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10 idee non troppo banali per la Festa della Donna

martedì, 05 Marzo 2019 di

svinando

L’8 Marzo, Festa della Donna, o meglio Giornata Internazionale della Donna, non ha mai avuto un connotato particolarmente gastro-gourmet. A parte la Torta Mimosa, che con il fiore omonimo è un po’ il simbolo della ricorrenza, non ci sono piatti, o tradizioni, che vedono coinvolta la cucina. Ma ci sono, o sono state create, un sacco di occasioni che uniscono all’omaggio alle donne anche qualche spunto di riflessione. La festa infatti non celebra tanto un traguardo raggiunto, quanto la necessità di proseguire ancora, ahimé, verso una serie di traguardi.

Vediamo una breve rassegna di iniziative che coniugano impegno, riflessione e food.

1. La Torta Mimosa di Martesana a Milano per Telefono Donna

E allora incominciamo proprio con un dolce se vogliamo banale, appunto la Torta Mimosa, che, lo sappiamo, è una torta paradiso, morbida per definizione, con crema Chantilly e pezzetti di cioccolato fondente. Ma acquistandola in una delle tre pasticcerie Martesana a Milano, durante tutta la giornata di venerdì 8 marzo, una parte dell’importo verrà destinato all’Associazione Telefono Donna, centro di ascolto per tutte le donne che hanno bisogno di aiuto.

Pasticceria Martesana
Via Cagliero, 14. 20125 Milano. Tel. +39 0266986634.
Via Sarpi, 62. 20154 Milano. Tel. +39 0299265069.
Piazza Sant’Agostino, 7. 20123 Milano. Tel. +39 0247760201. 

2. Una donna per le donne all’Hotel Art by the Spanish Steps a Roma

Il Crystal Bar dell’Hotel Art by the Spanish Steps a Roma è collocato in un’antica cappella, allestita con opere d’arte contemporanea, e ospiterà, dalle 18 di venerdì 8, un aperitivo intitolato “Una donna per le donne”. La donna è la direttrice Monica Marini, che ha creato questo appuntamento con i cocktail del barman Daniele Maietti, accompagnati dalle creazioni dello chef Flavio Baffa (15,00 € a persona).

Il cocktail della serata sarà “To be an angel“: gin Sapphire, cocco, ananas fresco, fresh lime, essenza di vaniglia, sciroppo di pesca, prosecco e liquore di lychees o di passion fruit per due versioni a scelta tra il giallo e il rosso.

Hotel Art by the Spanish Steps. Via Margutta, 56. 00187 Roma. Tel. +39 06328711.

3. Le donne di SignorVino

Interessante, l‘idea di SignorVino, catena di 15 enoteche che, per l’8 marzo, oltre a offrire un calice di vino a tutte le donne, ha fatto una ricerca al proprio interno per valutare l’incidenza del personale femminile nell’azienda.

Ne emerge una presenza femminile in crescita, sia fra gli addetti alle vendite che fra i responsabili di locale: +8,5% di assunzioni rispetto all’anno scorso, ovvero oltre il 40% di donne impiegate sul totale. Negli uffici la crescita è del 10% per un 51% di donne lavoratrici, mentre nelle attività di magazzino i dati restano sostanzialmente invariati, registrando un 68% di donne.

Per quanto riguarda invece le vendite di bottiglie prodotte da donne, per le 150 etichette oggetto dello studio è stata calcolata un’incidenza dell’11% a valore sull’incassato.

I negozi SignorVino

4. Due serate “Inspiring women talks” da Plato Chic Superfood a Milano

Due serate, due aperitivi, due cene per parlare di e con le donne da Plato Chic Superfood, a Milano.

Giovedì 7 marzo, dalle 19.00 alle 20.30, esperte di cucina e nutrizione affronteranno con i presenti il tema della corretta alimentazione, l’importanza di uno stile di vita sano, di cucina buona e salutare, e di ingredienti superfood con Chiara Maci, foodblogger e volto televisivo di La7, Michela Speciani e Mattia Cappelletti, medici chirurghi e autori di “Incredibilmente in forma. Sport e nutrizione per stare bene”, Debora Conti, Trainer di PNL, Life Coach Professionista, autrice di “Il libro del giusto peso per sempre”, Paola Corte, avvocato specializzato in Food&Nutrition. A moderare il dibattito la giornalista Sara Tieni de La Cucina Italiana.

