mulino caputo farine per pizza, pane e dolci

Chi sono i nuovi Ambasciatori della Dieta Mediterranea

domenica, 11 Novembre 2018 di

Pesce e verdure, ma anche pizza e dolci. Sul palcoscenico di RomaExpoSalus and Nutrition, appuntamento dedicato alla salute, al benessere e alla qualità della vita, la Dieta Mediterranea ha avuto un ruolo centrale.

La Dieta Mediterranea, quella teorizzata da Ancel Keys in Cilento e diventata patrimonio dell’Unesco anche grazie agli sforzi dell’indimenticato sindaco di Pollica Angelo Vassallo, può essere la chiave di volta per superare il paradosso che ci dice che per ogni morto a causa di denutrizione nel mondo (36 milioni di decessi l’anno) c’è quasi un morto per malattie legate alla sovralimentazione (17,5 milioni per malattie cardiovascolari, 3,8 milioni per diabete, 7,9 milioni per tumori).

Il Mediterranean Diet Roundtable, un network di decision makers del settore Food & Wine negli Stati Uniti e di scienziati, università, nutrizionisti, creato dalla Accent PR di Boston per dare sostanza ai valori di healthy, delicious and sustainable propri della Dieta Mediterranea ha nominato alcuni ambasciatori che hanno presentato piatti e ricette in grado di darne testimonianza.

Come Gianfranco Pascucci con il suo piatto a base di muggine.

Il pizzaiolo delle Langhe Stefano Vola con il suo impasto a 7+1 cereali.

Sal De Riso con l’elogio del limone di Amalfi e dell’utilizzo dell’olio extravergine di oliva per uno dei suoi cavalli di battaglia.

Heinz Beck con un piatto di verdure costruito con una sequenza semplice.

Gino Sorbillo che ha tessuto l’elogio della pizza napoletana e delle sue caratteristiche di pasto completo possibile anche con l’utilizzo di farina tipo 1 oltre che il tradizionale fiordilatte di Napoli e il pomodoro San Marzano.

Saranno riusciti i nostri paladini della buna cucina a convincere 188 relatori, 45 opinion leader, 3 board scientifici, 22 società scientifiche ed enti di ricerca, 10 associazioni di pazienti e cittadini, Ordine dei Medici e dei Farmacisti, ISS, università italiane e internazionali, aziende pubbliche e private presenti all’evento?

Intanto la Dieta Mediterranea segna un ulteriore passo in avanti per la conoscenza diffusa oltreoceano.