur

Abbiamo fatto un salto pre natalizio a Courmayeur e abbiamo deciso di scegliere una vittima, un posto insomma capace di immolarsi per ospitarci, farci mangiare (bene se non benissimo), consigliarci, portarci in giro per i monti e farci rilassare. Una vittima coraggiosa insomma.

Il fortunato, estratto a sorte dalla nostra lista dei desideri proibiti, è stato l’Hotel Le Massif. Il 5 stelle, di proprietà di Italian Hospitality Collection, che si trova al centro di Courmayeur, ha riaperto i battenti il 3 dicembre scorso e lo ha fatto in bellezza, con l’apertura di un nuovo ristorante.

Parliamo del ristorante LM38 guidato dalla Stella Michelin Alfredo Russo.

1. LM38 di Alfredo Russo

LM38

Per chi non lo conoscesse Alfredo Russo, oltre ad essere un simpatico chef che ha attirato sin da subito la nostra attenzione, è un premiato e stellato chef piemontese. La stella per Alfredo è arrivata dopo solo 3 anni dall’apertura del suo primo ristorante Dolce Stil Novo di Ciriè, a fine anni novanta, nella prestigiosa location della Reggia di Venaria. Nel 2004 conquista il titolo di giovane migliore chef per la Guida de L’Espresso e da lì una carriera in ascesa tra incarichi importanti e riconoscimenti e ora eccolo anche a Courmayeur.

Cosa propone

Dove mangiare a Courmayeur zuppa

La cucina di LM38 di Courmayeur è ovviamente una cucina di montagna, dove i sapori dei boschi si fondono e, così come convivono nella natura, riescono armoniosamente ad intrecciarsi nei piatti dello chef. I prodotti, nemmeno a dirlo tutti di altissima qualità, sono accarezzati e lavorati dallo chef ad arte. Quello che arriva in tavola è un convintissimo concentrato di competenza e passione, che pare di mangiare anche quella.

Tra gli antipasti impossibile sottrarsi alla battuta di carne di “Vicciola” con tartufo e sedano rapa. Qui già vi vediamo storcere il naso davanti al mitologico animale chiamato Vicciola, e anche noi abbiamo strabuzzato gli occhi. La carne, i più attenti lo sapranno, arriva da Torino, dalla Macelleria Pino, ed è una razza bovina allevata a nocciole, oltre che a mais, crusca e fieno. Udite udite, questa carne ha meno colesterolo della sogliola. Pensate che con la carne di Vicciola questa macelleria è stata la prima ad aver ottenuto un Disciplinare per la tracciabilità e l’alimentazione dei bovini. Nel menù a 48 €.

Tra i primi abbiamo letteralmente amato la zuppa di castagne, zucca, pane nero e lardo di Arnad. Difficile descriverne il sapore, così come le sensazioni all’assaggio, ma parliamo di Alfredo Russo, dovreste sentirlo parlare per capire che se seduto a tavola riesce ad essere tanto espressivo, in cucina, col mantello bianco da supereroe è capace di ben altre cose. Questo piatto lo trovate in menu a 38 €.

Tra i secondi un classico rivisitato della tradizione regionale, la scaloppina alla valdostana, mela-grano e misticanza alla senape: 58 €.

Scaloppina

In menu trovate anche 3 dolci, un cremoso alla ricotta di montagna, il biancomangiare al caramello con agrumi e una chantilly leggera con castagne, tutti a 18 €.

Biancomangiare

Interessante anche la carta dei vini, con alcune etichette firmate dallo chef e per lui prodotte. Vastissima offerta di champagne, sicuramente superiore a quella degli spumanti italiani.

In carta troviamo anche un menu degustazione davvero sorprendente, composto da 8 portate. Il costo: 138 € bevande escluse, oppure 178 € con abbinamento vini.

Un ristorante imperdibile se cercate un posto dove mangiare qualcosa di speciale a Courmayeur.

2. Dove mangiare a Courmayeur: Ristorante Chétif

Dove mangiare a Courmayeur Chetif

Comandante della nave dello Chétif è l’Executive Chef di Le Massif, Carlo Piras. Piras seleziona personalmente i propri fornitori, prediligendo allevatori e coltivatori di alta montagna, ma anche i più rinomati artigiani d’Italia. Carlo Piras vanta una lunghissima esperienza in ristoranti e resort di lusso e arriva fresco fresco dalla cucina del Ristorante Frades La Terrazza a Porto Cervo.

Cosa propone

Calamarata Chetif

Qui straordinariamente vogliamo parlarvi di pesce, perché questo ristorante ci ha sorpreso proprio per questo. Ci siamo seduti pensando di trovare il classico menu di montagna e invece abbiamo trovato qualcosa di sorprendente. Ci siamo tuffati ad occhi chiusi nel mare di Courmayeur, che se non ha pesci ha ottimi rappresentanti.

Una menzione d’onore va al tonno rosso affumicato alle erbe aromatiche bruciate e maionese al rafano. In questo piatto il bosco incontra il mare in maniera sorprendente e ci lascia in bocca una sensazione quasi di smarrimento. Ritroviamo la strada a fine boccone, quando assaporiamo a pieno la bontà che abbiamo appena mangiato. Primo premio invece a una delle migliori calamarate mai mangiate (a Courmayeur chi l’avrebbe mai detto)?