Venerdì 8 marzo, dalle 19.00 alle 20.30, il tema trattato sarà quello delle donne imprenditrici, del lavoro intellettuale e della creatività femminile con Vera Drossopulo, titolare di Manebi, azienda di calzature artigianali fatte con tessuti e pellami preziosi, Emanuela Caorsi, fondatrice di Shine Program, programma per aiutare le donne a raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, Federica Ballestrieri, ex giornalista RAI e fondatrice della ONLUS  Riscatti, e Anna Servodio, dirigente di Generali. A moderare la serata Enrico dal Buono giornalista e docente di scrittura creativa all’Accademia di Belle Arti di Milano.

Le serate prevedono un aperitivo con un calice di bollicine oppure un’acqua profumata servita con sfoglini e finger food (15 €). Dalle ore 20.30, cena di cinque portate a base di superfood (40 €).

Menu cena

Matcha Salmon: velo con salmone fresco, tagliatelle di finocchio croccante e salsa Plato al the matcha
Pan di Plato con crema di bufala e spinacino novello
Raviolo Surprise: raviolo di lenticchie con ripieno liquido di broccolo, tempeh croccante in açai e cedro
Tortello e (tutto il) Gambero: Tortello verde con ripieno di gambero e zucchine, il profumatissimo brodo di gambero e riduzione di pomodoro
Green raw bar: Raw bar al pistacchio, bignè senza glutine, mousse al lime e glassa al cioccolato

Plato Chic Superfood. Via Cesare Battisti, 6. Milano. Tel. +39  0255013602.

5. La baked potato in edizione limitata di Gialle&Co

Si chiama Lady Shrimp la baked potato in limited edition esclusiva per la festa della donna: crema di zucca, gamberetti al curry e tuorlo d’uovo sbriciolato che richiama il giallo delle mimose, fiore tradizionale per questa ricorrenza, Mimose che saranno regalate a tutte le donne clienti di Gialle&Co. nella sola giornata del prossimo 8 marzo:

Lady Shrimp costa 10,90 €.

Gialle&Co. Via A. Volta, 12. 20121 Milano. Tel. +39 3208986870.

6. Plurale femminile a Fa’ la cosa giusta! a Milano

“Plurale femminile” a Fa’ la cosa giusta! in Fiera a Milano vuole mettere in luce il contributo delle donne professioniste che “fanno la cosa giusta” per un futuro migliore per tutti. Fra le ospiti, Caterina La Porta (a capo di un Team di ricerca oncologica all’Università Statale di Milano) e Chiara Montanari (prima donna alla guida di una missione scientifica in Antartide): “Due scienziate raccontano” è in calendario per domenica 10 marzo alle ore 16. Ma gli appuntamenti “al femminile plurale” sono numerosissimi.

Fa’ la cosa giusta! Fieramilanocity. Via Colleoni, Gate 4. Milano.

7. Bollicine al Punto G

PUNTO “G” PROSECCO SUPERIORE

Un vino fresco, accattivante, anticonformista e coraggioso anche nel nome: è Punto “G”  di Le Vigne di Alice. Da uve Glera nasce il metodo Classico Prosecco Superiore DOCG con fermentazione in bottiglia. Il colore è un brillante giallo paglierino, con riflessi che tendono al verde e un perlage decisamente fine. Aromi di mallo della pesca, noce verde, mandorla, mela renetta sbucciata ed erbe aromatiche. Il sapore è sapido, minerale, rotondo e persistente. Per brindisi tutti al femminile!

Prezzo consigliato al pubblico: a partire da 23,00 €

OSÉ ROSÉ BRUT

Rosato, elegante, vitale! Osé Rosé Brut di Le Vigne di Alice è un vivace spumante rosé prodotto da uve Prosecco e Marzemino. Di colore rosato con note tendenti al rosso, ha un profumo rotondo e floreale, con aromi che ricordano i frutti di bosco, lampone, mora, ribes. Di grande eleganza e intensità, Osé Rosé Brut è ideale come aperitivo o per accompagnare risotti e fritti di pesce.

Prezzo consigliato al pubblico: a partire da 10,00 €

8. La buona giornata si vede dalla colazione

Venerdì 8 marzo dalle ore 7 del mattino fino alle 10.30, il Grand Hotel Parker’s  apre le porte della sala al sesto piano per una colazione con tavoli vista mare adornati con profumati fasci di mimose per festeggiare la giornata dedicata al gentil sesso. Un momento da condividere tra amiche, in famiglia, tra colleghe ma anche da sole per coccolarsi in un giorno speciale. L’ampia colazione spazia dal dolce al salato, dall’italiana o internazionale; non mancano scelte bio e prodotti a Km 0 e un corner healthy. Immancabile e in tema con la giornata sarà una torta mimosa preparata nelle cucine dell’hotel 5 stelle Lusso. Omaggio floreale per tutte le signore.

Costo colazione a persona: 15 €

George Restaurant. Corso Vittorio Emanuele, 135. Napoli. Tel. +39 081 761 2474

9. Una pizza speciale. Sulle Dolomiti

Pizza, sempre pizza: non sapete pensare ad altro? Il claim “Scia bene, mangia meglio” lanciato da Porta Vescovo Dolomiti Resort (sopra Arabba), sponda veneta del comprensorio Dolomiti Superski ha in programma una serie di degustazioni e appuntamenti tra cui uno dedicato all’8 marzo. Per la Festa della Donnain entrambi i rifugi di Porta Vescovo, Luigi Gorza e Cesa da Fuoch (alla stazione intermedia della telecabina) è prevista animazione dj per tutta la giornata e l’inevitabile Cocktail mimosa in omaggio a tutte le ospiti. In serata, durante il Pizza party al rifugio Gorza, effetto-sorpresa con una pizza speciale dedicata alle donne e dj-set fino alle 22.30.

10. Andare al Festival dell’Anolino a Fiorenzuola d’Arda

Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) l’8 marzo parte la terza edizione del Festival dell’Anolino, un omaggio cultural-gastronomico alla pasta fresca ripiena tipica del territorio ma anche alle “omologhe” paste ripiene dell’Emilia Romagna con sette dei migliori chef della regione, tutti soci di CheftoChef, che proporranno rivisitazioni delle paste ripiene tipiche delle proprie zone di provenienza (due di loro si dedicheranno ai dolci). Appuntamento (fino al 10 marzo) in piazza Cavour. Visto il successo delle precedenti edizioni, in questo 2019 il Festival dura una giornata in più, proponendo un lungo weekend che partirà venerdì 8 marzo “Festa della Donna”. Per l’occasione Anolini Rosa e dalle 22.00 live band Incydia in concerto

Il sabato e la domenica sera, all’interno dello stand allestito nel centro del paese, sarà possibile degustare gli Anolini nelle varianti di carne e di formaggio preparati e cucinati da ristoratori e gastronomie locali, che proporranno la loro originale ricetta: Ristorante Don Alfredo’s, Pastificio Pasta & Co., Agriturismo Battibue, Gastronomia Il Cuoco all’Opera, Ristorante Mathis, Ristorante L’Officina di Carla, Salumificio La Coppa, Art Caffe’, Salsamenteria della Locanda Dei 2, L’Angolo della Pasta, Pastificio Groppi.

Domenica a pranzo, invece, sarà l’occasione per assaporare ben 4 paste ripiene tipiche dell’Emilia Romagna, strizzando l’occhio anche alle regioni di origine degli chef, oltre ovviamente al padrone di casa l’Anolino, grazie alla presenza di cinque maestri della cucina : il decano degli chef Silverio Cineri di Faenza (RA) che proporrà il piatto “Profumo di mare racchiuso in sapore di terra, con vongole”; Emilio Barbieri dello stellato “Strada Facendo” di Modena delizierà i palati dei presenti con il suo Raviolo d’anatra zucca e cacao; Mario Ferrara dello “Scacco Matto” di Bologna farà Gnocchi ripieni alla sorrentina con pomodoro e mozzarella; Rino Duca de “Il Grano di pepe” di Ravarino (MO) si cimenterà nei Tortelli tra Emilia e Sicilia, con Mortadella Igp, crema di pistacchi, limone e profumo di pepe. A fare gli onori di casa ci sarà lo chef Claudio Cesena della “Locanda San Fiorenzo” che proporrà l’Anolino della Val d’Arda su crema di patate, pancetta “La Giovanna” e gocce di Balsamico (anche in versione senza glutine).

Ci saranno, inoltre, Andrea Crenna del Pastificio Pasta & Co con il suo “Anolino DE.CO. della Val d’Arda con ripieno di formaggio” e il Salumificio La Coppa con la sua “Investitura con salsa cotta di verdure”.

E per concludere non potevano certo mancare i dolci grazie alla presenza di Maurizio Mera della “Pasticceria Mera” di Borgonovo Val Tidone (PC) con il “Dolce Anolino” e Claudio Gatti della “Pasticceria Tabiano” di Tabiano Terme (PR) che proporrà la sua “Focaccia”.

 

Per informazioni: tel. 0523 989312 – 0523 989311 commercio@comune.fiorenzuola.pc.it

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.