Dove mangiare a Courmayeur tonno

I prezzi per gli antipasti vanno dai 24 ai 38 €. Per i primi, in menu ne troviamo due di mare e due di terra, andiamo dai 22 € per il Fusillone di Gragnano ai 4 pomodori canditi e ricotta salata ai 42 € del risotto con astice blu, foie gras e marmellata di mirtilli. Per i secondi partiamo dai 25 € della patata schiacciata all’olio e rosmarino con chop suey di verdure e nocciole, ai 35 € della ricciola e del tonno. I dessert, preparati ogni giorno con i prodotti freschi disponibili, hanno un costo di 15 €.

Non manca il menu per i più piccoli che va dai 20 ai 25 € a piatto. Anche qui carta dei vini ben fornita con largo spazio allo champagne. Dove mangiare il pesce a Courmayeur? Che domanda da sciocchi.

3. Steakhouse Il Cervo Rosso

cervo rosso

Anche questo ristorante è guidato dell’Executive Chef Carlo Piras. Qui già dal nome capirete che parliamo di ciccia. Siamo nella Steakhouse di Le Massif, dove i pregiatissimi tagli di carne italiana e internazionale vengono preparati ovviamente al momento e alcuni sotto i vostri occhi.

Cosa propone

Dove mangiare a Courmayeur carne

Ovviamente non c’è storia. Fate prima, con calma, un giretto di antipasti tipici valdostani (in menu vanno dai 22 ai 25 €) e poi fiondatevi senza pensarci nel meraviglioso mondo della ciccia. Noi abbiamo assaggiato il Tomahawk di manzo italiano con patate arrostite e insalatina valdostana. Questo tipo di carne è prezzata 15 € l’etto. I prezzi variano, andiamo dai 12 € l’etto per il Tomahawk irlandese ai 75 € per i 250g. di Tagliata di Black Angus.

Anche qui troviamo un menù per i più piccoli e una bella carta dei vini, dove i rossi ovviamente la fanno da padrone. Non chiedeteci quindi dove mangiare carne a Courmayeur.

4. Dove mangiare sulle piste a Courmayeur: Loge du Massif by Raise The Bar

La Loge

Qui sedetevi perché abbiamo la sorpresa delle sorprese. Uno chalet proprio sulle piste da sci di Plan Checrouit, dove non troverete la polenta, né la mocetta (che sarebbe la bresaola valdostana, ma non chiamatela così altrimenti vi cacciano dalla regione), no, qui troverete soprattutto pesce, e che pesce.

Cosa propone

Gazpacho

Per l’antipasto ci siamo fatti coccolare da una sorta di gazpacho di pomodoro, fragola e crostacei, in menù a 19 €. Confessiamo che ne avremmo mangiato una caraffa se solo si fossero sforzati di portarcela. Sui primi il fusillone con ricciola, crumble di acciughe e crema di cipolla di Tropea fa la sua sporca figura e con 24 € portate a casa un primo che vi consentirà di affrontare il ritorno a casa con la giusta energia. Tra i secondi abbiamo optato per il polpo con la vellutata di patate, che in realtà quel giorno è stata sostituita con una sensazionale pappa al pomodoro. Ecco se anche voi vi siete stufati del polpo e delle patate onnipresente in tutti i menu di pesce del mondo, vi assicuriamo che questo li riscatta tutti. Un miracolo. Il prezzo è di 25 €, più che meritati.

Mangiare pesce sulle piste di Courmayeur, immersi nella neve è un’esperienza che dovete regalarvi.

polpo

Visto le poche calorie ingerite abbiamo concluso la giornata con i bombolini con crema pasticciera e cioccolato (8 €) e un bombardino caldo davanti al camino. Tutto il resto del tempo l’abbiamo scordato.

La Loge Du Massif.  Località Plan Checrouit. Courmayeur. Tel. +393518784170

5. Beviamo un po’

Caffè della posta

In ultimo, considerato che qui non siamo venuti solo a mangiare ma anche a bere, vogliamo segnalarvi 3 chicche che meritano un passaggio, anche più di uno se avete il coraggio.

Il Bar Gigante sempre de Le Massif, dove assaggiare i cocktail del bar tender Bernardo Ferro. Il Caffè della Posta dove bere una bollicina o un bicchiere di vino rosso davanti allo splendido camino. In ultimo un plauso va fatto a La Cave Mont Blanc.

Cantina

Parliamo della cantina più alta d’Europa, posta nel Pavillon dello skyway a 2173 metri, e che produce, tra gli altri, uno speciale spumante d’alta quota: la Cuvée des Guides. Un extra brut di Prié Blanc, che qui viene prodotto con un “dégorgement” fatto dopo 24 mesi. L’altitudine, la pressione atmosferica, la temperatura in quota e le particolari attenzioni della sua lavorazione ne determinano le caratteristiche, senz’altro uniche. Ci è piaciuto, e sapete che noi siamo un po’ esigenti quando si tratta di spumanti.

Ammettiamo che non è stato semplice scrivere questo articolo senza farci prendere il mal di montagna. Perché vi assicuriamo che non è facile vivere esperienze forti e lasciarsele alle spalle senza pensarci almeno una volta al giorno per i successivi 364 giorni. Tuttavia siamo riusciti a portarlo a compimento per incitarvi a continuare ad essere curiosi sempre nella vita. Noi di certo non ci aspettavamo di mangiare pesce in un ristorante sulle piste, o di parlare con uno chef stellato, persino della sua infanzia, come se fosse un compagno di tavolo, né di visitare la cantina più alta d’Europa. Ma tutto accade, basta lasciarlo accadere.

Hotel Le Massif. SR, 38. Courmayeur. Tel. +390472547183